Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

venerdì 29 ottobre 2010

Lunga vita allo Sportster



Analizzando i dati del mese di settembre 2010 sull'andamento del mercato motociclistico italiano emerge un dato a dir poco interessante: lo Sportster 883 si colloca al sesto posto nella classifica delle motociclette più vendute (con 1.708 pezzi venduti, cui si debbono aggiungere le 1.042 Sportster 1200, per un totale di 2.750 Sportster).
Considerando che la Harley Davidson ha in Italia una quota di mercato pari ad 2,27%, con un totale di 5.630 moto vendute, e che questo dato si è mantenuto pressochè uniforme da qualche anno a questa parte, si riesce ad avere una esatta dimensione dell'importanza che la “piccola” di Milwakee, rivesta per la “Company” (con una quota vicina al 50% del venduto globale).
A cosa si devono questi numeri di vendita così importanti ?
Difficile dare delle risposte certe ed univoche, in quanto vi sono molteplici fattori che influenzano nella scelta della moto (primo fra tutti quello emozionale).
Un primo fattore potrebbe essere grande recessione mondiale che si sta vivendo in questi ultimi anni. In simili periodi il consumatore si indirizza verso quei prodotti che gli offrono una sensazione di stabilità. Che in qualche modo lo “proteggono”. Nel settore delle moto vi è una generale tendenza verso il “vintage”. Ma solo questo argomento non basta a giustificare un simile successo. Stante il fatto che vi sono altre case motociclistiche proponenti prodotti sulla stessa fascia di mercato dello Sporty, ma che non hanno riscosso minimamente lo stesso successo.
La spiegazione di questo successo, semmai, è da ricercare altrove. Da una parte, vi è un mezzo molto robusto, dai costi di gestione contenuti, in grado di sopportare miliardi di chilometri senza grossi interventi al motore che, dal lontano 1957, ha subito costanti aggiornamenti senza essere mai stravolto. Dall'altra, vi è la stessa Harley-Davidson che, dopo aver intuito l'enorme potenziale dello Sportster (specialmente in Europa ed Italia), vi ha investito sopra notevolmente, anche a livello di marketing e comunicazione.
Ma questo può bastare a decretarne il successo ?
I freddi numeri rispondono affermativamente. Ci dicono che in Italia, finora, le
vendite sono andate aumentando notevolmente. Perchè alla gente lo Sporty piace. Piace perchè è una moto semplice ma non povera. Dalle linee classiche, ma senza essere vecchia. Al passo con i tempi ma senza godere di tutte quelle diavolerie elettroniche che montano la maggior parte delle moderne due ruote (se si eccettua l'iniezione elettronica per rientrare nelle normative Euro 3).
Piace perchè ci si può “giocare” a piacimento trasformandola nei più infiniti modi. Cafè Racer, custom, chopper, o dirt-track, non è un problema. E' un mezzo estremamente versatile, con il quale andare al lavoro in città oppure da usare per lunghi viaggi.
Insomma: una moto che infiamma il cuore!