Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

venerdì 5 febbraio 2016

"Road Less Traveled"







Vanno di moda le scrambler ? Le case motociclistiche più importanti producono modelli a tema ?  Gli americani di Burly Brand rispondono con un “kit scrambler” pronto Sportster.

Quando Dave Zemla ha deciso di costruire questo Sporty aveva in mente qualcosa di diverso da quanto aveva visto fino ad ora su queste moto, voleva una scrambler vera e propria senza, per questo, ricorrere all'acquisto di parti in commercio. Si trattava di una nuova sfida. Il lavoro si è sviluppato su uno Sportster 883 del 2006 che aveva in casa, costruendo moltissime parti. L'obiettivo finale era, quindi, di avere uno scrambler in piena regola. Per fare questo è stato alzato il posteriore di quattro pollici ed abbassato l'anteriore di due, in modo da avere una moto ben livellata. La parte anteriore ha visto il montaggio di un parafango corto, costruito appositamente, dei soffietti sulle forcelle, un manubrio specifico, ed una griglia per coprire il faro.  Il grosso del lavoro è stato fatto sulla parte centrale e posteriore del telaio. A parte il montaggio di una piastra para motore sotto il telaio, è stato costruito un telaietto posteriore (dotato di portapacchi) supplementare in modo da  eliminare i supporti originali del parafango e poter montare un parafango posteriore in stile con lo spirito della moto. A corredo di tutto, degli ammortizzatori posteriori della Progressive Suspension, uno scarico due in uno di RSD, un diverso filtro dell'aria “home made”, così come pedane e sella. Per finire, una verniciatura bianca che risaltasse le forme della moto.

UP: il telaietto posteriore e lo stile della moto che ricalca quello di una vera scrambler.
DOWN: lo scarico RSD che non si addice al mezzo.