Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

martedì 25 settembre 2018

BS1 Tracker Sportster

bsi tracker sportster evolution board track white 23 inch wheels

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Le moto da board-track rappresentano una nicchia del mondo custom. Le poche realizzazioni sono assai curate come questo Sportster del 1986.


Se i primi pionieri delle corse su pista avessero solamente immaginato dove avrebbe portato l'evoluzione tecnologica dei gran premi, forse sarebbero inorriditi. Moto lontane anni luce da quei mezzi rudi ed essenziali su cui correvano dentro a stadi con il fiato del pubblico sul collo.

Il filone custom è quanto mai in fermento, ma le moto da board track non si sono ancora diffuse. Costruirle è difficile richiedendo tempo, denaro (molto) e cura maniacale dei particolari. Della moto originale rimane solo il motore (quando non viene elaborato), dal momento che telaio ed altri elementi della ciclistica quasi mai sono di serie.

La particolarità di questa BS1 risiede sia nell'inusuale misura da 23 pollici dei cerchi, sia nella scelta di adottare pneumatici tassellati

Tutto ruota attorno al motore Sportster (con cilindrata 883) che è rimasto di serie, pur se rigenerato in molti elementi ed abbellito con parti cromate.
Del telaio di serie è rimasto molto poco, stante la necessità di adattarlo alle nuove esigenze, dato che si è pensato da subito di nascondere i tubi di scarico (liberi) all'interno dello stesso. In pratica si è salvata solo la culla del motore che è rimasta quella originale. Se la parte posteriore è rigida, anteriormente troviamo una forcella tipo “springer” pesantemente rimaneggiata, dal momento che è stata accorciata e stretta nella parte superiore dove vi sono le molle.

Accanto a questi interventi, che sono i più importanti ed evidenti, ve ne sono altri assai interessanti, come i numerosi tubi dell'olio che passano sul lato destro del motore (il serbatoio è stato nascosto sotto a quello del carburante posto sotto la trave centrale del telaio come una volta....), vicino ai comandi elettrici, le numerose parti in ottone, il bellissimo filtro dell'aria e la grafica del serbatoio.

Sulla BS1 si fatica a trovare qualche nota stonata. Forse, a voler essere pignoli a tutti i costi, avremmo scelto un colore grigio pastello con tonalità verde, con cui avremmo verniciato anche il telaio.