Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

martedì 18 dicembre 2018

Blastard!!!!

blastard buell blast flat track

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Non è un semplice “mono” da flat-track ma qualcosa di più: una Buell Blast trasformata a dovere.


Questo è un altro esempio di come la Buell Blast sia una moto che dovrebbe essere in produzione ora poichè farebbe la felicità di molti customizer.
Chi l'ha pensata e trasformata, ha avuto vita facile nel creare una moto che si rifacesse a quelle da flat-track degli anni sessanta/settanta seppur, in questo caso, l'intervento sul telaio di serie è stato importante.

La parte posteriore è stata tagliata e vi si è lavorato per accogliere un forcellone più lungo che permettesse di montare anche un cerchio con pneumatico più largo dell'originale. Anteriormente, invece, è stato rinforzato nella zona di attacco del motore e lavorato nella parte superiore per accogliere un diverso serbatoio del carburante. 

Il motore, che di serie ha poco più di 30 cv, ha raggiunto la ragguardevole potenza di circa 60 cv attraverso l'adozione di una testata del bicilindrico Buell da 1000 cc con valvole più grandi. E' stato montato un carburatore Kehin-FCR ed uno scarico libero. Incredibilmente, la cilindrata è rimasta di serie, così come la forcella (rivisitata solo internamente).

I cerchi sono da 19 pollici, come si addice alle moto da flat-track, mentre la tradizionale trasmissione finale a cinghia dentata è stata sostituita da una catena che lavora su una corona di grande diametro per avere molto spunto. 

La zona del cannotto di sterzo è stata accuratamente studiata in modo da avere una linea più pulita possibile, posizionando accuratamente i vari cavi e montando solo un piccolo contagiri. Come si conviene ad una vera moto da flat-track, il freno anteriore è stato eliminato, mentre poteriormente vi è solo un piccolo disco sul quale lavora un pinza freno a singolo pistoncino.
Il telaio bianco e le sovrastrutture (create in casa) arancioni sono il giusto tocco per l'aspetto vintage di questa Blastard, che vorremmo prodotta in serie.

E qui si apre una piccola e polemica parentesi.

Ultimamente il flat-track è diventato un vero e proprio  “must”.  Sembra che improvvisamente tutti si siano ricordati che esista questo sport ed esistano moto concepite per esso. Di conseguenza assistiamo ad una miriade di elaborazioni ma, soprattutto, di motociclette di serie di dubbia qualità, provenienti da non si sa quale costruttore che, spesso nasconde solo la classica “cinesata”, cioè il giocattolo poco costoso dalla durata ancor minore. 
Non è il caso che aziende importanti come Harley-Davidson (...che ha la possibilità di produrre velocemente una moto come la Blast, oltretutto con il marchio Buell....) scendano in campo con mezzi di valore ??????