Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 9 dicembre 2020

Racer XLH 883







 Il Maestro nipponico An-Bu Custom colpisce ancora nel segno con questo Sportster da pista!!!!

In Giappone si sta diffondendo sempre di più la tendenza di usare Harley-Davidson vecchie e nuove (….e Buell.....) su piste d'asfalto, con elaborazioni che spesso mettono letteralmente paura. Si tratta di belve che spaventano al primo ruggito del motore. Non in questo caso però. Accanto a linee molto aggressive troviamo uno Sportster praticamente di serie, dove gli unici interventi rilevanti hanno riguardato l'alleggerimento della moto. 

Il motore ha visto mantenere l'originaria cilindrata di 883, ma respira meglio attraverso un carburatore Mikuni da 41mm (con relativo filtro aria aperto) ed uno scarico due-in-uno realizzato appositamente, in modo da abbassare il baricentro della moto. Una accensione Dyna di tipo “single fire” ottimizza il funzionamento del motore sul telaio originale. 

Accanto all'opera di rimozione di tutte le parti superflue (come l'impianto elettrico) ed alla costruzione di un nuovo serbatoio in alluminio nascosto sotto il codone che contiene un litro in più di olio, vi è unicamente il montaggio di un paio di cerchi in lega da 18 pollici e nuove sovrastrutture. La forcella è originale e rivista solo nella parte interna attraverso nuove molle ed olio più denso, mentre gli ammortizzatori posteriori sono di tipo progressivo. Anche il forcellone è originale e non è stato variato l'attacco per gli ammortizzatori. Il comparto freni vede un disco flottante all'anteriore da 320mm abbinato ad una pinza Brembo a quattro pistoncini. Da notare il serbatoio del carburante proveniente da un BMW K100 e sapientemente adattato allo Sportster, unitamente al codone posteriore di una Yamaha TZ250. 

Considerando che la moto è praticamente di serie, forse un pensierino a costruirne una simile può venire in mente a molti......