Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

giovedì 19 agosto 2021

Desert Rat Sportster

desert rat sportster 1200

desert rat sportster 1200

desert rat sportster 1200

desert rat sportster 1200

Nelle caldi estate una delle prime cose che viene in mente da fare è quella di inforcare la propria moto e partire. Tra i tipi di moto che solleticano il palato,  specialmente in questo periodo dell'anno, vi sono le scrambler. La voglia di mare necessita spesso di una moto ancor più specifica, in grado di affrontare senza problemi la sabbia. Costruirsi una "desert" su base Sportster, come in questo caso, può risultare un gioco abbastanza semplice utilizzando, oltretutto, come base i modelli Sportster che meno piacciono. Mi riferisco agli 883 standard ad iniezione prodotti poco prima del modello 883 Iron, anche se in questo caso è stato utilizzato un 1200 del 2015.

Partiamo dai pneumatici: i Pirelli MT 60 sono l'ideale per qualsiasi scrambler ed adatti praticamente per ogni terreno, oltretutto si trovano nelle misure indicate all'interno della carta di circolazione e, quindi, rispettando il Codice della Strada. Per le sovrastrutture si può montare un serbatoio maggiorato presente sullo Sportster Superlow (al contrario non si deve montare assolutamente il piccolo "peanut" da 8 litri del Forty Eight), ma anche utilizzare l'originale. Importanza notevole rivestono i parafanghi. 

L'ideale è ricorrere ad un paio in alluminio come quelli di questo 1200 (ve ne sono in giro una infinità a prezzi più che onesti) ma si può optare anche per un parafango posteriore di seconda mano usato e riprofilato. Importante è che la linea della moto sia "snella". Si possono montare ammortizzatori posteriori più lunghi ed avere maggior escursione anche sulla forcella, come in questo caso, oppure lasciare l'assetto stock. 

Un paracolpi in alluminio sul telaio è un altro accessorio indispensabile, così come un manubrio con il traversino. Passiamo ad un aspetto molto delicato: la parte posteriore del telaio (qui sono stati eliminati i supporti originali del parafango e costruito un "archetto" che ha permesso di montare una sella dalla sagomatura differente) che può essere lasciata tranquillamente stock, cambiando solo la sella ed il fanale posteriore. Ultimo discorso gli scarichi. Una coppia di scarichi alti sono un "must" (qui sono stati montati degli Iron Cobras), ma si possono tenere anche i collettori originali, montando un paio di terminali corti.

Per la prima volta faccio una stima molto approssimativa della spesa cercando di tenermi largo con i prezzi ma molto contenuto con gli interventi:

-250 Euro i Pirelli MT 60

-300 Euro coppia di parafanghi grezzi in alluminio 

-250 Euro tra fanale posteriore con portatarga e manubrio

-150 Euro un paratelaio (vi sono da tutti i prezzi e mi sono tenuto nella media)

-400 Euro terminali corti

totale circa 1400 Euro.

A questo importo possiamo aggiungere

-400 Euro una sella artigianale

-1500 Euro per gli scarichi completi

-250 Euro per l'acquisto di un serbatoio maggiorato

qui arriviamo a circa 2200 Euro che sommati a quelli di prima diventano 3600 Euro cui vanno aggiunte le spese per la manodopera (da quantificare), salvo si faccia tutto in casa da soli.