Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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venerdì 28 ottobre 2022

ORA COME ALLORA - CARLO TALAMO









A venti anni dalla scomparsa il suo ricordo  è più vivo che mai. Le sue moto, il suo mondo, le sue special. Potevi amare oppure odiare tutto questo. Non ne restavi indifferente.... 

Ho raccontato in molti scritti di Carlo Talamo e di quanto gli fossi legato ed amassi tutto il suo mondo. Quello di cui forse non ho parlato abbastanza è delle sue moto. Non mi riferisco alle moto che importava (Harley-Davidson, Triumph e Buell) ma alle sue realizzazioni.

Se la prima poesia/pubblicità vista su Motociclismo nel 1988 contribuì a farmi perdere la testa per le Harley-Davidson, restando affascinato da questo personaggio che poco aveva da spartire con il clichè del biker proposto dal film Easy Rider, fu poi tutto il resto a tenermi legato al suo mondo fino a quando non scomparve. 

Nel 1992, quando comprai (o meglio.....quando mio padre mi comprò.....) il primo Sportster 883, aveva iniziato ad importare anche Triumph, ma ero focalizzato solo su Harley-Davidson e se ne parlava pochissimo, anche perchè Freeway Magazine nacque nel 1994. Poco prima la rivista Classic Bike (una sorta di aggiunta a Legend Bike) aveva iniziato dare ampio spazio alle aziende di Carlo Talamo pubblicando molte sue realizzazioni, che mi intrigavano sempre di più.

Poi arrivarono le Triumph sui giornali. Onestamente le moto di serie non mi piacevano molto, ma Carlo riusciva a creare special che per me divennero una vera e propria ossessione. Non solo Harley-Davidson (amavo la Suora e Non Fate l'Amore Fate la Guerra), ma soprattutto Triumph. 

Quando apparve la Trident Alu svalvolai per giorni

La stessa cosa mi accadde quando vidi la Thunderbird Sport, soprattutto in versione Boy Racer, e diversi anni dopo, la Bonneville nera e rosa. 

La Postatomica un'ossessione tutt'ora, che spesso non mi fa dormire. Quando la vidi dal vivo (l'unica volta nella mia vita) nel dicembre del 2001 proprio con Carlo dentro al suo garage di Via Niccolini, rimasi fuori di testa per ore..... 

Nel mezzo altre sue piccole e grandi invenzioni che mi facevano stare totalmente fuso per giornate intere.

Sebbene siano passati venti anni dalla sua scomparsa, spesso mi rendo conto di parlare di Carlo Talamo al presente. Il suo ricorso, il suo mondo, le sue moto sempre più vivo che mai!!!!!

mercoledì 3 novembre 2021

Thunderbird Sportster





Torniamo ancora molto indietro nel tempo con questo Sportster customizzato seguendo fedelmente i dettami dell'epoca.

Siamo nel 1996, periodo che potremmo definire di nascita del fenomeno custom (sebbene l'inizio delle elaborazioni sulle moto vada ricercata molto più indietro nel tempo....)  trainato in Italia dalla Harley-Davidson con Carlo Talamo e la sua Numero Uno che, almeno in questa fase, trova poco riscontro sui rotocalchi (se si eccettuano le famose pubblicità dello stesso Carlo Talamo che ogni tanto appaiono su vari tipi di riviste). Accanto alle moto personalizzate con qualche accessorio si iniziano a vedere custom particolarmente curate, che rispondono a canoni ben precisi, dove l'alluminio billet è elemento trainante, in controtendenza a quanto accadrà molti anni dopo con l'affermarsi della tendenza "dark-custom". 

Diverse aziende ed officine, intuito il trend, avevano iniziato a produrre parti per Harley-Davidson e si erano convertite al custom, anche se non in maniera totale.
Lo Sportster di queste pagine ha qualcosa in più: il telaio verniciato e sottoposto a "molding" (cioè quel procedimento volto all'eliminazione delle imperfezioni). Il motore Evolution 883 è tutto lucidato e potenziato attraverso alberi a cammes Andrews, Carburatore S&S Super E, scarico due-in-uno Supertrapp. Ciclistica con forcella dotata di steli da 41 mm ancorati a piastre larghe OMP, maggiormente inclinate di sei gradi (uno dei must di quegli anni), cerchi Arlen Ness da 18 e 21 pollici, forcellone JMC, freni Performance Machine (fino a quando venne introdotta di serie la pinza freno a doppio pistone fu fondamentale sostituire l'impianto frenante originale se si voleva stare un poco più tranquilli......).

Il nome scelto per Sportster di per se non dice nulla, ma facendo un passo indietro a quegli anni, ha molto di evocativo. Nel 1994 la Triumph presentò la sua prima "modern-classic" che tanto avrebbe fatto successo: la Thunderbird. 

Carlo Talamo, che da qualche anno aveva iniziato l'importazione con successo delle moto inglesi attraverso la sua Numero Tre, ne approfittò per creare qualche special dall'indubbio appeal come ad esempio il Thunderbird Sport.

In questi giorni ricorre l'anniversario della scomparsa di Carlo Talamo e lo Sportster di queste pagine fa battere molto il cuore.....

mercoledì 9 giugno 2021

CARLO TALAMO - Per come l'ho conosciuto io in dieci anni!!!!


Alla fine mi è sembrato doveroso (anche se ci ho pensato molto a lungo) fare questo video e raccontare quanto ho vissuto nei dieci anni in cui ho conosciuto Carlo Talamo e molte persone legate a lui. Dieci anni fantastici in cui c'era la costante sensazione di far parte di qualcosa di unico ed irripetibile. Carlo non era un tipo facile e non eravamo amici, ma gli volevo bene e lo ammiravo. Lo aveva capito e penso che nutrisse anche lui affetto nei miei confronti. Sono quasi venti anni che è scomparso eppure il suo ricordo è più vivo che mai, così come il suo modo di elaborare le moto e concepire le concessionarie ed il rapporto con i clienti (spesso amici). Sarebbe interessante ascoltare altre testimonianze! 

P.S. il video forse non si vede in modalità telefonino.