Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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martedì 27 settembre 2016

Shavonna Sportster Turbo

shavonna sportster turbo side right

shavonna sportster turbo side left

shavonna sportster turbo engine

shavonna sportster turbo engine and exhausts

 

Un tranquillo Sportster 883 ad iniezione che viene trasformato in una belva da strada grazie ad un kit turbo e numerose parti hi-tech.

 

 

Spesso ci si chiede quale sia il miglior modo per elaborare uno Sportster rendendolo una vera e propria “mangia asfalto”. Le possibilità sono infinite e dipende da quale connotazione estetica e tecnica si vuole dare alla moto, dal momento che lo Sportster è come una tela bianca sulla quale dipingere il quadro che si vuole.

Il customizer americano Jesse Rooke interpreta il concetto di prestazioni in chiave puramente moderna,  abbinando ad un kit turbo della Trask Performance (http://www.1957legend.it/2016/06/turbo-kit-accelerazioni-brucianti-per_8.html)  numerose parti in alluminio che migliorano  “l'handling” della moto e contribuiscono, nel contempo, ad addeguarne l'estetica.

Come detto il motore, salvo il montaggio di una turbina, non subisce modifiche (se non quelle strettamente necessarie per installare il nuovo componente e farlo funzionare al meglio)   http://www.1957legend.it/2016/06/aria-nuova-sportster-turbo.html

La ciclistica vede interventi sostanziosi, dal momento che si è dovuto lavorare sulla parte centrale del telaio, affinchè fosse in grado di ospitare il forcellone monobraccio dotato di singolo ammortizzatore.
Sul forcellone troviamo un bellissimo cerchio in alluminio billet a tre razze della Performance Machine da 18 pollici di diametro, sul quale calza un pneumatico Dunlop da 240 mm (!!!!!!!!!) di larghezza.
La stessa Performance Machine fornisce l'identico cerchio anteriore ma dal diametro di 19 pollici, che lavora su una forcella di tipo  “upside down” con steli da 50 mm.
Completano l'opera dei freni Brembo con pinze ad attacco radiale, serbatoio del carburante e codone Storz.

L'aspetto di questo Sportster è da vera e propria street-fighter, anche se alcune scelte operate da Jesse Rooke (come il serbatoio ed il codone Storz) fanno pensare che l'idea di fondo sia stata quella di costruire una street-tracker non tradizionale.

Qualche aspetto estetico di questo Sportster non convince, come verniciatura ed alcuni abbinamenti cromatici.
Per il resto si tratta di una realizzazione interessante che abbina abbastanza bene elementi tipici delle moto street-fighter, con altri delle street-tracker.

Da lodare la scelta di utilizzare il turbo per elaborare il motore.


UP: il forcellone con singolo ammortizzatore

DOWN: la bruttissima verniciatura 




mercoledì 8 giugno 2016

Turbo kit: accelerazioni brucianti per il vostro Sportster!!!

sportster turbo kit


Un kit proveniente dagli USA per far letteralmente volare il vostro Sportster attraverso una semplice turbina.....

 

Prodotto da Trask Performance (http://traskperformance.com/), questo kit si installa sia su motori 883 che 1200 ad iniezione, senza alcuna modifica allo stesso garantendo, quindi, la massima affidabilità in tutte le condizioni.

Viene garantito un notevole aumento di potenza e coppia tra i 3000 ed i 4000 giri, range ottimale per lo Sportster.

Disponibile in diverse varianti cromatiche ad un prezzo di circa cinquemila dollari.

Per chi vuole provare una nuova via del custom in tema motoristico (http://www.1957legend.it/2016/06/aria-nuova-sportster-turbo.html), questo kit potrebbe essere una valida soluzione anche se un tantino costosa.

Tuttavia il notevole vantaggio è dato dal fatto che con il turbo è possibile ottenere molti cavalli senza dover intervenire nella parte termica del motore e, quindi, sostituendo le componenti di serie.