Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 8 maggio 2019

Newschool Extreme Bobber

newschool extreme bobber sportster ironhead ducati parts

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La storia di Frankenstein può ispirare anche il mondo della motocicletta attraverso creazioni al limite dell’umano. La moto parla da sola con la carrozzeria (se così si può chiamare) ridotta al minimo indispensabile, costruita in materiale plastico. 


Il serbatoio del carburante che ad occhio può sembrare non presente, in realtà è celato nella “pinna” posizionata sopra quello che dovrebbe essere il parafango posteriore con il piano seduta. 


Forcella,  ruote e forcellone provengono da una Ducati Pantah degli anni ottanta. Ovviamente sono stati effettuati gli opportuni adattamenti, anche se il telaio è “home made” ed è dotato di singolo ammortizzatore.  


Totalmente originale, invece, il vecchio Ironhead che non viene neppure revisionato, ma lavora meglio grazie a carburatore e filtro dell’aria S&S e scarichi drag-pipes. In definitiva questo Ironhead degli anni ottanta, seppur forse contestabile in ordine alla fruibilità, è una trovata geniale che meriterebbe di essere ulteriormente sviluppata


martedì 30 aprile 2019

Old Britts Sportster Bobber

old britts sportster bobber by hide motorcycles

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In Giappone le pensano tutte e la cara, vecchia, Europa spesso è elemento da cui trarre ispirazione. La versione più sportiva della cilindrata 883, contrariamente a quella che potrebbe essere la sua vocazione racing (almeno nelle grafiche e per l’utilizzo del doppio freno a disco anteriore), viene pensata in altro modo. 

Qualche intervento ben studiato ed un ottimo abbinamento cromatico sono la chiave di riuscita di questo Sportster.

Parliamo infatti di verniciatura grigio opaco della carrozzeria abbinata al nero (anche esso opaco) di quasi tutte le altre parti, compresa la forcella originale dotata di copertura e kit abbassamento. Abbassamento che è stato effettuato pure nella parte posteriore attraverso un paio di ammortizzatori aftermarket.

La sella richiama quella delle vecchie Bonneville degli anni settanta sia per le forme sia per la presenza del bordino bianco, così come il serbatoio del carburante che potrebbe tranquillamente portare il famoso logo Triumph a rilievo. Il motore è di serie tranne un filtro dell’aria aperto ed una coppia di terminali a tromboncino. Assai originale il montaggio  delle coperture lenticolari EMD dei cerchi originali dotati di pneumatici Firestone, per una moto che si ispira alle vecchie inglesi.


giovedì 18 aprile 2019

Sportster Old Tracker

sportster old tracker by bike garage kokoro

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Ispirato ai vecchi KR da competizione, il 1200S già di per se performante è stato potenziato tramite pistoni Wiseco (che portano la cilindrata a 1218) ed alberi a cammes Andrews N4, con un innalzamento del rapporto di compressione. Il carburatore è il classico Mikuni a valvola piatta da 42mm, dotato di filtro dell’aria aperto. I due corti scarichi da oltre due pollici sprovvisti di silenziatori (….a cosa servono sulle piste da dirt-track????) danno la giusta voce allo Sportster.

Il telaio è artigianale e di tipo rigido, abbinato ad una forcella “springer” e cerchi da 19 pollici dotati di pneumatici specifici per il dirt-track Maxxis DTR-1. Sul telaio si è lavorato con estrema cura, togliendo tutte le imperfezioni derivanti dalle varie lavorazioni e verniciandolo della stessa tonalità della carrozzeria e di molte altre parti. Il serbatoio del carburante in alluminio sagomato come quelli delle moto da board-track, anche è collocato sopra la trave superiore del telaio e non appeso sotto, come le moto di un tempo.

Anche il serbatoio dell’olio è collocato in maniera convenzionale nel telaio, pur se con un’insolita forma a botte che abbraccia la trave posteriore del telaio sopra alla quale è collocata la sottile sella in cuoio dotata di molle. La tabella porta numero sulla forcella e qualche altro dettaglio come i comandi a manubrio sono il giusto corredo di questo che potremmo chiamare “KR Sportster”.


domenica 14 aprile 2019

Harley-Davidson: l'inizio di una crisi!!!!!!




L’immobilismo della “Company” in molti casi rasenta l’incredibile, per non dire il paradosso. Da una parte vengono annunciati una miriade di nuovi modelli per i prossimi anni, che presuppongono ingenti investimenti ed un lavoro a lunga gettata, ma dall’altra si assiste al non aggiornamento di modelli come lo Sportster, che sarebbe assai semplice e produrrebbe effetti nel breve e medio termine. Effetti da cui trarrebbero beneficio vendite ed introiti (ovviamente!!!). 

Il risultato di questa situazione è un calo dell’immatricolato (in Italia). I dati della rivista Motociclismo di Aprile 2019 parlano chiaro: contrazione dell’immatricolato dell’ 1,73% (-14 moto rispetto allo stesso periodo del 2018 su un totale di 796 vendute). Se pensiamo che lo Sportster fino a qualche tempo addietro rappresentava quasi la metà del nuovo Harley-Davidson ed ora (stando sempre alle classifiche di vendite pubblicati dalla rivista Motociclismo) siamo ben lontani da quella situazione (149 moto su un totale di 796 vendute), si comprende bene quale sia la situazione attuale, almeno in Italia. 

La verità è che il mondo Harley non attira più, così come non attira più lo Sportster come moto, anche a causa del prezzo. 


Pochi sono disposti a spendere 11.000 Euro per un 883 Iron (il modello di accesso alla gamma) per salire fino agli oltre 13.000 del modello SuperLow 1200T. Negli anni novanta, quando Harley-Davidson iniziava a radicarsi nel territorio italiano, lo Sportster (nella cilindrata 883) rappresentava il modello di passaggio per le cilindrate maggiori. Comprare una Harley-Davidson equivaleva ad avere uno “status” inarrivabile per molti. 

Ora la situazione è cambiata parecchio e la politica dell’ “opulenza” imposta in Italia dalla “Company” sembra avere l’effetto diametralmente opposto. Vanno ripensate le concessionarie che non possono essere sempre più grandi, perché questo stato comporta inevitabilmente un aumento del prezzo del prodotto finale (moto, accessori, lavori d’officina, merchandising) necessario per coprire le ingenti spese di gestione. Quelle che ancora si salvano lo debbono ad una capacità imprenditoriale ed umana fuori dall'ordinario. 

Harley-Davidson deve capire che se vuole sopravvivere deve fare diversi passi indietro, facendo ritornare le concessionarie ad una dimensione umana, sul modello di quelle che erano le Numero Uno

Eppoi deve mettere mano allo Sportster creando nuove versioni ed offrendo la possibilità di costruirsi la propria versione su misura direttamente all’atto di acquisto. Cosa aspetta ???????


martedì 9 aprile 2019

Link Harley-Davidson K Models

harley davidson khk






Thegoodoldmotorcyclepartscompany.com qui trovate di tutto. Negozio online abbastanza dettagliato con sezioni e sottosezioni.


Enginemotormodel.com  sito di ricambi per vecchi motori. Bisogna cercare nello specifico i modelli K


Sportyparts.com   qualche ricambio per Sportster e modelli K 


Scribd.com  cataloghi per Sportster e modelli K


Jpcycles.com  negozio statunitense specializzato in parti per HD dove è possibile trovare anche qualche ricambio per i modelli K


Lockcycleusa.com  pistoni e parti motore per modelli K


giovedì 4 aprile 2019

1956 KHK

harley davidson khk 1956







Il lavoro non è stato semplice dato che non si è partiti dal modello KHK originale ed ha comportato una lunga ricerca di parti. 


Il motore è quello del modello K (il KHK è la versione più potente dove la lettera “K” sta per kit) che è stato revisionato a fondo (come accade spesso in questi casi) con parti originali. Pistoni, valvole e molle sono standard. 


Un discorso a parte meritano gli alberi a cammes presenti sull’esemplare, di cui non è stato possibile comprendere la natura: se fossero quelli del modello K o quelli più spinti presenti sul KHK. Il carburatore montato è un Linkert DC-12 abbinato al filtro dell’aria originale. 


La moto è tornata a nuovo attraverso la sostituzione di numerose parti in alluminio e l’eliminazione della ruggine in altre, così come la carrozzeria che è nuova e non di serie. La verniciatura è Pepper Red.


martedì 26 marzo 2019

Tommy's K Model

tommy s k model

tommy s k model

tommy s k model

tommy s k model

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A dispetto degli anni, questo modello K è stato portato a nuovo con pochi interventi e ben mirati, il cui scopo principale è stato quello di operare un restauro della moto quanto più fedele possibile al modello originale. 


Data l’età il motore, seppur in buono stato, è stato necessariamente revisionato a causa di un eccessivo consumo dell’olio. 


Il telaio ha subito una leggera modifica nella zona di attacco del motore. Allo stesso modo qualche altro elemento non è uguale all’originale, come le pedane, i vari cavi ed i parafanghi. Un K da usare tutti i giorni!!!