Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 27 aprile 2022

Buell XB - Guida all'acquisto








Se c'è ancora qualcuno che vorrebbe comprare una vecchia Buell XB ma non sa da dove iniziare per la scelta dell'esemplare, pubblichiamo una guida all'acquisto che può essere molto utile.

Innanzitutto sappiate che il motore non è proprio quello dello Sportster (diversamente dai primi esemplari degli anni novanta con il telaio a traliccio) ma è derivato da questo. Cosa vuol dire ???? Carter accuratamente lavorati, misure di alesaggio per corsa variate, differente alimentazione e raffreddamento, con sostituzione di cilindri e pistoni rispetto a quelli montati sugli Sportster, cambio differente in ordine ai vari rapporti. Mettendo i motori di Sportster e Buell XB vicini si notano marcate differenze.

Bisogna poi mettere in preventivo che la serie XB ha numerose soluzioni tecniche "ardite" da conoscere: telaio e forcellone che contengono, rispettivamente, carburante ed olio motore, unico freno a disco di tipo perimetrale, interasse ridottissimo, scarico sotto al motore, trasmissione finale a cinghia dentata.

Versioni sostanzialmente differenti in base al cilindrata (984 cc o 1203 cc), allestimento S (naked) o R (semi-manubri e mezza carenatura) e geometrie del telaio più abbondanti (SS).

Da leggere assolutamente l'intervista a Guglielmo Zappa di Harley-Davidson Monza.


mercoledì 20 aprile 2022

Sportster Ironhead 1000 Ayrton Senna Tribute





Sebbene sia scomparso da quasi trent'anni gli echi del campione brasiliano ancora si avvertono in ogni ambito, perchè Ayrton Senna era uno di quei Campioni con la "C" maiuscola che oltrepassavano il proprio ambito di appartenenza. Ancora oggi ci si chiede cosa avrebbe ancora potuto fare con una Formula Uno un poco più competitiva e cosa avrebbe potuto dare. Sappiamo che aveva un grande senso spirituale che gli faceva affrontare la vita in maniera del tutto particolare. Ha avuto infinità di tributi e questo Sportster Ironhead estremamente curato è uno di quelli. 

La moto è stata commissionata da un cliente e trae ispirazione dalla prima vittoria di Senna con la Lotus. Il lavoro più grande è stato sul telaio rigido che è stato allungato di circa 10 cm. La forcella è stata lavorata ed abbassata in modo da far avere alla moto un effetto "low". 

Il motore è stato smontato completamente, revisionato e ricostruito abbinandolo ad un carburatore S&S ed un doppio scarico libero di tipo drag-pipes fatto a mano su preciso disegno. Anche i cerchi originali hanno lasciato il posto ad altri verniciati a polvere in nero opaco nelle misure da 16 (posteriore) e 19 (anteriore) pollici che calzano pneumatici Bridgestone Battlax. 

La moto è stata costruita praticamente da zero, ma quello che ha comportato molto lavoro è stata la lucidatura del motore e la verniciatura della carrozzeria (sembra siano state date nove mani di vernice...) e delle altre parti (come il telaio). 

La posizione di guida e l'estetica sono un palese richiamo alla pura velocità. Una moto dedicata ad Ayrton Senna sarebbe potuta nascere con altre prerogative ??????

venerdì 15 aprile 2022

1980 Harley-Davidson XR 750 street-tracker





Iniziamo da un concetto fondamentale: in Italia omologare per la normale circolazione su strada un XR 750 è impresa quasi impossibile, salvo trovare qualche "Santo in Paradiso" sborsando una quantità industriale di denaro, recarsi dagli amici tedeschi facendo affidamento sull'affidabile TUV oppure seguire le nuove "rotte balcaniche".  All'atto pratico, una volta riusciti ad omologare la moto in un paese della Comunità Europea ci si dovrà poi seguire l'iter previsto dalla burocrazia italiana. Ci vuole comunque molto tempo e questo non deve assolutamente scoraggiare se è stata trovata la moto dei sogni.

Questo XR 750 non è tenuto benissimo ma rende bene l'idea di come negli Stati Uniti abbiano una concezione nettamente diversa rispetto alla nostra quando si parla di Harley-Davidson dove queste moto, oltre a rappresentare orgoglio nazionale, vengono apprezzate per la loro essenzialità e longevità.

La moto, dopo aver corso in diverse gare di flattrack, è stata elaborata per poter essere utilizzata tutti i giorni, pur senza essere "civilizzata" troppo.

Oltre ad un doppio freno a disco anteriore con pinza a singolo pistoncino (è sufficiente per tutti questi cavalli ???) sono stati montati fari ed impianto elettrico, mentre la ciclistica è rimasta quella utilizzata nelle gare. 

Diversamente, il motore ha visto aumentare i cavalli (.....con il comando dell'acceleratore rapido bisogna stare molto attenti....) attraverso testate Axtell, due carburatori Mikuni, accensione Motoplat ed il doppio scarico Supertrapp. Per garantire maggiore affidabilità è stata montata una differente pompa dell'olio.

La moto è selvaggia all'inverosimile e fa venir voglia di fare qualche follia.....

martedì 12 aprile 2022

2010 - Sportster 883 R - km 38.000





Da sempre sono molto restio ad acquistare “special” preferendo una moto quanto più possibile originale o, al massimo, migliorata con pochi accessori. 

Il problema delle “special” non riguarda solo il prezzo richiesto (nettamente più alto) ma gli interventi che spesso non sono effettuati a regola d’arte. Mi è capitato di vedere numerosi Sportster con il telaio segato spacciati per ottime moto, così come io stesso stavo per acquistare un 883R a carburatore di cui mi sono accorto per tempo che aveva il motore elaborato in maniera grossolana.

Ovviamente la mia è una considerazione generica. Questo 883R è stato elaborato direttamente dal dealer con diverse parti parti speciali (motore portato a 1200 cc, doppio scarico Supertrapp alto, trasmissione finale a catena ecc.) e gode della garanzia del concessionario. 

Questo vuol dire il dealer stesso è sicuro del fatto che la moto venduta sia in ottimo stato. Passando ad altre considerazioni, i chilometri non sono pochissimi ma il prezzo, a fronte dei notevoli lavori eseguiti, è corretto, considerando che gli Sportster hanno raggiunto quotazioni stellari.  

https://www.moto.it/moto-usate/harley-davidson/sportster/883-r-2008-16-xl-883r/8706035

domenica 10 aprile 2022

Sportster Scrambler: occasione persa da Harley-Davidson



Qualche giorno addietro compro lo "Speciale Scrambler" scritto dall'amico Aldo Ballerini. Nell'ammirare l'ottimo lavoro svolto, penso immediatamente allo Sportster (dato che all'interno viene anche presentato un Carducci Dual Sport che su questo blog era già apparso nel lontano 2016) una moto che può diventare facilmente un'ottima scrambler. Penso all'ennesima occasione persa da Harley-Davidson. E non parlo solo degli ultimi tempi quando è stato mandato in pensione (almeno in Europa) lo Sportster con motore ad aste e bilancieri per essere sostituito con una moto......che di Sportster ha solo il nome!!!!

Fin dai primi anni duemila, quando erano le cafe-racer ad imporsi sul mercato europeo delle moto e delle special, si iniziò a capire che le moto con i mezzi manubri non sarebbero state il futuro. Quantomeno su larga scala ed in tema di special. 

Triumph fu la prima con la Scrambler su base Bonneville nel 2006. Seguirono poche special. Poi Ducati ebbe l'intuizione, rispolverando un marchio di fabbrica che poi divenne un vero e proprio brand. 

Nel frattempo erano cambiate le esigenze. La domanda era rivolta alle scrambler: moto vintage, belle da vedere e facili da utilizzare, che permettessero di fare bella figura al bar, che fossero in grado di affrontare anche i contesti urbani sempre più malmessi senza avere guai, che fossero economiche e ci si potesse concedere anche qualche piccolo viaggio, che potessero far immaginare un nuovo modo di vivere la libertà su due ruote, differente dal modello proposto da Easy-Rider. 

Seguirono altre case motociclistiche e numerose realizzazioni a tema da parte di preparatori più o meno famosi. Molte costruite spendendo veramente pochissimo, ma dall'indubbio effetto. Recentemente il mercato invaso dai costruttori cinesi con scrambler di piccola cilindrata, alla portata di tutti e dai costi di gestione irrisori.

Ed Harley-Davidson ????? Immobile. Prima ha provato a mettere in produzione la Street 750 poi, quando ha capito che la moto non piaceva, ha pensato bene di non commercializzare più in Europa lo Sportster adducendo problemi di adeguamento del vecchio motore ad aste e bilancieri alle normative in tema di emissioni inquinanti

Lo ripeterò all'infinito: lo Sportster è una moto totale. Sarebbe bastato molto poco per farne una scrambler oppure una cafe racer di serie. Evidentemente a Milwaukee non hanno mai avuto una strategia di lungo periodo per quanto riguarda le piccole cilindrate, ma lo Sportster è stato qualcosa di diverso. Un brand nel brand non sfruttato a dovere

mercoledì 6 aprile 2022

Kuzuri Sportster 1200 chopper






E' noto che la globalizzazione e la relativa diffusione dei social-media ha portato verso la conoscenza di situazioni prima ad appannaggio di pochi, facendo emergere anche nuove realtà del tutto inaspettate.

E tra le realtà del tutto inaspettate vi è l'Indonesia dove grazie  alla diffusione della cultura "custom"  ogni tanto saltano fuori belle realizzazioni, assai rare quando si parla di Harley-Davidson in generale e Sportster in particolare.

Il chopper che vedete è addirittura una vera "perla", stante il numero di parti costruite a mano e la perfetta armonizzazione delle linee. Si nota l'impronta della vecchia scuola nipponica (anche grazie alle numerose visite al Custom Show di Yokohama), solo che in questo caso si è fatto ricorso all'utilizzo di un moderno motore Evolution e non un vecchio Ironhead. 

Contrariamente a quanto si possa pensare non si è proceduto a modificare un modello già esistente, ma si è comprato un motore da 1200 cc in pessimo stato, attorno al quale è nato il progetto. Il telaio rigido è stato costruito direttamente in Indonesia, andando nella precisa direzione di un design senza tempo. 

Rigenerato lo "small-block", senza alcuna modifica (salvo scarichi e filtro dell'aria aperto), si è provveduto ad avviare il processo di sabbiatura dello stesso. Ad una forcella  con steli da 39mm è stato abbinato un cerchio da 21 pollici con pneumatico Avon Speedmaster. Scelta del tutto insolita quella di montare un pneumatico Firestone posteriormente accoppiato ad un cerchio da 18 pollici.

L'estrema ricerca della pulizia delle linee ha richiesto che i cavi fossero il più possibile nascosti. Nel contempo si è cercato di limitare il peso al massimo e questo ha comportato oltre l'eliminazione di  tutte le parti superflue e l'alleggerimento di altri componenti ricorrendo alla vecchia scuola attraverso fori sugli stessi. Qualche dettaglio veramente "cool" come la chiave di accensione spostata sul carter sinistro ed il tendicatena creato utilizzando parti di uno skate.

 

domenica 3 aprile 2022

La "scrivania del disagio"










La passione può essere una brutta bestia se va solo verso una direzione e diventa il motivo dominante dell'intera esistenza, ma può anche tirare fuori dai guai nei momenti brutti della vita che possono capitare. 

E la passione assume mille sfaccettature e riguarda una infinità di aspetti della vita. E' qualcosa di irrazionale. Qualcosa che senti e ti prende dentro guidando i tuoi pensieri e le tue azioni verso una leggerezza incredibile che non contempla sentimenti negativi. 

Mi capita spesso di relazionarmi con persone che vivono una forte passione per qualcosa e trovo subito sintonia, perchè vivendo con passione, anche se limitata solo ad una o poche situazioni, cadono le barriere. Diciamo che succede un poco quanto capita ai nostri amici a quattro zampe con i quali, se ci si relaziona nella maniera corretta, cade ogni sub-strato mentale.

La passione può far apparire le persone strane.....

Qui vi presento la scrivania dell'amico Corrado Ottone. Capita che un sabato pomeriggio mi invia una serie di foto e capisco che pure la passione per lo Sportster e per le moto dell'epoca Talamiana può far perdere la testa, trasformandosi in una vera e propria cultura!!!!!!

Onore quindi a gente come Corrado. Onore a chi vive tutta la vita con passione e leggerezza. Onore a chi, grazie ad una passione, è riuscito a trasformare in qualcosa di positivo una situazione negativa.