Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 26 ottobre 2022

Stratocycle - 1976 Sportster XLCH 1000





E’ una moto incredibile. Una di quelle realizzazioni che sono ad una mente folle può venire in mente di progettare. Se la mente folle in questione appartiene ad un certo Evel Knievel, allora tutto ha un senso, soprattutto sapendo che la moto arriva dai famigerati anni settanta e non si tratta di un progetto recente (Evel Knievel è scomparso nel 2007).

E’ l’unica moto di Evel messa all’asta (sul sito Auction e con base di partenza di centomila dollari!!!) ed è la stessa apparsa nel 1977 nel film “Viva Knievel” dove lo stunt-man più famoso del mondo interpreta se stesso, anche se con una storia romanzata. La moto, infatti, viene utilizzata da Evel Knievel per far evadere un suo amico da un istituto psichiatrico. 

La particolarità di questo Sportster, come si può vedere, è la carenatura in fibra di vetro dall’aspetto futuristico. Una moto talmente stravagante che l’azienda di giocattoli Ideal Toy Company ne realizzò una versione giocattolo che, in breve, diventò un vero e proprio cimelio. 

Per il resto, a parte gli scarichi, è completamente di serie anche se, in sede di restauro, sono stato aggiunti cerchi in lega nuovi. La moto è stata fornita di tutta la documentazione originale che riporta i vari passaggi di proprietà fin dall’acquisto dalla Harley-Davidson nel periodo in cui era di proprietà della AMF.

Tra le particolarità di quasi tutte le moto di Evel Knievel troviamo il serbatoio del carburante che ha le forme di quello montato sulle XR 750 da flat-track ed in manubrio ampio.



mercoledì 19 ottobre 2022

Streamliner Sportster - 1998 Sportster 1200





Quando si parla di Streamliner, il pensiero va sempre al mondo delle drag-race a due e quattro ruote, poiché si fa riferimento a mezzi dalla forma insolita assomiglianti a veri e propri missili. 

La costruzione del primo “streamliner” è avvenuta nel lontano 1972 per gare di drag-race anche se ora, nella maggior parte dei casi, questi mezzi dalla forma insolita vengono utilizzati principalmente per battere i record di velocità sul lago salato di Bonneville nello Utah in agosto.

Poco in voga tra i customizzatori, lo stile “streamliner” ha pochissimi adepti per la complessità nella ricerca delle linee.

Questo Sportster 1200 è stato costruito in Francia ed ha una carrozzeria interamente in alluminio modellata a mano, con parafanghi con dotati di rivetti. Quasi tutto è stato realizzato in casa, a partire anche dal forcellone tubolare in acciaio, dall’alloggiamento del manubrio, integrato nel copri-forcella, fino nuovo coperchio della batteria

Il motore è stato interamente ricostruito, pur senza subire modifiche, e l’impianto elettrico revisionato. L’unica concessione è stata fatta ad un filtro dell’aria a tromboncino, dotato di retina ed al montaggio di un paio di collettori Supertrapp, abbinati ad terminale proveniente da una Harley-Davidson Breakout.

Di pregevole fattura anche i cerchi costruiti appositamente in alluminio, con diametro entrambi da 19 pollici, dalla azienda Metalsport Wheels sui quali calzano pneumatici Avon Roadrider. Il reparto freni, con dischi, pompe e pinze è affidato alla Beringer.  Ci sono volute circa 1400 ore di lavoro per realizzare questo Sportster. Forse nemmeno troppe….   

mercoledì 12 ottobre 2022

SLEDHEAD BOBBER - Evolution Sportster 1200 bobber





La presenza di chopper e bobber su questo blog è nettamente inferiore rispetto ad altri tipi di special, la maggior parte delle quali sono con il tassello.

Si tratta di moto che non sono nelle mie “corde”, dato che amo la velocità e la competizione. Eppure, ogni tanto, rimango letteralmente rapito da bobber o chopper. Solitamente si tratta di mezzi ignoranti con il motore Sportster elaborato. Un “non senso” su questo tipo di motociclette, ma che fa molto cool e mi attrae come il miele fa con gli orsi.

Questo Sportster Evolution richiama le moto costruite anni addietro da Zero Engineering. Il telaio (anche se non sembra) è quello originale, modificato nella parte posteriore in modo da renderlo rigido e nella zona del cannotto di sterzo per avere un maggior angolo di inclinazione (41 gradi) ed un profilo ancora più allungato, che lavora su forcella Springer e cerchi da sedici pollici (con pneumatici Avon sm 500 Mk1).

Il motore, come si può immaginare, è stato elaborato pesantemente: cilindrata portata a 1200, teste Thunderstorm ad alta compressione, alberi a cammes e bobine  Screamin’Eagle e carburatore Mikuni con filtro a cornetto, scarico due-in-uno fatto in casa.

Completano l’opera la trasmissione finale a catena, il parafango posteriore a filo di ruota ed un colore marrone metallizzato che rende lo Sportster ancor più rozzo.

Da notare: il serbatoio dell’olio a botte, il tubicino che misura il livello della benzina ed i semi-manubri che fanno molto drag-racing.


mercoledì 5 ottobre 2022

Naked Cafe - 1980 Sportster Ironhead





Tempo addietro un bellissimo Sportster Evolutions cafe racer, tributato alla Lotus che ha vinto il Mondiale Formula Uno con Mario Andretti nel 1978, aveva trovato spazio all’interno di questo blog. Moto curata nei dettagli e dal fascino incredibile, anche se con qualche soluzione molto particolare (come lo scarico sotto al telaio in puro stile Buell).

La ricetta di questo Ironhead 1000 è la medesima, solo che questa volta il tributo è verso l’Audi R18 TDI vincitrice alla 24 Ore di Le Mans del 2011. Parliamo dei fratelli Del Prado (alias Dp Customs) che sembrano averci abituato a proiettarci nel mondo delle corse auto tramite le loro creazioni.

Anche in questo caso vi sono molti preziosismi. Vi sono numerose parti realizzate in alluminio come il serbatoio del carburante Maico dal look anni settanta e dalle forme spigolose, il serbatoio dell’olio spostato sotto il telaio nella parte anteriore in funzione anche di spoiler ed il bellissimo codone dotato di sella in alcantara. Ma anche semi-manubri e pedane arretrate.

Il vero pezzo pregiato, però, è il sistema di scarico, frutto della genialità dei due fratelli: il sistema "Quantum-port" è una camera simmetrica due in uno per dare la giusta quantità di compressione ed avere un suono demoniaco agli alti regimi.

Se la ciclistica e totalmente di serie ed il motore, a parte lo scarico ed il filtro dell’aria aperto, è stato solo revisionato in ogni sua parte rimanendo comunque originale, diverso il discorso per l’impianto elettrico che è stato semplificato all’inverosimile con la batteria spostata all’interno del codone. 

Quale auto sarà la prossima fonte di ispirazione ?????

mercoledì 28 settembre 2022

Ritorno al passato!!!! - 1979 Sportster XLCH cafe racer







Se volete un "vero" cafe racer, questo Sportster è la moto che fa per voi!!!!

Quando si parla di cafe racer si possono seguire diverse strade. Si può comprare una moto moderna (qualche anno addietro era pieno di modelli a tema proposti da gran parte delle case motociclistiche) oppure prendere una qualsiasi moto ed operare una bella trasformazione.

Si può anche comprare una vero esemplare dell'epoca (....se si riesce a trovarne....) oppure si può decidere di crearne uno utilizzando un vecchio motore. 

Chi ha elaborato il bellissimo XLCH che vi presentiamo ha scelto quest'ultima strada molto dispendiosa......

La carrozzeria è stata realizzata a mano in alluminio, così come anche il sellino è opera di artigiani. La batteria è stata montata sotto il serbatoio del carburante, mentre il serbatoio dell'olio è incorporato nella parte posteriore del telaio.  

Il telaio proviene da uno Sportster del 1973. Dopo essere state eliminate tutte le staffe e supporti necessari lavorando con una smerigliatrice, è stato nichelato.   Un nuovo set di forcelle da 35mm sostituiscono le originali e sono abbinate ad un cerchio con mozzo Moto Guzzi con ganascia a doppia cammes e cerchio Borrani da 18 pollici, che viene montato anche posteriormente della stessa  misura ma utilizzando un mozzo Sportster. I pneumatici sono Avon Roadrunner.

Il motore ha teste lucidate, accensione Dynatec e carburatore S&S Super E. Lo scarico è un due-in-due artigianale con terminali a trombone senza alcun silenziatore (!!!!!!!!) 

Da notare altre finezze realizzate a mano come le pedane arretrate ed i mezzi manubri.


martedì 20 settembre 2022

RACE-STER - 2005 Sportster 883 R - sport





Roland Sands, noto customizer di moto, conosciuto soprattutto negli States, interpreta a suo modo questo Sportster cui conferisce un aspetto corsaiolo, pur non rinunciando a finiture di altissimo livello, come molte altre moto sulle quali ha messo le mani in passato (vedasi ad esempio la Yamaha XSR 900 tributo a Kenny Roberts). 

Per lui, inoltre, è la prima volta che monta una carenatura su una Harley-Davidson e questo ha comportato non poche difficoltà dal momento che ha deciso di adattarne una. Il problema principale è che lo Sportster è molto alto nella parte frontale, richiedendo un difficile lavoro di adattamento anche per conferire un vero look racing.

La scelta del modello Sportster su cui mettere le mani è caduta su un 883 R a carburatore del 2005 sul quale si è montato un kit Revolution Performance che porta la cilindrata a 1250, cui sono stati abbinati alberi a cammes Screamin' Eagle 536 , teste elaborate e carburatore originale Kehin. Ora la potenza è di 90 cv!

La ciclistica, a parte un telaietto posteriore supplementare, ha subito non molti interventi:  un paio di ammortizzatori di tipo progressivo, la rivisitazione interna della forcella, trasmissione finale a catena in luogo della cinghia dentata,  impianto frenante Performance Machine, cerchi RSD delle stesse dimensioni degli originali.

A corredo una infinità di dettagli dalle finiture impeccabili come, ad esempio, le pedane arretrate ed i semi-manubri.

venerdì 16 settembre 2022

2008 - Sportster 1200 Low - km 39630



Tra le tante proposte di Sportster a prezzi più o meno esorbitanti, girando per il web mi sono imbattuto in questa moto in vendita dagli amici di HD Viterbo, che fa parte dell'Usato HD Originals e gode, quindi, della garanzia di un anno.

I chilometri non sono pochi ma lo Sportster è stato controllato minuziosamente, prima di essere messa in vendita direttamente dal concessionario con tanto di garanzia.

Si tratta di una versione non troppo riuscita che si caratterizza per la minor altezza da terra (641 mm in luogo dei 673 della versione standard) ottenuta montando diverse sospensioni. Inoltre questa versione ha anche il serbatoio del carburante da 17 litri. 

La moto è del 2008 ad iniezione (le prime versioni con il motore ad iniezione sono state immesse sul mercato italiano verso la fine del 2006, inizio 2007) e sembra perfetta. 

Il prezzo di Euro 8200 è più che corretto in relazione al tipo di moto, all'altissimo valore dell'usato Sportster, alla provenienze della stessa da HD Viterbo che, come la maggior parte dei dealer italiani, sono una garanzia nella garanzia.

Cliccate qui: https://www.harleyviterbo.it/portfolio-items/1200l-low/#iLightbox[gallery_image_1]/2