Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

venerdì 5 febbraio 2016

L'evoluzione della specie








Uno Sportster che nel tempo cambia pelle, adeguandosi alla nuova realtà ed alle nuove esigenze, in linea con le tendenze del momento.

Del nostro amico Cosmo Di Gorga e della sua moto ci siamo occupati una decina di anni addietro raccontandovi della sua creatura prima sulle pagine di “Freeway Magazine Italia” eppoi sul web http://www.1957legend.it/2013/04/daytona-demon.html. Non vi abbiamo detto, però, che nel frattempo Cosmo  ha fatto di tutto tranne che stare fermo: e' entrato a far parte di un car-club ed ha fondato, insieme con gli inseparabili amici Simone ed Alex, “Bomber Garage”, realtà alle porte della capitale specializzata in customizzazione di moto ed auto (americane in prevalenza). Quale miglior biglietto da visita del suo Sportster ancor più evoluto nella customizzazione ?
Rispetto alla prima trasformazione, gli interventi sono pochi, ma ben mirati, in modo da arrivare ad avere una street tracker in piena regola. Viene montato un manubrio largo, che va a prendere il posto dei semi-manubri. Vengono smontati, poi,  anche l'ampio cupolino ed il parafango anteriore. La ciclistica subisce interventi solo alla forcella, attraverso il montaggio di molle progressive e di un olio più denso. Vengono costruite le pedaline in allumino ricavato dal pieno ed arretrate nella posizione. Dato che il motore è quello molto potente del modello 1200 S del 1998, con testata a doppia candela, salvo  un carburatore Mikuni da 42mm ed uno scarico due-in-uno con collettore Supertrapp e terminale Marving da corsa anni settanta (presenti anche sulla versione cafe racer), non subisce interventi.  Degna di nota la verniciatura effettuata a mano tramite la tecnica del  “pinstriping”.  Se sul serbatoio vi è esplicito richiamo al tema delle corse auto, diversamente sul codone si riprendono i temi della cultura messicana. La scelta di questo mix è dettata dal fatto di voler avere qualcosa di originale.

UP: stile della moto, qualità delle parti costruite in casa e pinstriping eseguito.
DOWN: la base bianca di verniciatura e scarico che ne fa perdere il carattere e targa laterale.