Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

giovedì 8 dicembre 2016

Sportster 1200S-Z

sportster 1200s kawasaki z900 style side right

sportster 1200s kawasaki z900 atyle - side left

sportster 1200s kawasaki z900 style back right angle

sportster 1200s kawasaki z900 style handlebar and gas tank

 

La concezione nipponica del custom è lontano anni luce dal modello europeo e statunitense. Se si parla, poi, di “sportivizzare” in qualche modo una moto custom, i due mondi si allontanano ancora di più.

 

Raramente è capitato di imbattersi in un custom tanto brutto, specialmente se si parla di Harley-Davidson Sportster.
La moto in questione è sgraziata e con molte parti che sembrano messe lì a casaccio.
Se fosse stata costruita in Europa già avrebbe fatto gridare allo scandalo e non sarebbe stata ammessa ad alcun  bike show.

Esteticamente richiama in brutta copia le Kawasaki Z900 degli anni settanta, con il parafango posteriore lungo che va verso l'alto (…..ma quello della Kawa non andava dritto rasente al telaio...????), il cupolino anteriore, il manubrio alto ed i cerchi in lega. 

Lo scarico due-in-due assomiglia molto a quelli di matrice Buell, finendo sotto al motore, ma che per forma ed andamento sembra costruito per un moderno chopper. Per non parlare poi del telaio segato posteriormente eppoi rimodellato per ospitare il parafango che, oltre ad essere inguardabile, sembra non abbia alcuna logica.

Se dovessimo dare un giudizio a questa moto sulla base delle considerazioni di cui sopra, sarebbe a dir poco PESSIMO!!!!

Ma, come detto, i nipponici hanno una mentalità del tutto particolare e quando elaborano una moto in chiave sportiva (nelle sue diverse connotazioni), l'aspetto estetico non viene considerato o considerato in minima parte.
Infatti, se si esamina bene questo Sportster, si nota come sia stato esaltato l'aspetto sportivo da un punto di vista meramente tecnico. Due ammortizzatori Ohlins che alzano il retrotreno, lavorano su un forcellone. Cerchi in lega di diverso diametro e forcella di serie rivista nell'off-set. Trasmissione finale a catena che prende il posto di quella a cinghia. Posizione di guida rivista attraverso un manubrio leggermente rialzato e le pedaline posizionate centralmente. Il motore 1200 a quattro candele potenziato con l'aggiunta di un carburatore S&S.

Basta questo a farne una moto degna di nota ????