Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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giovedì 17 ottobre 2013

Numero Uno

Un GENIO prematuramente scomparso. Ha inventato il marketing moderno. Ha fatto sviluppare all'ennesima potenza il fenomeno delle "special". Ha spiegato ad alcune case motociclistiche come costruire moto con la  "M" maiuscola. Prima di lui il nulla. Dopo di lui molto poco.

lunedì 26 novembre 2012

"Polvere da sparo" - 883 Flat Track by Numero Uno 1997

Nel 1997 prende l'avvio il Trofeo Short Track (con le 883) organizzato dalla Numero Uno. Viene predisposto un kit per correre, con il quale poter preparare la moto comprata dal concessionario. Quasi subito viene in mente a Carlo Talamo di costruirne delle repliche stradali, che differiscono da quelle che corrono unicamente per le parti necessarie all'utilizzo su strada (quali parafanghi, luci ecc.). Si tratta di moto uniche, in grado di regalare emozioni a iosa. DI INTERESSE: per la prima volta una replica da Flat Track viene portata sulla strada. E siamo solo nel 1997.....

domenica 28 ottobre 2012

In questi dieci, lunghi, anni......ciao Carlo.....

Ciao Carlo, mi piace iniziare così, perchè era così che cominciavo quando ti scrivevo attraverso le varie riviste. Come al solito avevi ragione su praticamente tutto. Lo Sporty, moto nella quale hai sempre creduto, sta fungendo da traino alle vendite della Harley-Davidson, specialmente in un periodo di crisi mai visto come quello odierno. Dicevi che “....le belle storie debbono finire quando è il momento.....”. Ed avevi ragione anche sull'argomento, perchè di storie come la tua non se ne sono più viste. Hai creato dal nulla non solo delle aziende incredibili, ma un modo di vedere e vivere la moto che mai e poi mai vedremo. Un vero e proprio movimento, del quale i superstiti si riconoscono a vista. Qui arriva la nota dolente. Purtroppo non avevi previsto (o forse non te ne interessava) che diverse persone ti avrebbero voltato le spalle non appena si fosse presentata l'occasione. In questi dieci, lunghi, anni molti sembrano essersi scordati che, senza di te, non sarebbero stati nulla. Il marketing, le special, la comunicazione non sarebbe mai appartenuta al nostro mondo. Eppure molti se ne dimenticano. Giocano a fare i personaggi scimmiottandoti...... Molto, fortunatamente, è cambiato anche in positivo. Adesso costruirsi una moto in casa è diventato praticamente un “must” contribuendo, in maniera definitiva, al diffondersi del tuo credo. Ricordo ancora quando Motociclismo, nel lontano 1996, provò la tua “Eve of Distruction”. La postatomica. Dicesti che era una provocazione affinchè la gente capisse che non si devono spendere miliardi per avere la moto dei sogni. In questo tempo, in cui mi sei mancato da morire, qualcosa in me è cambiato. Sarà forse l'età di mezzo (prossimo ai 42 anni), sarà forse che sono diventato ancor più intollerante riguardo certe situazioni, sta di fatto che non accetto il modo odierno di vivere non solo la moto, ma la vita in genere. Dove il denaro, il marketing, e l'arrivismo sfrenato, non lasciano spazio ai sentimenti. O ti uniformi a quanto proposto e sei fuori. A me non importa, grazie a te continuo a seguire le mie traiettorie. Avendo nella mente le immagini psichedeliche di “Easy Rider” e nell'anima “Mi piacciono le pecore e molto le galline”.

mercoledì 3 ottobre 2012

Pubblicità Buell S1 arancio 1998

Questa nuova sezione è dedicata alle mitiche Buell con motore Sportster. Moto nate diversi anni orsono grazie al genio di un "certo" Erik Buell che, purtroppo, non hanno avuto il giusto seguito in grado di decretarne il successo a livello commerciale ed il loro mantenimento in produzione. In Italia furono importate ufficialmente dalla Numero Uno (....sempre per merito di un certo Carlo Talamo....) nel 1997 anche se, prima, qualche esemplare, sempre per merito di Talamo, era arrivato nella penisola. La S1 si connota fin da subito per la sua estrema maneggevoloezza e facilità di guida. Ma il vero "must" è rappresentato dal motore Sportster 1200 che, opportunamente modificato, raggiunge una potenza vicina ai 90 cv.

lunedì 28 maggio 2012

Sportster 883 Short Track: la prima

Nel 1994 Carlo Talamo ha in mente lo Short Track. Si fa allestire uno Sporty ed iniziano le prove. Classic Bike prova in anteprima la moto.

giovedì 26 aprile 2012

Sportster 1200S - 2000

Nel 1999 inizia la produzione della 1200S. Si tratta di una vera e propria roadster (anche se in pieno stile Harley-Davidson). La ciclistica vede l'inserimento di un doppio freno a disco, molle forcella rinforzate ed ammortizzatori più performanti. Il pezzo forte, però, è rappresentato dal motore che vede l'inserimento di testate a doppia candela. Viene raggiunta la ragguardevole potenza di oltre 70 CV. Lo Sportster 1200S non ha grandi numeri di vendita e la particolarità della doppia candela lo rende una moto abbastanza preziosa e ricercata.