Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 16 settembre 2020

Figlio dei fiori!!!!





Un vecchio Sportster Ironhead che sembra arrivare direttamente dagli psichedelici anni settanta.

Quando si parla di chopper, la maggior parte delle realizzazioni avvengono tenendo a mente quel periodo da cui, per molti, nacque tutto.

Diversamente da altri Sportster chopperizzati seguendo lo stile di quegli anni, la caratteristica principale di questo XLH del 1964 è quella di montare una carrozzeria in vetroresina (costruita proprio in quegli anni) formata da un unico, ridotto, elemento costituito da parafango-sella-serbatoio del carburante, verniciato in blu metallizzato a due colori, sul quale è stata montata una sella con funzione di sissy-bar e numerose cuciture diamantate all'interno.

Il telaio è stato lavorato nella parte posteriore in modo da farlo diventare rigido. I cerchi sono Borrani da 19 pollici all'anteriore e 18 al posteriore.
Il motore è stock, salvo un filtro dell'aria aperto ed una coppia di drag-pipes (che diventano un vero e proprio must su questo tipo di moto).
Si tratta di una moto che può essere tranquillamente costruita nel garage di casa senza particolari competenze e senza doversi indebitare per tutta la vita.
Volendo si possono ottenere gli stessi risultati anche lasciando gli ammortizzatori originali.   

mercoledì 9 settembre 2020

.....come un martello pneumatico!!!!




Se non siete contenti delle prestazioni del vostro Sportster potete rivolgervi alla Hammer Performance e montare questo kit....


Rispetto a quasi tutte le elaborazioni presenti sul mercato, questo kit aumenta ancora di più l'alesaggio portando la cilindrata dello Sportster a 1275 con un rapporto di compressione di 10:1, arrivando a poco più di 80 cv ad oltre 6000 giri

Non si tratta quindi di una elaborazione esagerata, stante il fatto che cilindri e pistoni sono del tipo "bolt on", cioè montabili senza dover intervenire sull'equilibratura dell'albero motore, ed il kit non costa nemmeno un cifra esagerata (circa 700 dollari a cui si debbono aggiungere le tasse di dogana). 

Se poi si vuole ulteriore potenza non resta che attingere agli altri componenti presenti nel catalogo, come valvole da corsa e cammes dal profilo più spinto. Per gli alberi a cammes si può fare ricorso agli Andrews, agli Screamin' Eagle oppure a quelli prodotti dalla Hammer Performance. In pratica, attingendo dal vasto catalogo di elaborazione del motore, vi potrete letteralmente "costruire su misura" potenza ed erogazione del vostro Sportster!!!!


giovedì 3 settembre 2020

Sportster........Mondiale!!!!!!






 Apparso nel lontano 2003, è una di quelle preparazioni che oggi sarebbero molto in voga.

Scorrendo l'album dei ricordi, mi sono imbattuto in questo Sportster apparso sulla rivista Cafe Racer e sono convinto che oggi riscuoterebbe ancor più successo, sebbene la tendenza sia verso le ruote tassellate piuttosto che verso i semi-manubri, ovverosia le cafe racer.

Il nome stesso dice da dove è stata tratta l'ispirazione per rivisitare questo Sportster 883 Evolution.
Il primo passo è stato quello di smontare tutto,  verniciando telaio e carrozzeria (il serbatoio del carburante proviene da un Parilla fine anni cinquanta) della stessa tinta del Mondial cui si ispira la moto.

Si è poi aggiunto qualche dettaglio come i collettori paralleli al motore, le marmitte a bottiglia (per un periodo tanto in voga su preparazioni a tema), manubrio, comandi “old style”, faro e parte superiore della forcella. Il motore a parte un filtro dell'aria aperto e gli scarichi è totalmente originale. 
Rivedendo questa elaborazione dopo tanti anni ci si emoziona lo stesso perchè è stata ottimamente realizzata e ben presentata sulla rivista.


mercoledì 2 settembre 2020

Fuck Honda!





Oltraggio a quella che da molti viene ritenuta la più grande casa motociclistica mondiale. 


Questa moto è l'esempio pratico che la mente umana ha pochi confini. Qualcuno avrebbe mai potuto pensare di riuscire a mettere il motore di uno Sportster Evolution all'interno di un telaio Honda XR 250 ??????

I motivi di questa scelta non li conosciamo, però ne vediamo i risultati. Secondo noi si tratta di una provocazione ben studiata (ed ottimamente riuscita!).

Il telaio originale della Honda è stato modificato nella zona centrale dove poggia il motore, allungato (la moto ora ha un maggiore interasse) e rinforzato per contenere le vibrazioni dello small-block Harley-Davidson 883 totalmente originale. Per il resto, tranne il serbatoio del carburante in alluminio al cui interno viene alloggiato anche quello dell'olio motore, le sovrastrutture sono quella della XR 250 e da lontano sembra una vera e propria Honda.

Che ne dite ????? 


giovedì 30 luglio 2020

Sportster Crosser: fatevela da cross!!!!!!!








Avete mai pensato di andare con il vostro Sporty a fare del cross ???? Questa elaborazione potrebbe fare al caso vostro.....


Tempo addietro su questo blog era stata presentata una bella elaborazione in chiave "crossistica" di un vecchio Sportster Ironhead con tanto di video. Si trattava, però, di un vecchio Ironhead. 

Lo "Sportster Crosser" si basa invece su un moderno Evolution 1200 a quattro candele del 2001 a carburatore. Fondamentale è stato l'alleggerimento globale della moto (per questo motivo è stato utilizzato un modello di Sportster costruito prima del 2004, con il motore montato rigidamente sul telaio, ma che pesa 50 kg in meno), utilizzando parti in alluminio e fiberglass (per la carrozzeria).

 Lavorando duramente in questa direzione sono stati tolti circa 70 kg dalla bilancia. A prima vista si nota l'eliminazione del carter copri pignone sul lato destro, il serbatoio dell'olio in alluminio ed il forcellone da cross. Ovviamente poi si è dovuta adattare apposita ciclistica composta da forcella da 49mm a steli rovesciati, ammortizzatori posteriori Ohlins, cerchi in alluminio e manubrio.

 Il motore è stock, salvo il "classico" carburatore Mikuni HSR da 42mm ed un paio di corti scarichi liberi. La verniciatura "Gulf" rende il giusto tributo a questa bellissima realizzazione.

Pronti a costruirne una ?????

Nel frattempo che ci pensate: buone ferie!!!! Ci vediamo alla fine di agosto!!!!!!!



lunedì 27 luglio 2020

La leggenda: XR 750!!!!!




Buon compleanno con Motociclismo D'Epoca!!!!!


Per il cinquantesimo anniversario dalla nascita della “regina del flat-track”,   fiumi di inchiostro ed infinite pagine web hanno catalizzato l'attenzione in ogni parte del mondo in ambito motociclistico.

Qualche tempo addietro raccontai la storia di questa moto, destinata a far parlare di se ancora per molto tempo.
Di articoli sull'XR750 ne ho letti parecchi in questo periodo, ma si deve assolutamente comprare la rivista di Motociclismo D'Epoca di luglio/agosto 2020.

Quaranta pagine (!!!!!!) di storia dedicate unicamente all'XR 750, dense di particolari e foto d'epoca, oltre al racconto di ognuno di questi cinquant'anni.

Se si vuole avere una cultura completa sullo Sportster in genere, non si può prescindere da questo numero di Motociclismo D'Epoca.


mercoledì 22 luglio 2020

Pioggia Sporca - Black Rain








Lo stile XLCR 1000 ha diverse sfumature....


Tra le tante moto che, in qualche modo, hanno fatto la storia del cinema (principalmente Harley-Davidson) troviamo lo Sportster cavalcato da Michael Douglas in "Black Rain". Diversamente da quanto possa sembrare, non siamo in presenza di un vero XLCR 1000 ma di un moderno Sportster Evolution costruito seguendo quel filone, che può essere tranquillamente riprodotto senza grossi problemi non appena si trova un serbatoio adeguato che richiami quello dell'XLCR 1000, un ampio cupolino dotato ed un codone come quelli da flat-track dotato di sella piatta, manubrio drag-bar e pedane di serie. 

Ovviamente si parla di modificare uno Sportster in questo modo per renderlo quanto più vicino possibile all'XLCR 1000. Se si vuole ottenere un effetto molto simile, si possono utilizzare anche il serbatoio "peanut" di serie, il parafango posteriore originale (accorciato un poco) con una sella piatta tipo "badlander" e, volendo, anche un paio di comandi arretrati.

Lo Sportster in questione è un Evolution a quattro rapporti con trasmissione finale a catena a cui è stato sostituito il cerchio originale da sedici pollici con uno da diciotto pollici. Per il resto abbiamo gli interventi indicati sopra, con  cupolino e marmitte che richiamano fedelmente lo Sportster di "Black Rain", mentre qualche altro dettaglio (come la sella) è di libera interpretazione. Ciclistica e motore sono originali salvo il cerchio posteriore ed un filtro dell'aria aperto abbinato al differente scarico.
Se non vi fosse la quasi impossibilità di trovare un serbatoio  "replica" XLCR 1000 a prezzi "umani", siamo in presenza di una di quelle realizzazioni da poter replicare senza grossi problemi e senza spendere una fortuna nel garage di casa.

Quanti ne vorrebbero una ????????