Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 17 marzo 2021

The Ruler

sportster 883 scrambler desert blu

sportster 883 scrambler desert blu

sportster 883 scrambler desert blu

sportster 883 scrambler desert blu

sportster 883 scrambler desert blu

sportster 883 scrambler desert blu


Lo Sportster per andare ovunque.


Il Covid-19 sta distruggendo sogni e speranze di un'intera umanità. Se avessimo potuto pensare a qualcosa di terrificante per il pianeta avremmo immaginato altro, ma non una pandemia simile, in cui il futuro è visto in maniera nebulosa da tutti. Quanto meno nell'immediato. Per molti è divenuto fondamentale razionalizzare le spese all'inverosimile. Seppur non tra i beni essenziali, anche la moto non si sottrae a queste condizioni e le customizzazioni diventano spesso solo una maniera per adattare la motocicletta alle proprie esigenze, cercando di ottenere "tanta resa con poca spesa".

L'ideatore di questo Sportster è partito con l'idea di avere un mezzo molto semplice e robusto in grado di portarlo ovunque. La scelta è caduta su un modello 883 del 2002 (soluzione ideale poichè i modelli post-2003 pesano molto di più per via del telaio allargato nella parte posteriore e dei silent-block montati), sul quale il motore è stato lasciato di serie, salvo un filtro dell'aria aperto ed una coppia di scarichi alti, dotati di corti silenziatori. I cerchi sono stati sostituiti entrambi con una coppia da 18 pollici (dotati di pneumatici tassellati). La trasmissione finale a cinghia ha lasciato il posto alla catena, soluzione che permette di modulare quasi a piacimento la lunghezza del rapporto finale senza troppi lavori. L'assetto  dello Sportster è stato alzato montando ammortizzatori posteriori più lunghi ed intervenendo sulla forcella. 

Come su molte elaborazioni a tema, il parafango posteriore originale è stato sostituito da uno in alluminio dal differente profilo, agganciato ad un archetto posteriore saldato al telaio. Il serbatoio del carburante proviene da una Kawasaki W650, mentre il gruppo manubrio-faro sembra provenire direttamente dagli anni sessanta/settanta. 

Siete pronti ad elaborare il vostro Sportster in questo modo ????

 

mercoledì 10 marzo 2021

Sportster for Evel Knievel

sportster 1200 scrambler evel knievel

sportster 1200 scrambler evel knievel

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sportster 1200 scrambler evel knievel

sportster 1200 scrambler evel knievel


Due belle realizzazioni firmate Lord Drake Customs 


Numerose sono state le moto dedicate negli anni al più famoso degli stunt su due ruote. In alcuni casi si è trattato di repliche fedeli di alcune delle sue tante moto, altre volte di realizzazioni che in qualche modo volevano ricordarlo.

Questi due Sportster appartengono al secondo tipo di moto e differiscono tra loro solo per pochi dettagli. Si tratta di modelli del 2005 (con il nuovo telaio più largo posteriormente e con motore montato su supporti elastici) a carburatore con motore 1200, rivisitati (ovviamente!!!) in chiave scrambler.

Su entrambi si è provveduto a tagliare i supporti del parafango posteriore per montarne uno in plastica, corto, da cross, eliminando anche il parafango anteriore in un caso. Posteriormente è stato scelto un cerchio da 18 pollici, in luogo dell'originale da 16, mentre anteriormente sono stati lasciati quelli originali dei modelli di provenienza da 19 e 21 pollici. Entrambe le moto calzano pneumatici da cross.

Il reparto sospensione ha previsto la sostituzione degli ammortizzatori posteriori con altri di maggiore interasse dotati di serbatoio separato, mentre le forcelle sono state migliorate nella risposta con nuove molle e differente olio. Su moto del genere è indispensabile la trasmissione finale a catena con una rapportatura corta, in luogo della cinghia originale. 

Il motore, stranamente, è rimasto originale su entrambe le moto salvo, come avviene, quasi sempre, il montaggio di uno scarico più libero (Vance & Hines due-in-uno) con relativo filtro dell'aria. I veri preziosismi sono soprattutto a livello cromatico, con molte componenti abilmente verniciate.      

mercoledì 3 marzo 2021

Sportster Agatha Ruiz De La Prada

sportster multi colors





Folle. Uno Sportster fuori da ogni schema e regola. Siamo abituati ad identificare e codificare praticamente tutto e questa moto farà discutere non poco. Voi la comprereste se vi fosse la possibilità di averla a poco ????? Sono onesto: io no. Non è il mio genere di Sportster, pur se ne apprezzo (e non poco) il lavoro svolto

A me gli Sportster piacciono rozzi, con un'indole brutale. Non amo i chopper estremi e digerisco non troppo i bobber. Preferisco degli ottimi street-tracker con motore elaborato e linee senza tempo, oppure delle scrambler leggere ed essenziali. Bandita la tecnologia. 

Tuttavia, anche se una moto del genere è assolutamente per me, ha una sua ragion d'essere ed esce fuori talmente tanto dagli schemi da suscitare curiosità e molto rispetto per il grande lavoro che c'è dietro. Il telaio è stato verniciato in bianco e sottoposto a "molding" e modificato nella parte posteriore per ospitare un differente forcellone. 

Praticamente tutta la moto è stata verniciata, anche le ruote, mentre a livello tecnico non si può parlare di interventi rilevanti, salvo il doppio scarico corto, privo di silenziatori. Cosa ne pensate ????

mercoledì 24 febbraio 2021

GPZ Sportster

gpz sportster

gpz sportster


Siamo sicuri che sia proprio uno Sportster ????

La domanda è una vera provocazione. Ultimamente assistiamo ad una tale commistione di stili e tendenze, da rendere difficile l'identificazione di ciò che dovrebbe essere semplice. Lo Sportster appartiene a quel genere di moto che si riconoscono al primo colpo d'occhio, dotate di una notevole personalità. Quando ciò non avviene è successo qualcosa di importante. 

Nello specifico, le forme di questo Sportster 1200 del 1994 sono talmente cambiate da poterlo scambiare per un vecchio Kawasaki GPZ 500 degli anni ottanta. Ha contribuito in questo cambiamento non solo l'utilizzo di specifiche sovrastrutture, ma anche l'insieme di parti montate, ad iniziare dal terminale racing Akrapovic, ma si possono citare anche i cerchi in lega a tre razze messi in risalto tramite apposita verniciatura bianca, la forcella rovesciata proveniente da una Ducati, l'impianto frenante Brembo. 

Non tradisce la matrice USA il carburatore a doppio corpo Weber, negli anni ottanta/novanta spesso utilizzato sugli Sportster, abbinato ad un motore che raggiunge la cilindrata di 1450.

Siamo in presenza di una elaborazione molto particolare, che farà sicuramente storcere il naso ai puristi.

mercoledì 17 febbraio 2021

Profumo Britannico


sportster cafe racer storz kit


sportster cafe racer storz kit

sportster cafe racer storz kit

Arriva dal Giappone, ha stile inglese e cuore americano.

Non è uno dei tanti indovinelli o domande che si trovano sull'enigmistica, ma un bellissimo Sportster Evolution cafe-racer realizzato nella terra del Sol Levante, dove sembrano saperla molto lunga in tema di elaborazione di Sportster. 

La ricetta non è delle più originali, dal momento che è stato utilizzato un kit Storz (composto da serbatoio, codone e comandi arretrati in alluminio) prodotto agli inizi degli anni novanta, ma non si tratta di una semplice cafe-racer  “plug and play”. 

Trovata la chiave stilistica, si è andato oltre migliorando motore e ciclistica. Pistoni Wiseco che innalzano a 1200 l'originaria cilindrata 883, teste Buell Thunderstorm, alberi a cammes Andrews N8, carburatore Kehin FCR e scarico due-in-uno, sono indispensabili per avere prestazioni adeguate all'indole dello Sportster. Il reparto sospensioni vede una coppia di ammortizzatori Ohlins e la forcella originale rivisitata internamente. Montata la trasmissione finale a catena.

Non si comprende la scelta di non intervenire sul reparto freni e di montare ammortizzatori che, pur validissimi tecnicamente, stonano con la linea della moto. Ma si tratta di dettagli. In fondo nessuno è perfetto......


venerdì 12 febbraio 2021

Sportster 1200S - Middle custom/maxi sport

sportster 1200 s custom

sportster 1200 s custom

sportster 1200 s custom

sportster 1200 s custom


Questa è una di quelle elaborazioni, secondo me, più riuscite per il 1200 S a quattro candele. Questo Sportster è un modello molto particolare, che va tenuto fedele il più possibile al periodo della sua nascita, gli anni novanta. E' una moto, rispetto ai modelli più recenti, molto ruvida. 

Il motore con testata a doppia candela invita alla guida sportiva ma, nel contempo, fa sentire comunque l'esigenza di avere una moto che rispecchi i canoni degli Sportster prodotti in quegli anni. Ecco il motivo per cui ritengo ogni elaborazione troppo esasperata fuori luogo. 

I giapponesi di Trump Cycle hanno capito come intervenire sul 1200s. Una bella colorazione non troppo vistosa. Un motore con qualche cavallo in più ottenuto tramite scarico e filtro dell'aria aperto (ma si può ricorrere anche a centralina e carburatore Mikuni HSR secondo il kit approntato da Carlo Talamo e dalla Numero Uno sul finire degli anni novanta), una ciclistica migliorata tramite ammortizzatori performanti e forcella rivisitata internamente (se si trova, si può montare anche una forcella Ceriani a steli rovesciati, completando così il kit pensato da Carlo Talamo e dalla Numero Uno). 

Qualche altro dettaglio in alluminio come le pedane arretrate, possono essere un altro preziosismo che arricchiscono di più la moto.  

mercoledì 10 febbraio 2021

XLCR 1000 - Ritorno agli anni settanta!





Se avete paura di trovarvi improvvisamente a bramare di possedere questa splendida moto, non apprezzata nel brevissimo periodo di commercializzazione (1977-1979), oggi divenuta vero e proprio oggetto di culto, vuol dire che lo Sportster XLCR 1000 in qualche modo è destinato ad entrare per sempre nella vostra vita. 

Allora forzatevi e guardate questo video della durata di circa quattro minuti (....si può fare....) con immagini originali dell'epoca. La storia di questa splendida moto, dalla controversa immagine offerta (prima troppo avanti per gli standard e dopo oltre trent'anni ritenuta, per molti versi, attuale), viene rappresentata alla meraviglia.

Per chi, invece, non è interessato all'argomento e ritiene che XLCR 1000 sia solo un "pezzo di ferro" come tanti altri prodotti da Harley-Davidson, è il momento di iniziare a confutare le proprie certezze con questo video, per poi proseguire in altri approfondimenti.