Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

Visualizzazione post con etichetta WL Style. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta WL Style. Mostra tutti i post

mercoledì 22 febbraio 2023

VINTAGE VIBES - 2002 Sportster 883 WL Style






Il custom è qualcosa di profondo per molti. Una forma d’arte dove che trova espressione in quel rapporto spesso viscerale con la propria moto. Molteplici sono gli aspetti che possono influenzare la scelta di come intervenire e di quale stile adottare. A volte possono essere semplici intuizioni, altre veri e propri modi di vivere che trovano riscontro nella motocicletta, altre volte, semplicemente, una sorta di insoddisfazione generale per quel mezzo che non rispecchia totalmente il proprio “IO”.

La scelta di trasformare questo Sportster in un WL degli anni quaranta è arrivata dopo che il proprietario è rimasto affascinato dallo spettacolo prodotto nel “muro della morte” proprio da vecchi WL 750.

L’idea non è stata di semplice realizzazione e le difficoltà non poche. Per prima cosa si doveva intervenire sul telaio e tra le varie opzioni, si è deciso di saldare la parte posteriore del telaio originale di un WL 750  a quello originale dello Sportster, in modo da avere un telaio dalla guidabilità di una moto moderna ma con un aspetto decisamente vintage.  Si è poi abbinata una forcella Springer accorciata, con un cerchio dotato di freno a tamburo, privo di parafango. Anche sul cerchio posteriore è stato montato un freno a tamburo. 

Il serbatoio del carburante prelevato da un vecchio Shovelhead e modificato in maniera da fungere anche da serbatoio dell’olio (da notare i due tubi di raccordo che dalla parte superiore scendono verso il motore). Parafango posteriore adattato e selle costruite in cuoio. Cambio a mano e frizione a pedale sono assolutamente indispensabili per avere l’effetto d’epoca. 

Il motore è rimasto assolutamente di serie, salvo un filtro dell’aria tondo con effetto ottone ed una coppia di cortissimi scarichi neri privi di silenziatore.

Paradossalmente la scelta del colore è stata una parte molto difficile. 

Alla fine si è trovato un blu del 1946, perfetto per questa moto!

lunedì 12 ottobre 2020

Ol'Lady - Back to the 40's






Mai come in questo momento assurdo (è stato annunciata la non commercializzazione in Europa nel 2021....) lo Sportster si rivela moto iconica e totale, in grado di proiettare nel futuro ma di far rivivere anche emozioni del passato.

Tra le innumerevoli elaborazioni su base Sportster, il filone forse meno seguito riguarda quello delle Harley-Davidson costruite a cavallo tra la Seconda Guerra Mondiale e gli anni cinquanta. Le moto dotate del famoso motore da 750 cc a valvole laterali.
Per sbaglio abbiamo trovato questo stupendo Sportster di proprietà di Alessandro Andretta, che ha ideato e voluto l'elaborazione a tutti i costi, aspettando molto tempo.

“La storia di questa preparazione nasce ormai cinque anni fa, nel 2015, quando innamorato dello stile dei ferri vecchi mi sono imbattuto in un annuncio di una WLD del 1942, rossa fiammante, flathead 1200...”

Racconta Alessandro, che nel frattempo aveva già comprato questo Sportster 1200 Roadster del 2006 e personalizzato. Poi la tentazione di portare in garage il WLD 750, passata non appena valutati gli aspetti negativi, legati al fatto che un mezzo del genere non ha la praticità, la sicurezza e la affidabilità di un mezzo moderno.

Decide, quindi, di elaborare lo Sportster come il WLD 750 che non ha comprato....

Arriva in aiuto l'amico Matteo dell'officina Overdrive Customs che, tra una chiacchiera e qualche bozzetto disegnato, lo aiuta a mettere a fuoco il progetto. La moto viene presentata alla Biker Fest di Lignano del 2018, dove riscuote un premio (insieme ad altri futuri....): sono passati tre anni dalla prima volta che Alessandro espone la sua idea a Matteo! 

Inizialmente sullo Sportster viene montata una forcella Springer, ma finiti i giri per le varie fiere (dove riscuote diversi premi), Alessandro e Matteo comprendono i limiti dinamici di questo tipo di forcella e, dopo lunghe riflessioni, optano per montare la forcella originale, ma dotata di copri foderi.

I lavori effettuati sulla “Ol'Lady” sono prettamente estetici (se si esclude il montaggio di un collettore due-in-uno con terminale “fishtail” e filtro aria S&S), ma il risultato è sorprendente, data la cura dei particolari, specialmente dopo che è stata montata nuovamente la forcella originale.
Sarebbe bello vedere altri Sportster a tema. 

Intanto diamo un bel dieci e lode ad Alessandro che ha ideato la moto e Matteo che l'ha materialmente costruita!!!


martedì 20 marzo 2018

Ragazzo vai in guerra!!!!!

sportster warboy wl 750 style

sportster warboy wl 750 style

sportster warboy wl 750 style

sportster warboy wl 750 style


Come rendere il vostro Sportster un residuato bellico!


Una delle tematiche poco utilizzate nelle trasformazioni di Sportster, riguarda lo stile militare delle famose WLA 750.
In questo post cercheremo di capire come mai sono poche le persone che  adottano questo stile per trasformare il loro Sportster.

Partiamo da una considerazione fondamentale: costruire una replica della WLA 750 è assai difficile anche se non si vuole essere minuziosi nei dettagli.

Vediamo il perchè.....

Obbligatorio è modificare o sostituire il telaio originale con uno rigido o che abbia la parte posteriore molto bassa, quasi da sembrare un telaio di tipo “softail”.
Altra componente da sostituire è la forcella, con un'unità di tipo “springer” (con le molle a vista per intenderci...).

Si debbono montare parafanghi avvolgenti, un serbatoio grande con doppio tappo e strumento centrale e cerchi di identico diametro, possibilmente da sedici pollici, abbinati a pneumatici panciuti.  Queste parti sono solo il minimo indispensabile per far solo assomigliare lo Sportster al WL.  Per completare il lavoro ottimamente, occorrono una serie di ulteriori parti come fanali appositi, borse in cuoio, cavalletto posteriore, scarico due-in-uno old-style, filtro dell'aria e qualche altro dettaglio. Ovviamente si deve verniciare quasi tutto in verde oliva opaco e nero opaco.

A conti fatti è un lavoro enorme ed estremamente dispendioso, poichè va letteralmente smembrata una moto originale, della quale si conserva il motore e pochissime altre parti.
I costi, quindi, sono alti. E' vero che spesso quando si realizza una special il problema economico non viene tenuto spesso in considerazione, ma in questo caso incide e non di poco, anche se il motore può essere lasciato tranquillamente stock.
L'occasione di creare uno Sportster Warboy può essere rappresentata da una moto incidentata con numerose parti da sostituire. In questo caso potrebbe essere più che un'occasione, quasi un dovere..... 

  



venerdì 6 ottobre 2017

Doppelgangar WL Style Sportster

harley davidson wl sportster black and white side right

harley davidson wl sportster black and white side left

harley davidson wl sportster black and white engine

Molto simile alle Harley-Davidson WL 750 degli anni'40, questo Sportster mischia un sapore retrò con qualche elemento moderno.


La Harley-Davidson WL 750 è la versione civile e meno conosciuta della celebre WLA in dotazione all'esercito americano e molto utilizzata in occasione della Seconda Guerra Mondiale. Molte WLA sono state trovate nel vecchio continente, contrariamente alla versione civile, divenendo nel tempo veri e propri oggetti di culto.

Qualche Harley-Davidson elaborata in stile WL/WLA si è vista negli anni ma non vi è stato un vero e proprio filone custom che ha coinvolto professionisti del settore.

Tempo addietro vi avevamo proposto un bellissimo Sportster costruito in chiave WLA,  ora mostriamo questa bella realizzazione proveniente dall'Inghilterra ed ispirata, invece, alla versione civile.

Un lavoro importante che ha avuto come base uno Sportster 1200 del 2003 completamente smontato, di cui non si è tenuto praticamente nulla. 

Come si può notare nemmeno il telaio è originale, sostituito con uno di tipo rigido, abbinato ad una forcella di tipo “Springer”,  due cerchi da 16 pollici ed enormi parafanghi. Gli elementi di modernità molto visibili sono forniti dai due grossi dischi del freno e dalle relative pinze, dal cambio a pedale, dalla corona sulla quale si muove la catena invece della tradizionale cinghia e da qualche altro dettaglio.

Per il resto si tratta di un'ottima realizzazione e molto curata, anche se avremmo optato per un'altra verniciatura. La domanda che ci si pone è perchè il filone WL non sia mai esploso all'interno delle customizzazioni su base Harley-Davidson. Probabilmente perchè vi è poca libertà di espressione sul tema.

UP: progetto molto curato
DOWN: alcuni visibili elementi di modernità e verniciatura impersonale

martedì 9 febbraio 2016

Sbarco in Normandia: D-DAY!!!!!











Se i nostri nonni vedessero questo Sportster penserebbero ad un residuato della Seconda Guerra Mondiale. Ad una delle tante WLA 750 impiegate dall'esercito degli Stati Uniti nel vecchio continente e rimaste qui dopo la fine del conflitto, che ebbero modo di ammirare.


E' impressionante la cura e le ricercatezza dei dettagli profusa nel realizzare questa moto dall'atelier francese di Dub Performance. Se non fosse per alcuni particolari legati alla conformazione del motore, quali i carter e le testate, si potrebbe effettivamente pensare di trovarsi dinanzi ad una WLA 750 perfettamente restaurata.
Logico che il nome di questa moto abbia a che fare con la famosa battaglia del 6 giugno del 1944 che decretò, di fatto, la fine della Germania nazista.
Eppure il cuore di questa moto è un moderno motore Sportster Evolution 883 del 2003, incastonato in un telaio realizzato ad hoc per replicare fedelmente la più famosa moto dell'esercito statunitense.
Forcella springer, parafango anteriore alto, serbatoio del carburante e porta strumento all'interno dello stesso, cerchi, tamburi dei freni, faro anteriore e tanti altri particolari: nulla è stato lasciato al caso.
E' una moto che colpisce non solo gli amanti del genere, perchè per realizzare un mezzo del genere si debbono avere delle capacità non indifferenti sia in sede di progettazione, che di lavorazione vera e propria di molte componenti.
Personalmente ritengo si tratti di una delle più belli Sportster che ho visto, anche se in questo caso non si può parlare di semplice customizzazione, ma di vera e propria costruzione. Mi piacerebbe vedere più realizzazioni a tema.

UP: cura delle realizzazioni, ricerca dei dettagli, stile fedele ai WLA 750 dell'epoca.
DOWN: volendo essere pignoli si può criticare la scelta di non aver adottato una verniciatura nero-opaca per il motore.