Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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giovedì 28 settembre 2023

Grand National Replica Sportster and Buell flattracker kit




Se volete elaborare il vostro Sportster (oppure la vostra Buell anche della serie XB) ricostruendolo da zero in chiave flattrack senza badare a spese, questo kit potrebbe fare al caso vostro.

Si parte dal telaio in tubi, con quote ciclistiche differenti dalle originali ed un nuovo forcellone che permette di ancorare un singolo elemento ammortizzante internamente, direttamente sul telaio (al posto dei due canonici ammortizzatori sui lati), per finire ai cerchi, passando per una nuova forcella, un carburatore Screamin'Eagle ed un doppio scarico Supertrapp. 

Ovviamente si può anche decidere di montare singole parti, sempre che siano compatibili con la moto di serie.

Il prezzo non è indicato ma non è sicuramente basso.....

Per avere maggiori informazioni non vi resta che accedere al sito e contattare direttamente i produttori.

https://grandnationalreplica.com/

giovedì 10 agosto 2023

Sportster Evolution Engine Monster kit

Se volete assolutamente rendere il vostro Sportster terrificante, forse questo kit fa per voi!!!!

Si raggiungono quasi 1500 cc attraverso cilindri in alluminio, pistoni ad alesaggio maggiorato ed alta compressione (si può scegliere il rapporto di compressione desiderato attraverso differenti tipi di pistoni), per arrivare ad un rapporto di compressione esagerato per motore bicilindrico raffreddato ad aria ad aste e bilanceri: 11,4:1 (!!!!!)

Vengono promessi quasi 120 cv a circa 7000 giri. Il kit è disponibile sia per Sportster che Buell ed è corredato di tutte le guarnizioni necessarie per montarlo. Il prezzo ????? Non eccessivo: quasi 1200 dollari.



venerdì 19 maggio 2023

2007 - XB MUTANT SPRINGER


 



Non ci crederete ma.....è una Buell!!!!!! 

Una di quelle cose da non fare assolutamente, dato che è sempre più difficile trovare esemplari di questo marchio, ma un incidente può cambiare la visione del mondo.......e questa XB proviene proprio da un incidente che ha coinvolto il proprietario (con moto ovviamente distrutta), il quale ha voluto omaggiare il nonno che vagabondava su un vecchio WL 750.

Prelevato il motore da quello che restava, e dopo aver buttato l'impianto ad iniezione sostituendolo con un carburatore Mikuni HSR 42 affiancato da un'accensione Screamin' Eagle ed un paio di scarichi Bassani, è stato nuovamente alloggiato in un telaio costruito dalla azienda statunitense Redneck Engineering che ha il cannotto di sterzo inclinato di trentotto gradi. L'idea è stata quella di avere un mezzo molto basso ed i cerchi da 16 pollici (con larghezza da 3,5 pollici davanti e 5,5 pollici dietro, abbinate a pneumatici Dunlop D251 nelle misure 150x80R16 all’anteriore e 200x60R16 al posteriore) sono fondamentali per ottenere questo risultato.

La forcella tipo "Springer" è stato un altro "must" del progetto. Il bobber, sebbene dotato di cavalleria in eccesso, è stato pensato con un impianto frenante che genera non pochi dubbi sulla sua reale funzionalità, dato che vede montato un singolo freno a disco posteriormente, sul quale opera una pinza in alluminio billet a sei pistoni ricavata dal pieno della Performance Machine, così come in alluminio billet ricavato dal pieno sono le pedane fornite da Jocker Machine.

Domanda che molti potrebbero porsi: perchè pubblicare una moto che in fondo non piace ????? 

La risposta è molteplice. Questo blog è dedicato a Sportster e Buell (anche se per il futuro non si esclude altro) e cerco di dare una panoramica su quanto si può realizzare con queste moto, pure nel caso di mezzi che possano suscitare qualche disappunto. Inoltre, se è vero che critico ampiamente chi "smembra" certi modelli per farne delle special, eppur vero che, come in questa situazione, non si può non apprezzare il grande lavoro svolto nella progettazione e nella costruzione di questa Buell, unita ad un ottimo risultato.

mercoledì 15 febbraio 2023

XBRR GLADIATOR - 2007 Buell XB12R - Street-Tracker






Chi conosce anche solo lontanamente il marchio Buell, sa perfettamente che rappresenta tutt'ora, sebbene la produzione sia cessata nel lontano 2009, la parte "sportiva" di Harley-Davidson, con soluzioni tecniche del tutto particolari. 

Il motore della XB da 1203 cc ha 103 cv ed 83 Nm di coppia, con testate lavorate ed una valvola allo scarico, è dotato di grande coppia ai bassi regimi e non ama girare in alto. E' un motore della vecchia scuola che deriva da quello Sportster ma, diversamente dalle unità montate sui modelli con il telaio a traliccio, ha subito importanti modifiche sul rapporto alesaggio/corsa e su altri componenti. 

L'unità costruita dai giapponesi di Hot-Dock Custom Cycles per questa Buell, ha la cilindrata aumentata fino a 1340 ( sul motore Sportster abbiamo visto elaborazioni per uso stradale fino a 1600 cc), ritenuta più che soddisfacente per avere notevole potenza e coppia, ma senza perdere affidabilità. 

L'aumento di cubatura è stato raggiunto tramite pistoni maggiorati, modifiche alle teste ed una coppia di corpi farfallati da 62mm che escono verticalmente. I collettori di scarico sono stati realizzati a mano ed abbinati a terminali Termignoni. Si parla di un motore con quasi 150 cv (!!!!!!).

Sebbene possa sembrare una "special", in realtà è una moto costruita praticamente da zero. Il telaio è stato progettato e costruito in modo da avere il motore appeso e collegato al forcellone Ducati tramite un sistema di ancoraggio Buell basato su supporti elastici. 

Per avere una moto stabile ma non troppo aggressiva nella guida su strada, è stato pensato di ridurre il più possibile l'inclinazione del cannotto di sterzo, allungando però il telaio in quella zona. 

Sono stati abbinati cerchi da 19 pollici con pneumatici Dunlop DT4. Ammortizzatore posteriore Bitubo, forcelle Showa ed impianto frenante con dischi Brembo e pinze Tokico. Per avere il baricentro più basso possibile, serbatoio dell'olio e del carburante sono stati spostati sotto al motore ed è stato predisposto tutto un sistema di passaggio dei liquidi tramite tubi aeronautici. 

Il tema del flattrack ha condizionato la scelta delle sovrastrutture, anche se il risultato finale avvicina più questa Buell ad un mezzo post-atomico che sembra uscito da un remake dei film di Mad Max!

mercoledì 18 gennaio 2023

FLATTRACK TRIBUTE - 2001 Sportster 883 street tracker







Iniziamo con una premessa: 1957legend nasce come blog sullo Sportster e forse andrà anche verso altre direzioni. Alla base vi è non solo la passione per questo modello di Harley-Davidson, ma per la motocicletta in generale e per gli sport motoristici. Logicamente, troveranno molto spazio gli Sportster votati alla velocità, con modifiche su ciclistica e motore in grado di esaltarne questo aspetto.

Questo Sportster del 2001 forse è la combinazione perfetta tra velocità sull’asfalto e flattrack.

La forcella Ohlins a steli rovesciati di una Ducati 1098, sulla quale si è dovuto lavorare non poco per adattarla al telaio dello Sportster, abbinata ad impianto frenante Brembo (anche al posteriore) è più indicata rispetto alla forcella di serie per lavorare sui circuiti asfaltati, dove vi sono frenate molto brusche con ampi trasferimenti di carico sull’anteriore. Per favorire il lavoro dei freni, è stata montata una pompa freno Brembo con serbatoio separato, su un manubrio a sezione variabile (è stato montato anche un comando dell’acceleratore rapido), con eliminazione dei comandi originali. Si è reso necessario semplificare l’impianto elettrico.

Posteriormente, non poteva che scegliersi ammortizzatori Ohlins dotati di serbatoio separato.

Sulle moto da flattrack i cerchi sono da 19 pollici, scelta obbligata anche in questo caso, dove posteriormente è stato montato un cerchio anteriore originale in lega ed entrambi sono stati dotati di pneumatici Shinko specifici. Qualche dubbio in proposito viene dalla resa di questo tipo di pneumatico sull’asfalto, dato che ha un disegno studiato appositamente per rendere al meglio sugli ovali in terra battuta.

Il motore originale da 883 cc, a parte un paio di pistoni S&S montati all’interno dei cilindri originali opportunamente alesati che aumentano la cilindrata a 1200, non è stato oggetto di altre attenzioni, salvo l’abbinamento con una coppia di scarichi alti Supertrapp, un filtro dell’aria aperto ed il relativo kit di carburazione.

La ciliegina sulla torta è rappresentata dalle sovrastrutture: il serbatoio del carburante è Storz in alluminio mentre il codone, in materiale plastico, è stato strutturato per contenere il faro al suo interno in modo da non avere angoli vivi ma una linea filante. 

La tonalità di blue scelta per la carrozzeria richiama apertamente i colori sociali Buell  e lo spirito racing “home made” di questo marchio, purtroppo definitivamente uscito di scena.


mercoledì 16 novembre 2022

PERDETE PESO NON DENARO !!!!! - 1995 Sportster 883 custom






Sono tra coloro che vedono il custom come un modo per migliorare la propria moto, senza necessariamente dissanguarsi a livello economico, facendo interventi radicali, che non sono garanzia di un risultato di alto livello. Certamente, avendo a disposizione un budget importante si ha più libertà di scelta (a patto di avere altrettanto gusto), ma non è tutto conseguenziale.

Ecco un esempio di come realizzare un ottimo "middle custom" con pochè risorse, magari utilizzando un vecchio Sportster che avete comprato da molti anni oppure che vi ha lasciato in eredità qualche parente. 

Iniziate togliendo i parafanghi originali, questo contribuirà a rendere la linea della moto molto più filante. Se avete una buona manualità, utilizzate i supporti posteriori del telaio per ancorarvi un archetto, realizzato piegando un tubo tondo di non grande diametro, che possa reggere uno striminzito parafango in alluminio (su questo Sportster il tubo piegato è stato direttamente saldato, soluzione forse dal miglior effetto visivo ma che non consente di portare la moto come era in origine). 

Se siete dei meccanici provetti potrete pure divertirvi sostituendo il serbatoio dell'olio ed il supporto della batteria con qualcosa fatto direttamente da voi, ma non è fondamentale, perchè in questo caso è molto difficile. Lo scopo di questa operazione ???? Eliminare le sporgenze dal telaio....

Montate una coppia di ammortizzatori performanti (Ohlins in questo caso), pinze freno Performance Machine, una sella piatta con cuciture a rombo ed il gioco è fatto!!!!

Se poi volete ancora qualcosa, potrete mettere le mani su motore in maniera più o meno pesante, ma bisogna assolutamente rivolgersi a professionisti del settore. Il vecchio "small-block" da 883 cc è stato elaborato con testate Buell, pistoni Wiseco con alesaggio maggiorato (ora la cilindrata è di 1200 cc), nuovi cilindri, carburatore Mikuni HSR 42, scarichi drag-pipes corti con diametro da due pollici.

Cosa ne dite ????


 

mercoledì 6 luglio 2022

Nacht Jaeger Sportster 883 del 1999






Tra le tante elaborazioni Sportster in chiave street-tracker presentate, molto poche sono state quelle radicali che hanno interessato anche la sostituzione di telaio e forcella originali. Nella maggior parte dei casi abbiamo visto motori che hanno subito un notevole aumento di potenza abbinati a freni, sospensioni e cerchi racing.

Questo Sportster del 1999 è frutto di una filosofia diametralmente opposta, dove le pure prestazioni del motore vengono messe in secondo piano rispetto alla guidabilità della moto. Nasce quindi l'idea di abbinare un telaio, con diverse quote geometriche, in grado di offrire una notevole maneggevolezza e facilità di inserimento in curva

Fonte di ispirazione è il telaio della Buell S1 dal quale, però se ne discosta, per tutta una serie di elementi, tra i quali il diametro dei tubi e la mancanza di un unico supporto di ancoraggio del cilindro anteriore. Si tratta di una vera opera dell'ingegneria dato che i progettisti sono riusciti nell'intento di collegare direttamente il forcellone al telaio tramite un ammortizzatore (Ohlins) montato verticalmente ed ancorato alla parte centrale del telaio, senza dover spostare l'originaria collocazione della batteria. 

Altro preziosismo sono i cerchi in alluminio ricavato dal pieno da 19 pollici all'anteriore e 18 pollici al posteriore. In alluminio è anche la carrozzeria in puro stile flat-track e verniciata in grigio opaco che si abbina perfettamente alla tonalità nera del motore,  portato da 883 a 1200 cc, cui viene abbinato "solamente" un carburatore S&S ed uno scarico due-in-uno della Bartels.


mercoledì 11 maggio 2022

Pantah Buell M2 Cyclone






Ispirata alla Ducati Pantah 600 TT2, questa Buell Cyclone rappresenta l'ennesima dimostrazione della versatilità del motore Sportster, mandato in pensione troppo presto.

La moto sia stata costruita quasi da "zero" e rappresenta uno degli esempi di massima ingegneria. Inizialmente si voleva utilizzare il telaio originale della Ducati Pantah ma non è stato possibile poichè si presentava in pessime condizioni. L'alternativa era quindi utilizzare quello originale oppure costruirne uno nuovo. Alla fine si è deciso di costruire un telaio partendo da zero in modo da seguire le geometrie Buell (anche se l'interasse è stato maggiorato di 25mm rispetto) e cercando di avere nel contempo l'estetica della Ducati Pantah (utilizzando tubi da un pollice di diametro).

Si è ritenuto necessario utilizzare la forcella (interamente revisionata) M2 Cyclone su ruote Ducati Pantah (da 18 pollici) e freni Brembo prelevati da una Ducati 916, da cui proviene anche l'ammortizzatore di sterzo, mentre quelli posteriori sono della YSS.

Praticamente tutta la moto è stata realizzata attraverso componenti appositamente costruiti (poche concessioni all'after-market come le pedane arretrate Tarozzi), sui quali spiccano il serbatoio del carburante in alluminio e quello dell'olio nascosto sotto la sella. Il motore è rimasto interamente originale, salvo un filtro dell'aria aperto ed un bellissimo scarico sdoppiato che passa sotto il telaio.

Il colore è della Shelby Daytona.

mercoledì 27 aprile 2022

Buell XB - Guida all'acquisto








Se c'è ancora qualcuno che vorrebbe comprare una vecchia Buell XB ma non sa da dove iniziare per la scelta dell'esemplare, pubblichiamo una guida all'acquisto che può essere molto utile.

Innanzitutto sappiate che il motore non è proprio quello dello Sportster (diversamente dai primi esemplari degli anni novanta con il telaio a traliccio) ma è derivato da questo. Cosa vuol dire ???? Carter accuratamente lavorati, misure di alesaggio per corsa variate, differente alimentazione e raffreddamento, con sostituzione di cilindri e pistoni rispetto a quelli montati sugli Sportster, cambio differente in ordine ai vari rapporti. Mettendo i motori di Sportster e Buell XB vicini si notano marcate differenze.

Bisogna poi mettere in preventivo che la serie XB ha numerose soluzioni tecniche "ardite" da conoscere: telaio e forcellone che contengono, rispettivamente, carburante ed olio motore, unico freno a disco di tipo perimetrale, interasse ridottissimo, scarico sotto al motore, trasmissione finale a cinghia dentata.

Versioni sostanzialmente differenti in base al cilindrata (984 cc o 1203 cc), allestimento S (naked) o R (semi-manubri e mezza carenatura) e geometrie del telaio più abbondanti (SS).

Da leggere assolutamente l'intervista a Guglielmo Zappa di Harley-Davidson Monza.


giovedì 27 gennaio 2022

HS1 - Turbo Charged Buell S1








Max Hazan, noto customizer di fama mondiale, mette la firma su questo vero e proprio "mostro", ma questa volta non si tratta di moto preparate per clienti, ma di una sua moto, in garage da quasi un decennio, arrivata a questa configurazione dopo essere letteralmente esplosa a seguito del montaggio di protossido d'azoto ed essere stata ferma per parecchio tempo. La decisione di ricostruire il motore (da zero!!!) e preparare la moto durante il primo lock-down dovuto al Covid-19. 

Cubatura portata a 1350 c.c. con cammes più grandi, ma senza alzare il rapporto di compressione. Anzi, la scelta di montare il turbo (Garret GT25 che lavora insieme ad un carburatore Mikuni HSR42) ha imposto di diminuire il rapporto di compressione portandolo ad 8,5:1.

Con questa elaborazione (che ha imposto una frizione da corsa) il motore produce 175 cavalli a 6000 giri ma Hazan giura che possa arrivare tranquillamente a 200 cavalli (ma in questo caso verrebbe compromessa in maniera importante l'affidabilità del vecchio bicilindrico ad aste e bilanceri).

Il telaio è in gran parte originale (modificato posteriormente) ma sono stati rimossi i silent-block poichè, secondo Hazan, non conferivano la rigidezza necessaria per sopportare il maggior aumento di potenza e di peso derivante dal turbo. Per completare il lavoro sulla parte ciclistica ed avere una moto nettamente più maneggevole dell'originale, ma comunque stabile, è stata montata una forcella proveniente da una Honda CBR1000 del 2014 con piastre artigianali per avere un maggiore "offset" e quindi migliorare la direzionalità. 

Il forcellone è sempre marchiato Buell ma proviene da una X1, mentre i cerchi sono italiani: Marchesini in magnesio nelle misure da 17 pollici al posteriore e 16,5 all'anteriore (soluzione oggi inusuale  adottata negli anni ottanta soprattutto sulle moto da corsa).

La carrozzeria è interamente in alluminio e questo, nonostante il kit turbo abbia aggiunto peso, ha comportato una riduzione totale di peso di circa quindici chilogrammi. Siete pronti a spendere fino all'ultimo risparmio per costruirvi un mostro simile ??????


martedì 21 dicembre 2021

Lettera a Babbo Natale: Buell S1 o XLCR ma soprattutto......





Caro Babbo Natale, sebbene abbia ormai cinquantuno (!!!!!!) anni e non dovrei, provo a scriverti lo stesso la mia letterina (anche a costo di essere considerato un insolente) perchè in fondo mi sento un ventenne.

Sarò molto stringato in modo che tu la legga, pur decidendo di non esaudirla.

Ovviamente il sogno nel cassetto sarà sempre la mitica Harley-Davidson XLCR 1000, ma visto che costa molti denari mi accontenterei anche di trovare qualche kit da montare in futuro. Sempre parlando di moto, ho avuto da tempo un ritorno di fiamma per le Buell con il telaio a traliccio.

 Più di tutti, però, ho un sogno: fammi conoscere i miei due idoli. Parlo di King Carl Fogarty e Super Troy Bayliss. Come hai modo di leggere nel racconto che si apre cliccando su ognuno dei due nomi, sono stati fondamentali nella mia vita perchè da loro ho imparato veramente tanto. Per sono una vera e propria religione!!!! Non chiedo di farmi questo regalo a breve, ma per favore lavoraci in modo che avvenga entro il 2022!!!!