Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 7 giugno 2023

1976 - Sportster XLH Liberty Edition by Federico di Mambro





Nel 1976 Harley-Davidson lanciò una serie limitata di moto chiamata Liberty Edition per commemorare il bicentenario dell'America, con differenze solo estetiche rispetto al modello di serie quali vernice nera metallizzata e decalcomanie speciali sulla carenatura e sul serbatoio. Per il resto era un normale Sportster XLH 1000 con le famose teste in ghisa. 

Il modello che qui presentiamo appartiene ad un amico creatore, tra l’altro, da poco tempo del gruppo Facebook “Ironhead Italia” dedicato proprio agli Sportster in ghisa, ed è giunto nelle mani di Federico in condizione disastrose.

Ci racconta: “Ho comprato questa moto perché era quella che volevo fin da ragazzo, da quando avevo venti anni, ma costava troppo e non me la potevo permettere ed, oltretutto, era difficile da trovare a quei tempi. Finalmente all’età di cinquantaquattro anni ho potuto coronare il mio sogno.  Ci ho messo un anno per trovarla ad un prezzo decente e soprattutto originale in quanto la avevo trovata modificata ma non mi piaceva.

Non appena l'ho vista, e dopo averla provata facendoci un piccolo giro,  pensavo fosse perfetta, ma quando l'ho messa sul carrello per portarla a casa mi sono accorto che aveva perso un mare di olio dalla pompa dell'olio. Da solo ho tirato giù il motore sostituendo le guarnizioni della pompa dell'olio (è stata impresa non da poco dato che Federico non è un meccanico.....). 

Ho fatto altri lavori, come i rasamenti delle cammes. Mi sono anche accorto che la campana della frizione era  deformata e l'ho sostituita. Poi ho avuto problemi con la dinamo ed ho sostituito il regolatore originale. Ho revisionato il carburatore. Riparato blocchetto accensione e fatti altri lavori come revisione freno a tamburo. Ho anche montato il kick starter che non era previsto in origine. Trovati quasi tutti i pezzi su ebay USA, il resto da Antonio di Pork Jewerly. Anche in questo caso il lavoro non da poco. Si tratta di una modifica reversibile. L'unica modifica fatta, tutto il resto originale, in quanto di fondo sono contrario a modificare le moto d'epoca, ma se faccio qualcosa come il kick starter, voglio che sia reversibile."

Fin da quando abbiamo conosciuto Federico abbiamo notato subito quella luce negli occhi che lo rendeva fiero ed orgoglioso dell'acquisto e del lavoro fatto. Luce che, seppur abbinata ad una grande educazione ed umiltà, faceva vedere che finalmente aveva realizzato il sogno di una vita con questo vecchio Ironhead.

Ora non resta che vederlo e sentirlo dal vivo!!!!