Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 17 aprile 2024

1967 - Sportster XLCH




E’ lecito pensare che nessuno in Harley-Davidson, nel lontano 1958, avrebbe mai lontanamente pensato che lo Sportster sarebbe diventato un vero e proprio marchio di fabbrica, con alcune versioni destinate ad entrare nella storia. Probabilmente vi era solo la necessità di avere un modello in grado di contrastare l’avanzata delle terribili e leggere moto inglesi (le moto giapponesi a quattro cilindri si sarebbero affacciate sul mercato statunitense solo negli anni settanta) e non si pensava a cosa sarebbe accaduto dopo.

La prima versione dell’XL Sportster del 1957 subì immediatamente degli aggiornamenti e, nel 1958, prese vita l’XLCH, connotata da importanti interventi sulle testate (per molti la sigla CH sta per Competition Hot) che ne aumentavano la potenza. Ben presto diventò la moto preferita dai giovani smanettoni, rimanendo in produzione fino al 1979 e subendo altri, importanti, interventi (dal 1972 la cilindrata passò da 883 a 1000). 

Questo esemplare è stato interamente restaurato e cromato in molte parti (non è quindi completamente originale) e sembra che il motore sia stato ricostruito totalmente, insieme alla trasmissione ed alla frizione, pur mantenendo le caratteristiche originarie di telaio e motore.