Sportster S1 883
E’ faccenda risaputa che uno dei paesi ove vi sono grandi cultori del marchio Buell sia il Giappone, con una infinità varietà di preparazioni a tema, anche se trovare uno Sportster rivisto in chiave Buell è assai difficile.
Motore a parte (pistoni Wiseco che portano la cilindrata a 1200 cc, con scarico due-in-uno libero su carburatore originale e filtro dell’aria aperto) questa realizzazione e relativamente semplice.
La parte importante del lavoro è avvenuta sulla parte posteriore del telaio attraverso l’eliminazione dei supporti del parafango subito dopo gli ammortizzatori e la saldatura di un “archetto” che accorcia notevolmente il profilo dello Sportster.
La soluzione più indicata per chi volesse costruirsi una replica S1 è quella di imbullonare l’archetto sui supporti del parafango in modo da avere una modifica reversibile per l’eventuale vendita della moto.
A parte questo aspetto, basta una sella corta, una coppia di semi-manubri (oppure un manubrio alto), pedane arretrate ed un serbatoio del carburante dalle specifiche forme per sognare di guidare una vera e rara Buell S1!!!!!