Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.
Sezioni
lunedì 8 novembre 2021
Il Carrarmato - Fate l'amore non fate la guerra!!!!
mercoledì 3 novembre 2021
Thunderbird Sportster
Torniamo ancora molto indietro nel tempo con questo Sportster customizzato seguendo fedelmente i dettami dell'epoca.
mercoledì 27 ottobre 2021
Fiamme perenni!!!! - XLH 883 del 1990
venerdì 22 ottobre 2021
Sportster Bobber/Tracker
Questo Sportster 883 non ha nulla di trascendentale ma solo pochi interventi e ben mirati, che dovrebbero essere presi seriamente in considerazione.
E' sufficiente togliere il parafango anteriore e montarne uno corto posteriormente per far cambiare aspetto alla moto. Se si vuole andare un poco oltre, come in questo caso, si può anche montare una forcella a steli rovesciati proveniente da una Buell, utilizzando il cerhio originale. Il motore, salvo un kit dinojet ed uno scarico due-in-uno, è assolutamente originale. La verniciatura e l'abbinamento cromatico sono di fondamentale importanza.
Che ne dite ?????
mercoledì 13 ottobre 2021
Di corsa!!!!!!! Rush - Forty-Eight
Il serbatoio del carburante è da 12,5 litri (quello originale il classico "peanut" da 8,5 litri) ma sopra vi è stata saldata un'altra parte che contiene la strumentazione ed il tappo del rifornimento. Il codone è un altro pezzo pregiato, non solo per la forma che richiama la parte posteriore della McLaren di James Hunt, ma anche grazie all'utilizzo dell'alcantara sul sellino con le cuciture a vista. A corredo le bellissime tabelle porta numero, specialmente quella montata al posto del faro anteriore che segue il profilo della forcella.
Ciclistica e motore hanno visto interventi minimi ma fondamentali per migliorare la guida del Forty-Eight ed il suo spirito selvaggio, ora molto racing. La forcella originale è stata dotata di molle progressive, mentre posteriormente sono stati montati un paio di ammortizzatori Ohlins con serbatoio separato. Uno scarico due-in-uno della HP Corse, abbinato al montaggio di un cornetto di aspirazione (realizzato in casa) al posto del filtro dell'aria originale, interventi che hanno comportato una nuova mappatura della centralina (purtroppo non si conosce il guadagno in termini di potenza e coppia massima), rappresenta l'elaborazione base per il motore.
I bollenti spiriti sono tenuti a bada sia da una corona con catena al posto della cinghia originale, sia da un paio di dischi freno di maggior diametro che lavorano abbinati alle pinze originali. A completamento una generale opera di alleggerimento di tutta la moto.
Vedendo questo Forty-Eight viene voglia di entrare immediatamente in pista con qualsiasi mezzo......
mercoledì 6 ottobre 2021
Thorowback Tracer - Sportster Street Tracker by Redmax Speed Shop
Il telaio è stato sottoposto a “molding”, abbinato ad un forcellone costruito a mano facendo ampio ricorso ad elementi saldati al “tig”, abbinato poi ad una forcella prelevata da una Triumph Speed Triple e freni Brembo. I cerchi da 19 pollici con pneumatici Mitas da flat-trak sono stati una scelta obbligata.
Per non comprometterne l’affidabilità, il vecchio motore Sportster Evolution è rimasto di serie, salvo la lucidatura dei condotti delle teste, la sostituzione del carburatore originale con un Mikuni HSR 42 ed un paio di scarichi liberi (privi di qualsiasi silenziatore) che corrono singolarmente paralleli su entrambi i lati della moto. Uno degli altri aspetti da considerare per una street-tracker è il peso che va contenuto il più possibile.
Non è dato sapere a quanto sia arrivata la bilancia, ma sicuramente con l’utilizzo della carrozzeria in materiale composito (che si trova nell’ampio catalogo di parti speciali realizzate direttamente dalla Redmax) e qualche altro dettaglio come il serbatoio dell’olio a botticella e le pedane arretrate in alluminio, si è scesi molto rispetto agli oltre due quintali del modello di serie, considerando che è stato anche semplificato l’impianto elettrico.
mercoledì 29 settembre 2021
Bisogna andare avanti: Sportster 1200 S
Forse volevano solo rompere con la tradizione e creare qualcosa che fosse più appetibile ai giorni nostri. Congetture a parte, la storia insegna che tutte le volte in cui HD ha rotto con il passato, lanciando modelli troppo innovativi (vedi XLCR1000 ma anche V-Rod e Street Rod 750), ha fallito. Accadrà lo stesso ora????
Ovviamente è da vedere, ma forse la scelta non è insensata, soprattutto se si studia il contesto in cui nacque lo Sportster. Il 1957 era dominato dalle moto inglesi ed HD cercava una risposta (i vecchi modelli della serie K a valvole laterali nati nel 1952 avevano segnato il passo....). Risposta trovata nello Sportster.
Ecco allora che il neonato 1200 S trova una sua logica nella tecnica al passo con i tempi ed in un motore dotato di molti cavalli. Certo, per molti sarà difficile da digerire questa scelta e, se proprio vogliamo dirla tutta, il nuovo Sportster 1200 S non ha niente in comune con i vecchi Sportster e, men che mai, con il 1200 S con testata a doppia candela.
Provare per credere: basta coprire la scritta HD sul serbatoio e mettere la moto in mezzo ad altre, chiedendo a qualcuno di riconoscerla. Per lo più sarà identificata con qualche "cinesata" che sta invadendo il mercato italiano ed europeo.
Ma forse è solo questione di tempo affinchè il nuovo Sportster (nei vari modelli che usciranno sul mercato) trovi una sua identità. Altro dubbio legittimo riguarda il prezzo del nuovo 1200 S. Fin dagli albori dei tempi lo Sportster ha rappresentato il modello di accesso alla gamma Harley-Davidson, forte di un prezzo nettamente più basso rispetto agli altri modelli. Ora il discorso cambia nettamente ed è lecito aspettarsi un modello di accesso. Nel frattempo i dealer italiani stanno cavalcando l'onda e ben venga!!!! Belle le pubblicità fin qui proposte. Ne aspettiamo altre!!!!!