Anno nuovo sede nuova!!!!!

Harley-Davidson Bologna nel 2009, dopo ottimi risultati conquistati nel  XR 1200 Trophy con il suo pilota Roberto Poggi, cambia location!

Si tratta di un messaggio chiaro e diretto: si inizia l'anno con la voglia di emergere. Le grandi prospettive messe in evidenza nella prima tappa del trofeo,  svoltasi sul circuito di Varano, si concretizzano nella voglia di realizzare qualcosa di importante.

In questo senso si deve dare atto al dealer di aver colto nel segno abbinando il successo in campo sportivo, ad un successo colto già in parte, originato dall'apertura di una nuova e più grande sede.

La pubblicità coglie nel segno e graficamente sembra rendere bene l'idea di sottofondo: “venite da noi perchè non solo abbiamo successo in campo sportivo, ma in quanto possiamo offrirvi ancora di più”.

UP: buono il messaggio, specialmente riguardo la separazione operata tra il risultato sportivo (in arancione) e l'apertura della nuova sede (in bianco)

DOWN: si è poco evidenziato graficamente l'ottimo risultato sportivo
 

 

Una medicina sicura!!!

Sei stordito dall'inizio della primavera ? Non hai voglia di fare niente, salvo scorazzare in moto ? Ci si cura con il ferro: basta comprare una Harley-Davidson Sportster 883 Iron!!!!!

Nei primi mesi del 2009 da Harley-Davidson Alessandria arriva questo infallibile antidoto per combattere i primi sintomi della primavera che, solitamente, si manifestano in una generale forma di apatia e di voglia di stare unicamente all'aria aperta ed in spensieratezza.
Si tratta di un invito a comprare una Iron 883, il nuovo modello Sportster, come unico rimedio alla voglia di andare in moto. Graficamente la pubblicità è creata secondo il format tradizionale e non vi sono elementi che colpiscono immediatamente non appena la si guarda. I colori, se si eccettuano i loghi Buell ed Harley-Davidson, sono il nero ed il grigio nelle varie tonalità. Per comprenderla bisogna leggere attentamente e scoprire il simpatico messaggio.

UP: il piacevole messaggio
DOWN: cromaticità praticamente assente 

25 anni da.......Numero Uno!!!!!!!

Nel lontano 1984 apriva i battenti la Numero Uno di Milano, la prima concessionaria Harley-Davidson ufficiale della penisola, pensata e voluta dal compianto Carlo Talamo. Dopo un quarto di secolo di attività si decide di festeggiare la ricorrenza.....

La Numero Uno Milano, fino al momento della fine del suo mandato come concessionaria Harley-Davidson, avvenuto all'inizio del 2015, ha sempre mantenuto una sua precisa identità. Quella identità che l'ha portata, da quando la Harley-Davidson Italia è subentrata a Carlo Talamo nell'importazione delle motociclette americane, a resistere all'opera di rinnovamento dei dealer italiani, anche attraverso una comunicazione in linea con le su radici.
Sulla base di questa premessa, per festeggiare la ricorrenza dei venticinque anni di attività, viene lanciato un preciso messaggio che ha per oggetto le “Special” realizzate su base 883. Quelle special che rappresentano uno dei fiori all'occhiello della Numero Uno Milano e sono assolutamente da vedere, perchè costruite con passione ed esperienza.
Strutturalmente la pubblicità si scosta da quelle degli altri dealer e della Harley-Davidson Italia, poichè basata sul messaggio emozionale dei testi. Anche la scelta dei colori e la struttura grafica è un espresso richiamo alla sua lunga tradizione in tema di Harley-Davidson.

Più unica che rara!!!!

Nel 2012 Harley-Davidson Livorno lancia questo messaggio promozionale. L'intento è chiaro: avvicinare alla Harley-Davidson offrendo numerosi servizi, tra i quali una giusta customizzazione.

Quando si sente nominare HARLEY-DAVIDSON viene quasi naturale associare questo nome a  CUSTOM: ovverosia a modifiche apportate sulla moto (questo è il significato attuale del termine). Eppure nulla è così scontato. Ciò che viene spesso percepito come una situazione quasi naturale, poi deve essere tradotto in qualcosa di concreto.
In questa ottica il messaggio del dealer di Livorno è alquanto chiaro: comprare una Harley-Davidson, scegliendo un modello della infinita gamma,  perchè è una moto stupenda che si può rendere davvero unica attraverso una infinità di accessori. A corredo di tutto il dealer offre una serie di servizi per raggiungere questo obiettivo.
La grafica è di notevole impatto. Al centro viene posto uno Sportster elaborato accanto al quale vi sono di alcuni particolari. La scelta di questo modello è dettata dalla logica di mostrare che vi sono Harley-Davidson accessibili praticamente a tutti a livello economico, le quali possono essere elaborate con gusto attraverso pochi e mirati interventi, senza spendere cifre da importanti.

1957: inizia la leggenda!

“Guida il brivido!”. Questo il messaggio della Harley-Davidson per lanciare la XL Sportster, la nuova moto.

“Nuova potenza. Nuovo look.”. Anche se viene presentata alla stampa come una nuova moto, in realtà lo Sportster condivide molti elementi dei precedenti modelli K e KH (in catalogo dal 1952 al 1958), quali il basamento del motore e la ciclistica, che la fanno ritenere per alcuni la continuazione dei precedenti modelli.
Si tratta comunque di un mezzo destinato a fare la storia e la fortuna della Harley-Davidson, specialmente nella sua cilindrata che la caratterizzerà fino ai giorni odierni: 883. Cilindrata diventato brand e sinonimo di culto. Altri elementi caratteristici della nuova moto sono: i quattro alberi a cammes nel basamento, la distribuzione ad aste e bilancieri, le due valvole in testa per ogni cilindro e, qualche anno dopo, il leggendario serbatoio da otto litri denominato  “peanut”, che resterà anch'esso tra i marchi di fabbrica dello Sportster. La pubblicità, per come è strutturata, mette in risalto la connotazione  “fun” della XL.  Una moto destinata soprattutto ad un pubblico giovane.

L'alba di una nuova era!

Nel 2003 viene presentata alla stampa il nuovo Sportster con nuovi e significativi aggiornamenti, che tagliano definitivamente i ponti con il passato. Molti dealer improntano la propria comunicazione a questo cambiamento.......

Harley-Davidson Alba presenta la sua pubblicità del 2004 mettendo in bella evidenza il motore dello Sportster incastonato nel nuovo telaio, del quale se ne percepiscono le differenze nella parte posteriore. Viene scelto il 1200 del Roadster che rappresenta il modello di punta della gamma Sportster per prezzo e prestazioni. Come  molte pubblicità che vedono la luce dopo il 2001 con la Harley-Davidson Italia, il messaggio è spesso subliminale. Qui si fa riferimento alla estrema fruibilità e facilità di guida dei nuovi modelli Sportster, che rompono definitivamente i ponti con il passato. Queste caratteristiche verranno poi ulteriormente affinate negli anni.

"Secondi a nessuno!"

Forte degli ottimi risultati nel Trofeo italiano Harley-Davidson XR1200, il dealer milanese “Taddy's” lancia questo messaggio.

“Taddy's” è una delle storiche concessionarie Harley-Davidson  nate negli anni novanta ( e tutt'ora esistente) che, come molti dealer, in quegli anni partecipa al XR1200 Trophy, riscuotendo ottimi successi non solo dal punto di vista sportivo, ma anche commerciale. La comunicazione pubblicitaria è finalizzata a far conoscere gli artefici dei risultati. A parte il pilota Nicola Ruggiero ed il dealer Carlo, chiamato affettuosamente “Taddeo” da Carlo Talamo (storico importatore di Harley-Davidson che, negli anni novanta ha avviato in Italia una rete capillare di concessionarie) il quale non voleva tra i propri collaboratori nessuno che si chiamasse come lui. Di lì il nome della concessionaria, nella foto vi sono due nomi noti dell'ambiente e raffinati tecnici: Andrea Arco, attualmente in forza a CD Garage e Toto Giudici, alias Mr. Buell Man, famoso per la sua familiarità con le Buell. Il team al completo è garanzia di successo. Da sinistra della foto: Andrea Arco, Nicola Ruggiero, “Taddeo” e Toto Giudici.

"Ride a new off the road"

“Guida qualcosa fuori del normale”  Più o meno è questo il significato questa pubblicità del 1960. Un'esortazione. Un invito della Harley-Davidson a comprare la nuova XLCH Sportster.

 A tre anni di distanza dalla nascita della XL Sportster, avvenuta nel 1957, la Harley-Davidson, dopo aver apportato degli aggiornamenti nell'anno seguente aumentando sia il rapporto di compressione del motore che il diametro delle valvole, decide di mettere in produzione una moto che vedrà la luce sul finire degli anni cinquanta. Dotata di carrozzeria minimalista e piccolo serbatoio da otto litri (inizierà la leggenda del famoso serbatoio peanut  che per anni caratterizzerà lo Sportster). Si tratta di una motocicletta nata per correre e destinata principalmente ad un pubblico giovanile che la accoglie immediatamente grazie agli oltre sessanta cavalli  in grado di spingerla ad una velocità superiore ai centocinquanta chilometri all'ora ed al carattere estremamente scorbutico del motore.
Verrà definita dalla rivista Cycle World come la “.....più veloce motocicletta di serie mai vista!”   La sigla CH sta per Competition Road. Il messaggio promozionale ne esalta lo spirito sportivo e corsaiolo, oltre alla possibilità di utilizzarla in diversi contesti, grazie anche ai numerosi kit approntati.

Trofeo 883R Short Track - Villanova d'Albenga 1998

Vecchi ricordi di un entusiasmante Trofeo organizzato da Carlo Talamo e dalla SUA Numero Uno, che  anticipava troppo i tempi. Peccato sia durato poco tempo, in quanto l'idea era ottima e permetteva di dare una connotazione diversa allo Sportster, che a quei tempi in Italia veniva visto unicamente in chiave custom.
Il merito di Carlo Talamo fu di avvicinare a questa disciplina non solo gli Harleysti italiani che, salvo pochissimi, praticamente non ne sapevano nulla, ma di attirare l'attenzione anche di alcuni specialisti delle due ruote della velocità su asfalto. Un nome su tutti: Marco Lucchinelli!
Il Trofeo 883R Short Track avrebbe poi sfornato piloti del calibro di Fabrizio Vesprini e personaggi di levatura mondiale come Jacopo Monti!!!!

Custom Kit - 2009

Nell'era post Carlo Talamo, cioè  dopo il 2001, la comunicazione in Italia della Harley-Davidson cambia, così come cambiano le strategie di marketing. Sino a quel periodo le pagine pubblicitarie erano praticamente incentrate sulla pura emozionalità del marchio Harley-Davidson. Successivamente diventano rilevanti anche altri aspetti. In Italia dal 2004 inizia una crisi economica senza precedenti. Sebbene la Harley-Davidson avesse sempre avuto una nicchia di mercato tuttavia lo Sportster, da molti considerato un modello di accesso alla gamma, da altri una vera e propria icona, rappresenta quasi la metà delle vendite del marchio americano, stante anche per il suo prezzo di vendita contenuto. Logico, quindi, vedere da parte dell'importatore italiano  strategie di comunicazione e di marketing mirate a porre in evidenza l'abbordabile costo di acquisto dello Sportster, proponendo anche degli incentivi di vario genere.  

Harley Davidson Bologna - 2014

Una moto per vivere, un'altra per sognare. Questo sembra voler dire la pubblicità della Harley-Davidson Bologna con il sole al tramonto, i cui raggi illuminano il serbatoio della Forty-Eight.

Harley Davidson Parma - 2009

Nel 2009 per promuovere maggiormente la XR 1200, moto dalle connotazioni sportive, la Harley-Davidson Italia organizza un trofeo sui principali circuiti della penisola, cui si accede attraverso la concessionaria di riferimento. A corredo delle combattutissime gare la HOG organizza eventi che attraggono migliaia di fan della Harley Davidson. Le concessionarie, ovviamente, danno risalto al campionato con  mirate pubblicità.

883 Standard - 2001

Sportster - 2012

Taddy's Harley Davidson - 2006

Sportster - 2005

Harley-Davidson Roma Store - 2002

Forty Eight - 2010

883 Iron Special Edition - 2012

1200 - 2013