Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

sabato 25 novembre 2023

1959 - XLCH Sportster


Questo è uno dei primi modelli Sportster famoso per la sua attitudine alle alte prestazioni (secondo molti la sigla CH significa Competition Hot), grazie al montaggio di alberi a cammes dal profilo più spinto, valvole maggiorate, pistoni bombati ecc. (leggete la sua storia all'interno di questo blog cliccando sul link https://www.1957legend.it/2017/09/xlch-1958.html). Girando sul web mi è apparso un annuncio di vendita negli States  (del 2019 per circa 9000 Dollari) di questa moto restaurata ed in ottimo stato. Sembra che la moto sia originale all'85%.

Una moto che rappresenta un pezzo di storia di Harley-Davidson, ma che in molte città italiane non può circolare a causa dei blocchi alla circolazione dei mezzi definiti più inquinanti. Ma siamo sicuri che una vecchia moto oppure una vecchia auto siano più inquinanti di una caldaia a gas per utilizzo domestico, tanto per fare qualche esempio ?????

Grazie a qualche genio della politica che probabilmente occupa un posto di ruolo all'interno del parlamento europeo, noi ci troviamo con un parco di mezzi storici di notevole valore ma che, semplicemente, possono essere utilizzati con limitazioni fortissime in molte città italiane. Spesso non parliamo di moto o auto dal valore economico proibitivo. Prendendo il caso di questo XLCH, la cifra richiesta non è bassa. Con circa 9000 Euro ci si compra una moto di fascia media. Chi si può comprare una moto di fascia media non necessariamente ha altri denari. Qualora possieda un mezzo storico (non vecchio) di questa fascia si trova a non poterlo utilizzare dovendo affrontare spese ingenti per comprarne un altro

L'obiezione, ovviamente, è che vendendo il mezzo storico si potrebbe realizzare la somma da investire su un mezzo nuovo. Perchè si deve vendere un bene di proprietà, a cui probabilmente si è legati da svariati motivi, per una assurda decisione senza senso di qualche politico (il discorso vale ovviamente anche per auto e moto datate ma non storiche) ??????? 

Altro appunto potrebbe riguardare la possibilità di iscrizione in un registro storico che permetterebbe di circolare nei giorni festivi. Molti non sanno che l'iscrizione ad un registro storico può diventare un viaggio verso l'inferno senza ritorno. La quasi assoluta originalità del mezzo è condizione indispensabile per ottenere l'agognato certificato di rilevanza storica, laddove molti mezzi sono ben tenuti ma presentano alterazioni che, seppur in linea con il Codice della Strada, non permettono la loro qualificazione come mezzi originali. A ciò aggiungiamoci i soliti pagliacci che si spacciano come capaci di iscrivere qualunque mezzo (....un paio di nomi di soggetti che operano nella capitale li farei volentieri.....) e frati avere l'agognato CRS (Certificato di Rilevanza Storica) che ti permette di girare con il tuo mezzo storico anche il sabato. Poi aggiungiamo il notevole esborso economico per riportare il mezzo quasi tutto originale.

Vi basta ?????

Vado avanti e dilago. In una città come Roma girano mezzi che non rientrano nei parametri dei mezzi meno inquinanti ma che sono tenuti benissimo e funzionano alla perfezione (l'inquinamento di un mezzo con motore endotermico è legato anche al suo stato di conservazione....): perchè obbligare le persone a sostituirli ?????

Come detto, mi sono allargato dato che sono partito da una considerazione sui mezzi storici.

Lo stipendio medio di un lavoratore si aggira sui 1200/1300 Euro. Perchè obbligare, per esempio, chi ha uno scooter in perfetto stato a sostituirlo per poter circolare all'interno della fascia verde della Capitale?????? L'intento è quello di mandare la gente in rovina ?????