Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.
Sezioni
mercoledì 30 marzo 2022
1200 Roadster - 2004
mercoledì 1 settembre 2021
Gamma Sportster 2004
Il 2004 rappresenta l'anno del cambiamento nella gamma Sportster. Le versioni in gamma sono quattro.
mercoledì 23 giugno 2021
Desert Wolf!
"Il lupo del deserto" è apparso qualche tempo addietro, ma merita assolutamente di essere riproposto in questa torrida estate, dove qualche escursione sulla sabbia potrebbe rappresentare un modo per affrancarsi anche dalle ristrettezze della pandemia. Contrariamente a molte elaborazioni di Sportster “da sabbia”, questa volta è stato scelto un modello post-2003 (con il telaio allargato nella parte centrale e posteriore ed il motore montato su supporti elastici che aumentano il peso globale della moto di quasi 50 kg), più precisamente un 1200 Roadster che è stato elaborato pesantemente in vista di una traversata nel deserto, privilegiando quindi l’aspetto funzionale rispetto a quello estetico. Non che sia una moto brutta. Anzi e molto bella, ma esce fuori dai canoni tradizionali a cui si è abituati.
Per riuscire a compiere una vera e propria spedizione in Marocco per quasi 3000 km nel deserto (ne sono stati preparati diversi esemplari), David Borras alias El Solitario, ha dovuto elaborare lo Sportster secondo precisi criteri (la verniciatura non è tra questi….).
Prima di tutto bisognava aumentare la luce da terra. Forcella ed ammortizzatori forniti da Ohlins sono stati fondamentali per questo scopo. La moto doveva avere poi un comportamento “neutro” sulla sabbia. Si è ricorso all’utilizzo di una coppia di cerchi Kineo da 19 pollici con pneumatici Dunlop da flat-track. Per evitare problemi al motore e rotture varie, era indispensabile anche pensare ad uno scarico dalle forme differenti. L’italiana SC Project ha studiato appositamente uno scarico alto due-in-uno con terminale a cono, dotato di retina finale.
Non meno importante è stata la scelta dell’impianto di illuminazione (doppio faro della PIAA) e set di bagagli (con il portapacchi per il parafango) fornito dalla Kriega. E la sella di pelliccia nera ????? Una splendida trovata in puro stile El Solitario!!!!!!
mercoledì 28 ottobre 2020
Strano mix
Chi ha ideato questo Sportster ha voluto osare molto nelle forme e nell' utilizzo.
venerdì 15 maggio 2020
Trova il tuo Sportster!!!!!! - Gamma Sportster 2020
Osserva attentamente la gamma 2020. Poi leggi qui e comprati la moto!!!!
![]() |
lunedì 20 aprile 2020
Harley-Davidson Perugia
“We are the King”. Una frase che spiega molte cose.
venerdì 10 aprile 2020
Harley-Davidson Parma
Conosco il dealer emiliano (e purtroppo non di persona) da relativamente poco, ma......
domenica 5 aprile 2020
Harley-Davidson Route 76 Jesi
Il dealer di Jesi mi fa ricordare molto da vicino le Numero Uno di Carlo Talamo.
mercoledì 25 marzo 2020
FS1200R
Da Speed & Custom arriva questo interessante Sportster da flattrack.
martedì 11 giugno 2019
Sideways Sportster 1200 Roadster
Quando a Milwaukee decisero di mettere in produzione la XR750, nel lontano 1970, il pensiero era rivolto unicamente alle competizioni, motivo per il quale il motore fu rivisto pesantemente rispetto a quello presente in produzione e montato sull'unico telaio sportivo dell'epoca: quello della “vecchia” KR del 1967.
La XR750 fu evoluta costantemente per oltre trent'anni. Durante tutto il periodo di vita di quella che possiamo definire in assoluto la moto “icona del flat-track” molte sono state sia le repliche più o meno fedeli sia le elaborazioni a tema.
Ciò che rende molto interessante questa moto è la base da cui è nata: la nuova 1200 Roadster. La nuova Roadster è stata evoluta più verso una street-tracker che una moto da flat-track, connotata anche da alcuni elementi hi-tech come i comandi a manubrio, il doppio faro inserito nella tabella anteriore porta numero e lo strumento collocato sopra la piastra della forcella. Accanto al piccolo serbatoio del carburante in alluminio da 8 litri, un codino da flat-track in materiale composito.
Su ciclistica e motore si è intervenuti in maniera molto leggera: un paio di ammortizzatori posteriori Ohlins con serbatoio separato che portano la seduta da terra a 850mm e dei copri steli della forcella. Mentre il motore ha beneficiato del classico filtro dell'aria aperto Screamin'Eagle, abbinato ad una coppia di scarichi alti S&S, coperti da una paratia appositamente realizzata, che incattivisce non poco la moto. I pneumatici sono rimasti stradali.
Si tratta di una elaborazione dai costi accettabili (non si devono montare necessariamente gli ammortizzatori Ohlins) che potrebbe rivelarsi la scelta indicata per quanti volessero la loro “XR750 replica”.
martedì 5 febbraio 2019
Mud racer
Il 1200 Roadster è la base ideale per uno Sportster “fangoso”.
venerdì 1 febbraio 2019
Flaming Flag
Nel creare il serbatoio del carburante (in materiale composito) si è cercato di ottenere un marcato aspetto “old” che richiamasse le unità presenti sulle vecchie moto da endurance. Il profilo, infatti, è basso e molto lungo, con incavi nella zona delle ginocchia e la forma che si allarga in quella centrale. Anche il codone (rigorosamente monoposto) è costruito con questa precisa finalità.
Nonostante gli intenti non mi convince la verniciatura. Avrei evitato di disegnare la bandiera a scacchi sul serbatoio del carburante mentre, al contrario, mi piace molto la calotta del faro in tinta con la carrozzeria.