Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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giovedì 11 aprile 2024

E' IL MOMENTO DI CAMBIARE


La pubblicità di Harley-Davidson Italia del 2017 è oltremodo aggressiva, anche se semplice e diretta come negli anni addietro, puntando in maniera chiara sullo Sportster come modello di accesso al mondo Harley. Ma questa volta viene aggiunto un qualcosa in più. Non ci si limita ad incentrare tutto su una 883 Iron, ma si va oltre: Forty-Eight e 1200 Roadster diventano i cavalli di battaglia sui quali impostare una campagna di marketing consistente in una supervalutazione dell’usato che si vuole dare in permuta. 

Non si tratta di un’idea innovativa o particolarmente aggressiva, se non tenendo conto dei canoni Harley-Davidson. I modelli Sportster 1200 sono abbastanza costosi, anche se il Forty-Eight è sempre tra i più venduti insieme all’Iron 883, ma la supervalutazione dell’usato indicata può dare una ulteriore spinta verso l’acquisto ed un primo accesso al mondo Harley-Davidson. 

Mancano ancora tre anni alla fine della commercializzazione in Europa dei modelli Sportster (2020) e sembra che la spinta alle vendite di questo modello iconico non debba esaurirsi mai, grazie anche al fatto che nel tempo è diventato un vero e proprio “brand nel brand”. 

Purtroppo scelte inspiegabili dei vertici Harley-Davidson ne decreteranno la fine senza una valida motivazione.


mercoledì 27 marzo 2024

2014 - Numero Uno Milano


 "Da trent'anni trasformiamo il sogno americano in una realtà italiana". Quando, in questi giorni, mi è capitata tra le mani questa pubblicità ho avuto un sobbalzo, specialmente nel ricordare che ora "Niccolini street" è diventata semplicemente "China town". Sono di Roma ed alla Numero Uno di Milano sono andato poche volte durante il decennio (1992-2002) durante il quale ebbi modo di frequentare l'ambiente  Numero Uno e Numero Tre (Harley-Davidson e Triumph) e di conoscere colui che per me era e resterà oltre che un GENIO del ventesimo secolo, un MITO ASSOLUTO: Carlo Talamo.

Quando riuscivo ad andare in via Niccolini mi si amplificava il tempo. Si dilatava in una maniera difficile da spiegare. I secondi erano vere e proprie ore di contemplazione e meditazione. Ogni particolare dei negozi, ogni moto, attiravano la mia curiosità facendomi cadere in estasi mistica.

Una delle ultime volte che andai fu il 17 dicembre del 2001. Mi madre era morta da qualche mese e dovevo andare assolutamente dai miei cugini per ingraziare i miei zii per quanto si erano prodigati per aiutarla. In quei giorni Milano (e forse tutta Italia) fu colpita da una tempesta di neve ed il treno arrivò con un paio di ore di ritardo. Ricordo benissimo il freddo polare......

Dal 1997 avevo preso l'abitudine, quelle rare volte che andavo a Milano dai miei cugini, di fermarmi in Via Niccolini. Quel giorno faccio in tempo ad arrivare (erano circa le 11 di mattina) che Federica Moschiano, la fidanzata di Carlo Talamo, mi dice "Corri al garage c'è Carlo......" (il garage personale di Carlo Talamo che stava in mezzo ai negozi). Scappo via alla velocità della luce ed entro come un razzo chiedendo: "......permesso.....?????" Carlo quando mi vede mi saluta e mi abbraccia. Mi sarò trattenuto lì dentro al massimo cinque minuti ma per me valsero cinque anni. Vedi la Ford GT 40, una miriade di moto, eppoi la Triumph Postatomica. La moto che ho amato di più in assoluto!!!!

Dopo la morte di Carlo Talamo nel 2002 finì tutto. Capitai lì nel dicembre del 2002 e mi dissi che non sarei più andato. Piansi. Non ricordo esattamente la sorte della concessionaria Triumph Numero Tre di Milano che, se non sbaglio, dopo non molto venne chiusa. La Numero Uno Milano andò avanti per diversi anni con vari passaggi di mano, ma di quanto avevo conosciuto io c'era solo il nome. Neppure più il "brand" che rimaneva solo sulla carta. 

Questa pubblicità, con lo Sportster 883 Iron in bella evidenza, mi ha colpito al cuore! 


mercoledì 8 novembre 2023

"UNA SCELTA INFINITA COME LA NOSTRA PASSIONE"


Se è vero che Harley-Davidson Route 76 Jesi è una concessionaria relativamente giovane (ha passato da poco i dieci anni di avventura), è altrettanto vero che fin dall'inizio ha rappresentato un punto di riferimento per molti harleysti, non solo marchigiani. 

Capacità aggregativa, location "giusta" (il dealer è situato in una zona industriale con ampi spazi) ed assistenza tecnica di prim'ordine, rappresentano il fiore all'occhiello di questa realtà.

Fin dagli inizi è apparsa a tutti chiara non solo la competenza del dealer, ma anche la passione che si celava dietro il duro lavoro.

Passione incorniciata in questa pubblicità del 2012 molto semplice ma di buon effetto, dove al centro della scena ci sono soprattutto gli Sportster.

mercoledì 18 ottobre 2023

Open Day 2006 - Sportster 883 Custom


Il nuovo secolo porta numerosi cambiamenti in tutti i settori, iniziando dal modo generale di fare comunicazione, poichè internet inizia ad avere uno sviluppo vertiginoso, così come Harley-Davidson Italia. Da qualche anno è morto Carlo Talamo che aveva appena fatto in tempo a cedere l'importazione di Harley-Davidson e Triumph. 

In Italia Harley-Davidson prende una direzione del tutto nuova, cercando immediatamente di recidere ogni legame il passato. Cambiano le pubblicità, cambia il marketing, cambiano le concessionarie, che ora sono "dealer", si lavora su grandi numeri, cercando di seguire il modello organizzativo americano. Forse troppo. Gli "Open Day", cioè eventi per fare ammirare le moto e rinsaldare il legame con i "dealer" durante i fine settimana sono uno dei "must" del nuovo corso.

Di questa pubblicità del 2006 c'è poco da dire, se non che si tratta di uno degli ultimi modelli Sportster a carburatore del nuovo corso, quelli che hanno subito una sostanziale modifica al telaio e qualche aggiornamento a livello motoristico (vedasi l'aggiunta delle alette di raffreddamento sui cilindri) e sono stati immessi sul mercato a partire dal 2004. Intorno al 2007 compariranno le prime versioni dotate di iniezione elettronica per poi affacciarsi definitivamente sul mercato nel 2008.

Qualcuno avrà notato che al lato della pubblicità campeggia anche il marchio Buell.

Andrebbe aperto un capitolo a parte sul tema, già affrontato in questo blog diverse volte all'interno della sezione "Edito".

giovedì 17 agosto 2023

We built your ride


Nel 2012 appare questa pubblicità di Harley-Davidson Speed Shop basata su un 1200 Nightster  del 2010 personalizzato con pochi e mirati accessori, senza stravolgerne assolutamente l'aspetto.

La moto viene arricchita con molto gusto e in linea con le precedenti creazioni: serbatoio del carburante "peanut" da 8 litri (al posto di quello originale da 12,5 litri) con decal anni settanta, parafango posteriore accorciato, filtro dell'aria e terminali aperti, verniciatura della carrozzeria nero lucido al posto del colore grigio opaco. 

Il messaggio è fin troppo chiaro e mostra in maniera inequivocabile le capacità creative del team fiorentino non solo in termini di comunicazione ma, soprattutto, per quanto riguarda la customizzazione. 

"Noi costruiamo quello che guidi", come a voler dire alle persone di non preoccuparsi assolutamente perchè conoscono il loro mestiere. Effettivamente è così perchè il dealer fiorentino, sulla breccia dal 1995 con Carlo Talamo, non ha mai sbagliato un colpo.

La pubblicità si basa su un modello Sportster prodotto per molti anni (dal 2007 al 2012) che rappresenta il primo approccio di Harley-Davidson verso il concetto "Dark Custom" evolvendosi negli anni a seguire.

mercoledì 9 novembre 2022

2014 - Freedom Kit Sportster 883 Iron


Quando Harley-Davidson iniziò la commercializzazione dello Sportster 883 Iron nel 2009, la moto venne accolta con molto entusiasmo ed i numeri di vendita iniziarono subito a farsi vedere, anche grazie ad un prezzo di acquisto invitante (poco sopra gli ottomila euro). Venne dato molto risalto al look "total-black" al pari di altri modelli presenti in produzione. 

Nel 2014 Harley-Davidson Italia propose questa iniziativa che permetteva l'acquisto di un kit dal catalogo ufficiale HD comprendente: giubotto, casco, guanti, jeans e telo coprimoto, risparmiando quasi la metà sul prezzo di vendita. 

Condizione, però, era che si fosse prima acquistato uno Sportster 883 Iron. Inoltre il kit non prevedeva l'acquisto frazionato dei singoli elementi. 

Fu una mossa di marketing che non trovò molto seguito poichè, probabilmente, i numeri di vendita dello Sportster 883 Iron sorpresero (almeno in Italia) gli stessi dirigenti Harley-Davidson (ricordo che in Italia, fino alla fine della produzione, lo Sportster in tutte le sue versioni rappresentò quasi la metà della vendita di Harley-Davidson.....). 

A livello grafico la pubblicità non solo differiva molto da altre dedicate allo Sportster ma, per come era congegnata, invitava ad entrare immediatamente dentro un concessionario Harley-Davidson.  

lunedì 16 maggio 2022

2008 - Sportster 883 standard


Nel 2008 Harley-Davidson Italia proponeva questa pubblicità sullo Sportster, segno evidente che qualcosa era cambiato, ma non troppo, rispetto ai primi anni novanta. La moto non solo è essenziale, ma il prezzo è rimasto praticamente invariato nel corso del tempo, considerando che nel 1992 uno Sportster 883 standard costava sedici milioni di vecchie Lire, mentre nel 2008 il prezzo è di poco più di ottomila Euro (con un anno di polizza furto ed incendio)

Inoltre tutti i modelli montano l'iniezione elettronica ed hanno l'antifurto di serie. Si sottolineano questi aspetti poichè lo scopo è quello di venire incontro ai motociclisti più esigenti che, solo qualche anno addietro, vedevano nello Sportster una moto ostica adatta unicamente agli harleysti. 

Si tratta di una serie di migliorie intervenute dopo il grande cambiamento del 2004, che portò ad una riprogettazione del telaio nella zona posteriore ed al montaggio del motore su supporti elastici in modo da ridurre drasticamente le vibrazioni.

domenica 20 febbraio 2022

Sportster 2012


Questa pubblicità del 2012 è un passo in avanti rispetto ad altre. A livello grafico non cambia praticamente nulla ma, forse per la prima volta, vengono messi in risalto i modelli di punta della gamma 1200: il Forty-Eight ed il Seventy-Two. Da quando è stato introdotto, nel 2009, lo Sportster 883 Iron ha da subito fatto registrare un numero di vendite impressionante, brillando di luce propria. 

Gli altri modelli della gamma Sportster ottengono buoni risultati di vendita, ma è il Forty-Eight ad entrare nel cuore degli appassionati, affiancato proprio nel 2012 dal Seventy-Two, destinato ad ottenere lo stesso successo (poi, purtroppo ciò non avverrà....).

Si punta su quindi su Forty-Eight e Seventy-Two considerando anche la loro attitudine alla customizzazione. Il messaggio di per se è coraggioso ma graficamente piatto e, da questo punto di vista, non aggiunge nulla di nuovo.

domenica 5 settembre 2021

Lunga vita ai dealer!!!!!!


Gli amici della concessionaria Harley-Davidson Route 76 Jesi si preparano a festeggiare, con molto orgoglio, il raggiungimento dei dieci anni di attività. Questa ricorrenza, che vivo con particolare enfasi visto il legame di amicizia che ho con loro, mi fa riflettere molto su quanto sia importante, per alcuni marchi di motociclette che fondano il loro brand soprattutto sulla tradizione, avere un radicamento nel territorio. 

Ovviamente nel mondo Harley-Davidson gli amici di Jesi non sono i soli, ma molti si sono persi per strada per una serie di motivi. Dico da tempo che probabilmente, anche alla luce della pandemia, andrebbero riprogettato il dealer Harley-Davidson soprattutto in Italia. 

Logiche commerciali mutuate dal modello americano dei "mega store" non hanno ormai più senso, anche alla luce dell'infinito sviluppo dell' E-Commerce e della possibilità che stanno iniziando alcuni marchi di personalizzare la moto on-line, per poi vederla direttamente dal concessionario. 

Il rischio nel perseverare in questa politica miope è la chiusura (....come è avvenuto purtroppo.....) di concessionari storici a causa delle enormi spese di gestione divenute insostenibili. Ogni dealer che chiude è un danno di immagine a Milwaukee, ma forse non si è capito. Occorre quindi, come detto, non solo ripensare le concessionarie HD in termini dimensionali, ma anche logistici. 

Carlo Talamo studiò a fondo la faccenda in modo da non avere troppe concessionarie vicine ma giustamente distanziate e posizionate. E' l'unico sistema per garantire un futuro florido. Nell'augurarsi che passi questo concetto......Buon Compleanno Jesi!!!!!!

venerdì 8 maggio 2020

Harley-Davidson Speed Shop Firenze








Da sempre sulla cresta dell'onda, si connotano per Sportster dall'intrinseco sapore “Talamiano”.


Chi è molto giovane o nuovo dell'ambiente potrà conoscere questi ragazzi unicamente per la loro fama di “dealer”. Pochi sanno che, invece, la loro storia inizia tanti anni addietro (più di venti) come officina autorizzata Harley-Davidson “Americana”.  Una delle tante idee geniali del compianto Carlo Talamo per affiancare accanto alla rete ufficiale di vendita “Numero Uno” una assistenza qualificata sulle moto americane. 

Nel tempo i ragazzi fiorentini hanno messo in mostra le loro abilità diventando un vero e proprio punto di riferimento nella Toscana e non solo. I loro Sportster elaborati sono apparsi su molte riviste del settore, catturando le attenzioni degli appassionati, ed anche su diverse pubblicità.

Tra le tante mi piace molto quella del 2016 (la prima in ordine cronologico)  che ha al centro uno Sportster Scrambler a carburatore molto semplice, ma di ottima fattura.

Il messaggio di per se non è nulla di trascendentale, ma la pubblicità è costruita molto bene ed è un ottima vetrina per mostrare le proprie abilità.

Dimenticavo. Il “logo” della concessionaria è da dieci e lode!!!!


venerdì 24 aprile 2020

Harley-Davidson Italia













Questo post è dedicato all'importatore italiano HD del quale ho raccolto alcune pubblicità sullo Sportster nell'arco di un decennio, tra il 2009 ed il 2018.


Quando Carlo Talamo decise di lasciare l'importazione di Harley-Davidson in Italia, era logico che molto sarebbe cambiato, ad iniziare dalla comunicazione.
Le prime pubblicità che vidi mi fecero inorridire. In netta antitesi con le emozioni che dovrebbero suscitare le Harley-Davidson.
Forse quelli come me che avevano vissuto per intero “l'epopea talamiana” si erano abituati troppo bene in tal senso. E forse nemmeno si poteva pretendere nell'immediato che si riuscisse a sostituire degnamente un genio della comunicazione (….e non solo della comunicazione....) come Carlo Talamo.
Nel tempo la situazione è notevolmente migliorata sia a livello grafico (cura dei dettagli), che di messaggio vero e proprio.
Le pubblicità dello Sportster degli ultimi anni hanno catturato notevolmente la mia attenzione, spesso con messaggi semplici e chiari. Vedasi quella del 1200Roadster del 2018 oppure quella riguardante le giornate dedicate ad Evel Knievel del 2016, elaborata a livello grafico ma molto immediata nel messaggio.

lunedì 20 aprile 2020

Harley-Davidson Perugia

“We are the King”. Una frase che spiega molte cose.


Non ricordo particolari pubblicità del dealer umbro sullo Sportster, salvo questa apparsa dopo la vittoria alle Battle of The Kings 2017,  eloquente e significativa. Ho l'impressione si tratti di qualcosa che vada oltre la semplice vittoria del “contest” e la splendida moto realizzata, specialmente dopo averli conosciuti (sono andato da loro a febbraio 2020). 

La “location” e la struttura della concessionaria mi ricordano molto da vicino le vecchie “Numero Uno”: dimensione umana e contesto quasi rurale che si lega benissimo con lo spirito Harley-Davidson e motociclistico in genere. Loro, poi, mi sono sembrati molto competenti ed onesti (oltre che simpatici) ed è stato assai piacevole passare del tempo lì. 

Generalmente ho un parametro per farmi una prima impressione di un dealer: resisterci dentro più di cinque minuti!!!!!
Se passo questi cinque minuti iniziali la sensazione probabilmente sarà positiva.

La pubblicità è di sicuro effetto, così come l'allestimento presente all'interno della concessionaria (in bella mostra un XLCR1000 ed un XR1200 Trofeo).
Penso che il dealer di Perugia abbia molto da dire in futuro..... 



venerdì 17 aprile 2020

Le pubblicità Sportster di Carlo Talamo


















In questi giorni Marzia Ogna ha avviato una bella iniziativa all'interno del gruppo Facebook dedicato a Carlo Talamo. Voglio contribuire pure io con alcune sue pubblicità dedicate allo Sportster e Buell.


Sulle pubblicità prodotte dai vari dealer Harley-Davidson sullo Sportster fin qui pubblicate mi sono in qualche modo espresso, preferendone alcune ad altre. 

Questa volta NO. Il motivo per me è relativamente semplice. Tutte le pubblicità fatte da Carlo Talamo (quindi anche quelle riguardanti Triumph) contengono qualcosa di geniale e sublime. Per me, quindi, è impossibile preferirne alcune. L'unico parametro di valutazione può essere dato, semmai, dal tipo di mezzo su cui verte. 

Benchè abbia conosciuto Carlo Talamo in un periodo di dieci anni (dal 1992 al 2002) ed abbia avuto la fortuna di incontrarlo e parlarci molte volte, non gli ho mai chiesto delle sue pubblicità, così come delle numerose special che creava. Mi limitavo (allora come ora) ad ammirare rimanendo a bocca aperta dinanzi a questo “genio”. Questo Leonardo del mondo delle due ruote che sapeva (e  sa tutt'ora) suscitare emozioni fortissime con le sue opere d'arte.

Godetevi queste pubblicità. Anzi, i suoi insegnamenti di vita.  



venerdì 10 aprile 2020

Harley-Davidson Parma



Conosco il dealer  emiliano (e purtroppo non di persona) da relativamente poco, ma......


.....sono stato subito attratto dalle bellissime realizzazioni su base Sportster che trovo inusuali ed intriganti. Il buon Roberto Demaldè ha il merito di scegliere un tema per l'elaborazione e svilupparlo nel migliore dei modi. Come non citare "Heroica", lo Sportster 883 Iron giallo preparato per la Botk del 2016.

Rimanendo sempre in tema di Battle of The King, non ho potuto fare altro che ammirare il Roadster 1200 (chiamato FF1200) dedicato alle moto da Superbike degli anni ottanta (in particolare alla Kawasaki) del quale dovrebbe realizzarne una piccola serie ispirandosi alle diverse marche motociclistiche che correvano quegli anni.

Mentalmente, seppur sia un dealer, ricollego HD Parma allo Sportster.
Tanto è vero che mi sono piaciute molto le pubblicità a tema, con una predilezione per quella della FF1200. Il messaggio non è particolare ma, chi come me ama le corse, non può restare indifferente a questa moto che viene mostrata in tutto il suo fascino.

domenica 5 aprile 2020

Harley-Davidson Route 76 Jesi

harley davidson route 76 jesi

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harley davidson route 76 jesi

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harley davidson route 76 jesi

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Il dealer di Jesi mi fa ricordare molto da vicino le Numero Uno di Carlo Talamo.


Andare lì è un piacere. Su loro ho scritto tanto anche sui social e non smetterò mai di ringraziarli in quanto mi hanno letteralmente salvato lo Sportster che era finito nella mani di persone non serie (…..e rischiava di finirci per la seconda volta....), in particolare l'amico Luca Fava che ha una competenza tecnica notevole, oltre un'onestà da riferimento.

Quasi tutte le pubblicità dedicate allo Sportster che ho visto sono nella norma e non hanno lasciano particolari sensazioni, salvo quella relativa alla Battle Of The Kings del 2017 in cui si trova in bella mostra “Spirit of Adventure” il Roadster 1200 ottimamente reinterpretato in chiave scrambler con pochi accorgimenti.

La pubblicità è molto semplice: giusto sfondo e la moto posizionata in maniera adeguata, segno che spesso basta poco per dire tanto. 

Un messaggio promozionale ed una moto che rappresentano degnamente l'impronta data dal dealer. Niente proclami.