Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

Visualizzazione post con etichetta XL 883. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta XL 883. Mostra tutti i post

mercoledì 11 ottobre 2023

ELEGANZA CUSTOM - 2000 Sportster 883 standard





Questo Sportster a carburatore si merita un posto all'interno di 1957legend.it per la sua semplicità, unita ad una vera e propria eleganza, raggiunta con pochissimi interventi. Per usare un linguaggio tecnico, possiamo parlare di "middle custom", poichè la moto è quasi di serie.

Fanno la differenza la verniciatura verde inglese delle sovrastrutture, abbinata al color crema della parte interna del serbatoio (da 8,5 litri) del carburante ed i loghi vintage. Il resto del lavoro è composto da un manubrio alto, una sella singola con molle realizzata a mano, ammortizzatori posteriori Ohlins ed un bellissimo scarico due-in-uno con finale color oro proveniente dalla Asterisk Custom Works.

La spesa????? Corretta. Proviamo a fare due conti approssimativi.

Verniciatura tra 600 ed 800 Euro.

Ammortizzatori Ohlins intorno ai 1200 Euro (ma se ne può fare anche a meno).

Serbatoio carburante da 8,5 litri 150/200 Euro (si può evitare anche questo).

Sella tra i 200 ed i 300 Euro.

Scarico 1500 Euro.

Con circa 2500 Euro si personalizza a dovere il proprio Sporty.  

mercoledì 13 settembre 2023

WALL OF THE TIME - 1997 Sportster 883 scrambler





Dicono ci sia un muro impossibile da valicare: quello del tempo. Quello passato rischia di fare diventare un fossile vivente chi lo scavalca con forza, mentre quello futuro può denotare follia in chi lo rompe. Anche se spesso il progresso è arrivato  dai cosiddetti "folli" che hanno distrutto il muro del tempo futuro con le proprie intuizioni....

Se rivivere il passato implica in qualche modo dover distruggere o scavalcare il muro,  si può tuttavia volgere uno sguardo verso di esso ammirando quello che c'è stato.

E' quanto succede con questo Sportster  che volge lo sguardo agli anni settanta, senza pretendere di viverli appieno. 

La base è costituita da un moderno ed affidabile motore Evolution di 883 cc, abbinato a sovrastrutture e ciclistica in linea con i dettami dell'epoca anche se per le forme della carrozzeria, interamente realizzata in alluminio, si è tratti ispirazione dalla famosa KRTT a valvole laterali (versione racing del modello K), antenato dello Sportster.

Pur non rinunciando alla performance (kit motore da 1200 cc e carburatore S&S e doppio scarico libero realizzato a mano ed ammortizzatori posteriori Ohlins ed un cerchio posteriore a raggi da 19 pollici in luogo di quello da 16 pollici),  si è restati fedeli ai dettami dell'epoca a livello stilistico: verniciatura marrone, sella in vera pelle, manubrio in puro stile scrambler con appositi comandi,  singolo freno a disco anteriore, forcella originale con un bellissimo faro quadrato.

Solo un occhio attento riesce a percepire che si tratta di una moto relativamente recente.... 

sabato 18 dicembre 2021

Resilienza - Sportster 883






Se cerchiamo su Google il significato del termine "resilienza", questo viene individuato con la capacità di un individuo di affrontare e superare un periodo traumatico o di grande difficoltà. E proprio la resilienza che ogni individuo in maniera più o meno marcata possiede, può permettergli di affrontare difficoltà traendone, in alcuni casi, dei benefici.

Imbattendomi in questo 883 mi viene in mente proprio la resilienza. Capita di vedere vecchi Sportster tenuti molto male che vengono messi in vendita perchè il proprietario non sa che farne. La soluzione è qui e basta perderci un poco di tempo.

Si cerca innanzitutto di fare un tagliando alla moto, pulirla e metterla in ordine per quanto possibile. Ribadisco che in Italia le Harley-Davidson debbono essere tutte lustrate. In altri paesi tipo gli States o il Giappone (.....sì il Giappone....) girano soprattutto vecchi Sportster che a vederli ci si domanda come facciano ancora a non smontarsi.....

Una volta messa in ordine di meccanica e ciclistica con interventi ridotti al minimo, si passa al resto. Invece di perdere ore a capire cosa fare, si toglie tutto quanto inutile e mal ridotto, si monta un manubrio largo, un paio di drag-pipes (....ovviamente se non abitate nel centro storico di qualche città.....) ed al limite si vernicia il serbatoio (questo Sportster è però un poco più curato sebbene molto essenziale). Si recupera così una vecchia moto che ancora molto può dare spendendo poco.

venerdì 18 maggio 2018

Da dieci anni al completo!!!!

sportster models 2009

sportster models 2009

Nel 2009 la gamma Sportster è in grado di soddisfare le esigenze di gran parte dei bikers grazie anche all'arrivo della nuova 883 Iron.


Look minimalista e fascino dark, la nuova moto della famiglia Sportster ammalia per l'aspetto senza fronzoli. Nel catalogo vi sono nove modelli: cinque per la cilindrata 883 ed altrettanti per la 1200. Tutti ad iniezione elettronica, con prezzi che partono dai poco più di 8000 Euro della versione XL 883 Standard, per arrivare ai quasi 12.000 della XR 1200, la sportiva. Tutti i modelli 883 possono essere scelti nella classica colorazione nera oppure perlata, con una differenza di prezzo, salvo la nuova Iron 883.

Iron 883: uno Sportster reso aggressivo dal look total black, dai cerchi in lega a razze nere e dalla sella monoposto. Di serie i soffietti sulla forcella che tanto colpiscono. Disponibile nei colori nero opaco o argento denim. Prezzo a partire da 8.500 Euro.

XL 883 R: indicata per chi vuole uno Sportster più performante a livello dinamico. Ha grafiche racing, doppio freno a disco anteriore, sella biposto, cerchi in lega, motore nero, altezza sella 714mm. Prezzo a partire da 8.800 Euro.

XL 883 C: stile custom. Abbondanza di cromature, comandi avanzati, sella biposto, cerchio posteriore lenticolare da 16 pollici, anteriore a raggi da 21 pollici, serbatoio carburante da 17 litri, seduta ribassata (altezza sella 673mm). Prezzo a partire da 9.300 Euro.

XL 883 L: la lettera “L” sta per low. Altezza sella 641mm, ottenuta attraverso sospensioni più basse. Per il resto le caratteristiche sono immutate rispetto alla versione standard. Prezzo a partire da 8.100 Euro.

XL 1200 C: motore completamente cromato con alettature nere dei cilindri. Per il resto le caratteristiche sono quelle della versione di minnor cilindrata. Prezzo a partire da 11.300 Euro.

XL 1200 L: anche tra gli Sportster 1200 è presente una versione low che, rispetto alla 883 L, ha sella biposto, serbatoio carburante da 17 litri, motore cromato e manubrio a corna di bue. Anche in questo caso è stato possibile abbassare la moto lavorando sulla lunghezza delle sospensioni. Prezzo a partire da 10.300 Euro.

XL 1200 N: la famosa Nightster, progenitrice della 883 Iron, ha assetto ribassato, numerose parti anche del motore verniciate di colore opaco, soffietti sulla forcella, generale aspetto basico. Altezza sella 676mm. Prezzo a partire da 10.300 Euro.

XR 1200: è la moto sportiva marchiata Harley-Davidson. Si tratta di uno Sportster reso più performante grazie ad un motore più potente, sospensioni e sportive e cerchi di differente diametro da 18 pollici all'anteriore e 17 al posteriore. Inusuale per una Harley è la carrozzeria in materiale plastico. Prezzo a partire da 11.500 Euro.


XL 883: è la versione standard, venduta con ruote a raggi e sella singola, nonché quella di accesso al mondo Harley-Davidson. Altezza sella 693mm. Molte parti del motore sono lucidate. Prezzo a partire da 8.100 Euro. 

venerdì 23 marzo 2018

Gamma 2005

sportster models year 2005

sportster models year 2005

Il 2005, a fronte di semplici aggiornamenti,  può dirsi tuttavia epocale: i modelli a carburatore prodotti saranno gli ultimi. L'anno successivo l'iniezione elettronica prenderà il posto del caro, vecchio, Kehin a  sui modelli di serie.


Se la gamma del 2004 presenta fondamentali cambiamenti grazie soprattutto all'adozione di un diverso telaio ed al motore montato su supporti elastici, lo stesso non può dirsi per l'anno successivo. Sui modelli presenti vengono effettuati solo piccoli aggiornamenti stilistici e tecnici. La gamma in produzione vede la XLH 883, la 883R, la XL 883 C, oltre alle XL 1200 C ed R.

In Europa vige la normativa Euro 2 sulle emissioni inquinanti prodotte dai motocicli a quattro tempi: questo permette alla Harley-Davidson di montare ancora il carburatore sui modelli Sportster e di non intervenire sulla termodinamica motore. I rapporti di compressione, quindi, continuano a restare estremamente bassi (8,9:1 per i motori 883 e 9,7:1 per i motori 1200).

Le novità principali riguardano i cerchi a raggi cromati che sostituiscono quelli in lega praticamente su tutti i modelli (salvo la 883R) ed altri dettagli quali, ad esempio, la verniciatura a polvere di motore e teste sulla XL 883 C.

Come detto, la gamma Sportster del 2005 sarà l'ultima a carburatore prodotta dalla Harley-Davidson, in vista delle nuove normative Euro 3 che verranno varate in Europa, dall'anno successivo verrà montata l'iniezione. Tale soluzione permetterà di adottare ancora per molto tempo il raffreddamento ad aria per il motore. La presenza del carburatore sul nuovo telaio renderà negli anni successivi le quotazioni dell'usato dei modelli 2005 saranno molto alte, specialmente per la 1200 R (o Roadster), moto dal carattere sportivo.

lunedì 8 febbraio 2016

Sportster 883 Evolution: quale ?



Avendo la possibilità' di scegliere tra diversi tipi di Sportster 883 Evolution: quale sarebbe  la scelta più indicata ?  1991-2003,  2004-2006 a carburatore o post 2006 ad iniezione ? Di seguito analizziamo pregi e difetti delle tre tipologie cercando di offrire un consiglio in tal senso, considerando che tutti gli Sportster hanno motori affidabilissimi, di una longevità' disarmante. Il sottoscritto ha posseduto tutte e tre le versioni (l'ultima comprata e' quella ad iniezione), utilizzandole parecchio. 

Iniziamo dalla versione del 1991, la versione che ha beneficiato del cambio a cinque rapporti e la trasmissione finale a cinghia dentata.
Questa versione e' la più' leggera e semplice, nonché' la più' facile da modificare nel motore. Ma e' anche la più' scorbutica. I freni praticamente non esistono e le vibrazioni si sentono moltissimo, obbligando a fare soste ogni cento chilometri i caso di viaggi, anche a causa del serbatoio peanut da 8,5 litri montato di serie. Si tratta di una moto rozza non adatta a tutti a causa delle good vibrations tanto care agli harleysti duri e puri. Rispetto ai modelli successivi la manutenzione e' abbastanza frequente, poiché' i tagliandi vanno effettuati ogni quattromila chilometri.
Ho avuto questa versione dal 1992 al 1997, percorrendo quarantamila chilometri senza praticamente un problema, se si eccettua due o tre volte la rottura della staffa di attacco al telaio del serbatoio dell'olio. Situazione causata probabilmente dalle elevate vibrazioni. A parte ciò' nessun altra seccatura, sebbene il motore avesse subito delle modifiche unitamente alla ciclistica.
Nello specifico: era stata montata una centralina Screamin' Eagle, che innalzava il regime di giri massimo del motore di circa duemila giri, degli alberi a cammes sempre della Screamin' Eagle, con un diagramma di apertura ed alzata delle valvole leggermente superiore a quello originale, in modo da mantenere l'erogazione del motore simile a quella del motore di serie. Una maggiore apertura delle valvole comporta una maggior compressione della miscela gassosa all'interno del cilindro, rendendo il motore più' potente ma anche più' scorbutico. Un maggiore tempo di apertura delle valvole aumenta la coppia erogata. Poiché' l'utilizzo dello Sportster per me e' sia urbano che extraurbano, ho ritenuto opportuno avere un motore non troppo spigoloso e con maggior coppia. Il tutto e' stato abbinato ad uno scarico Supertrapp due-in-uno ed un filtro dell'aria Hypercharger della Kuryakyn, montato sul carburatore Kehin originale.
La ciclistica, invece, ha beneficiato di molle più' dure nella forcella,insieme ad un olio più' viscoso ed una piastra antisvirgolo. E' stato poi cambiato i freno anteriore con un disco semirigido delle stesse dimensioni ed una pinza a quattro pistoncini della Performance Machine. Con queste modifiche la mia 883 era divertentissima da guidare e consumava anche meno. Il motore aveva un andamento ancor più' zoppicante ed una sound di scarico baritonale che regalava emozioni. Nota dolente la frenata, pur se migliorata dal nuovo impianto.

Complessivamente una moto dura e selvaggia non adatta a tutti, soprattutto per le forti vibrazioni, tanto care agli harleysti, ma invise al semplice motociclista.

La Sportster 883R del 2005 a carburatore (il nuovo tipo con telaio modificato e motore montato su supporti elastici) e' forse il miglior compromesso tra sensazioni ed utilizzo, nonostante l'aumento del peso di circa cinquanta chili rispetto alla precedente versione. 

Le vibrazioni si sentono molto meno senza, per questo, rinunciare alle sensazioni offerte dall'andamento zoppicante del motore. Le nuove modifiche al telaio permettono di viaggiare per molto tempo, a velocita' autostradali, senza il minimo fastidio, se non quello offerto dall'esposizione all'aria. La moto da me posseduta ha subito dei piccoli interventi a motore e ciclistica. E' stato montato una scatola filtro aria Screamin'Eagle, abbinata ad un paio di terminali della Quatd omologati (ma privi di db killer), che ha migliorato il motore agli alti regimi, donando una tonalità' di scarico abbastanza coinvolgente, anche se forse eccessiva da sopportare nei lunghi viaggi. La forcella ha beneficiato di molle forcella progressive della Bitubo ed una coppia di ammortizzatori regolabili della stessa azienda, leggermente più' lunghi degli originali, hanno completato il miglioramento della ciclistica. La moto e' diventata un tantino più' rigida in frenata e più' facile da guidare grazie ad una maggior scorrevolezza delle sospensioni.

L'iniezione elettronica rende la 883 adatta anche ai neofiti.

L'ultimo Sportster posseduto  e' una XL 883 standard del 2008 (ad iniezione). Rispetto al motore a carburatore, quello ad iniezione e' docilissimo, accettando aperture dell'acceleratore fin dai bassi regimi anche nelle marce alte, senza incertezze e sussulti, rendendo la guida estremamente facile e, quindi, alla portata anche dei neofiti. L'unico difetto dei modelli di ultima generazione risiede nell'antifurto (impossibile da disattivare) che fa scaricare la batteria dopo poco se si utilizza la moto raramente (salvo si attacchi la batteria ad un mantenitore).
In definitiva: quale comprare???? Se si vuole una moto facile e da usare tutti i giorni si deve prendere l'ultimo modello ad iniezione. Se l'obiettivo e' avere una base per una customizzazione estrema o per correre, converrebbe acquistare la versione  prodotta dal 1991 al 2003. Diversamente, se l'obiettivo e' quello di godersi il tanto amato carburatore, senza rinunciare ad una versatilità' di utilizzo, ci si deve orientare sul modello intermedio a carburatore.