Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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mercoledì 16 marzo 2022

Samurai!!!!!! - Sportster 1200 S racing by An-Bu Customs








Il maestro giapponese AN-Bu Custom Motors stupisce ancora una volta tutti con questo Sportster 1200 S in puro stile racing, dove da ogni dettaglio trasuda vocazione per corse su pista asfaltata. Le linee sono insolitamente spigolose ed affilate richiamando nell'immaginario la "Katana" dei guerrieri giapponesi

L'alluminio non è plasmato dalla mano del Maestro, ma è il Maestro che si adatta ad esso lavorandolo in maniera certosina. Lo Sportster è un chiaro omaggio alle moto da Endurance degli anni settanta. Non si tratta di una elaborazione esagerata, ma studiata scientificamente. 

Il motore è di serie, tranne lo scarico due-in-uno che ha richiesto un adeguamento della carburazione. Anche la ciclistica è rimasta praticamente originale, montando solo due cerchi da 18 pollici (e trasmissione finale a catena) con impianto frenante completo Brembo ed ammortizzatori posteriori progressivi. Tantissime altre parti sono state costruite dallo stesso Maestro che non si è limitato solo alle sovrastrutture in alluminio ma è andato oltre con pedane arretrate e semi-manubri. 

Una vera opera d'arte in grado di scuotere l'anima !!!!!!!



lunedì 20 gennaio 2020

"Japanese" racer



Ancora una volta arriva dal Giappone l'ennesimo Sportster studiato per non sfigurare nei circuiti.


E' un dato di fatto che in oriente abbiano una visione di vita diversa da quella occidentale, europea in particolare, anche se le due culture stanno attingendo l'una dall'altra. Una visione che si riflette anche nel modo di concepire il custom, specialmente per quanto riguarda le Harley-Davidson.
Parlando di Sportster, accanto allo stile “old-school” che si concretizza maggiormente sui vecchi Ironhead, si affiancano elaborazioni in cui l'aumento delle prestazioni diviene l'elemento trainante. Non tutti sanno che in Giappone si utilizzano le Harley anche per girare in pista.....

An-Bu Custom è uno dei maestri che trova ispirazione per le sue realizzazioni nel mondo delle corse, costruendo moto adatte a passare qualche ora tra i cordoli.
L'ultimo Sportster è un 1200 del 2003 (a carburatore ovviamente!!!!) vestito interamente in alluminio con carenatura avvolgente, serbatoio e codone che richiamano le moto da corsa degli anni settanta, oltre una serie di dettagli come il contagiri inserito all'interno di un cruscotto, la sella ribaltabile che permette di accedere alla batteria alloggiata all'interno del codone, le pedane arretrate in alluminio ricavato dal pieno dal disegno racing.

Ovviamente gli interventi hanno riguardato anche la ciclistica, con il montaggio di un paio di ammortizzatori posteriori Progressive, trasmissione finale a catena, cerchi in lega da 18 pollici (con Pneumatici Dunlop Alpha 14), freni Brembo e rivisitazione interna della forcella originale con olio più denso e differenti molle.

Il motore Evolution 1200 è praticamente di serie, dal momento che vede solo il montaggio di uno scarico due-in-uno ed un filtro dell'aria S&S. Scelta dettata per avere una maggior durata possibile, sebbene lo Sportster vada spesso in pista. 



giovedì 10 gennaio 2019

Quota Zero!

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs

zero sportster xl1200s cafe racer old style by anbu customs


Un altro bellissimo Sportster cafe racer costruito dall'artigiano nipponico An-Bu, secondo una ricetta ormai collaudata.


Una delle prerogative del paese del “Sol Levante” risiede nella costanza delle azioni e nella politica dei piccoli passi. Un pragmatismo lontano spesso anni luce dal modo di agire tipicamente occidentale. Non deve stupire, quindi, che il custom spesso non riservi innovazioni sostanziali, ma solo piccoli affinamenti e migliorie. 

“Zero” è una bellissima cafe racer su base XL 1200 S, dove l'elemento portante della trasformazione è dato dalle bellissime sovrastrutture in vetroresina con un inedito colore azzurro pastello intriso di grigio. La posizione di guida è quella tipica degli anni sessanta, con una posizione di guida molto allungata e manubri spioventi. In generale pochissimi interventi rispetto al modello di serie. 

Ammortizzatori performanti, molle forcelle progressive e lo scarico due-in-uno con terminale aperto, il radiatore dell'olio supplementare per raffreddare i bollenti spiriti, sono l'unica concessione al vecchio 1200 Sportster a quattro candele che già produce una giusta quantità di cavalli-vapore.
Nel mezzo alcuni preziosismi come le pedane arretrate in alluminio ricavate dal pieno e la bellissima sella nera in alcantara.
 


martedì 4 aprile 2017

Fullcowl Balle

sportster xlh fullcowl balle by an bu side right

sportster xlh fullcowl balle by an bu side left

sportster xlh fullcowl balle by an bu tank

sportster xlh fullcowl balle by an bu on board

 

Assetto basso, impostazione di guida distesa, ampie carene avvolgenti che ricordano le “jap” degli anni ottanta.

 

Anche questo Sportster non sfugge allo stile di Koichi Fujita, patron di An-Bu, nome molto noto negli ultimi tempi sulla scena custom mondiale.

Non si tratta di una vera cafe racer ne, tanto meno, di una moto sportiva in senso stretto, piuttosto di un abile mix messo in risalto dal grande lavoro effettuato sulle sovrastrutture. Carena, serbatoio del carburante e codone trovano armonia delle forme, raggiungendo il perfetto equilibrio tanto caro agli orientali.

Qui nulla è ostentato. E' una moto essenziale che, proprio per questo motivo, forse nella vecchia Europa non troverebbe riconoscimento.

UP: l'ampia ed avvolgente carenatura
DOWN: cromaticamente sotto tono