Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

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giovedì 1 aprile 2021

Sportster XLH 1978





Pubblichiamo questo bellissimo Sportster appena arrivato tra le mani del nostro amico Adolfo Covelli. Lasciamo a lui la descrizione....

Sportster 1978 XLH 1000 edizione del 75esimo anniversario. Arriva dalla Pennsylvania, da Littlestown precisamente.

Due proprietari uno dal 78 al 2004 e il secondo dal 2004 al 2020.

È un conservato, tenuto benissimo.

Rappresenta la storia Harley Davidson: 61 c.i. spinti dal solito carburatore Keihin Butterfly che fa il suo dovere perfettamente.

La sua particolarità  sono le stripes oro la targhetta sulla piastra forcella e i cerchi dorati a razze.

Venne prodotta in 2323 esemplari.

La moto è molto agile ed ha un baricentro più alto rispetto agli altri Sportster.

Accensione ovviamente a puntine e condensatore.


mercoledì 10 febbraio 2021

XLCR 1000 - Ritorno agli anni settanta!





Se avete paura di trovarvi improvvisamente a bramare di possedere questa splendida moto, non apprezzata nel brevissimo periodo di commercializzazione (1977-1979), oggi divenuta vero e proprio oggetto di culto, vuol dire che lo Sportster XLCR 1000 in qualche modo è destinato ad entrare per sempre nella vostra vita. 

Allora forzatevi e guardate questo video della durata di circa quattro minuti (....si può fare....) con immagini originali dell'epoca. La storia di questa splendida moto, dalla controversa immagine offerta (prima troppo avanti per gli standard e dopo oltre trent'anni ritenuta, per molti versi, attuale), viene rappresentata alla meraviglia.

Per chi, invece, non è interessato all'argomento e ritiene che XLCR 1000 sia solo un "pezzo di ferro" come tanti altri prodotti da Harley-Davidson, è il momento di iniziare a confutare le proprie certezze con questo video, per poi proseguire in altri approfondimenti. 


mercoledì 6 gennaio 2021

Gli Sportster del desiderio




Ipotizziamo di avere in tasca denaro a non finire e di poter comprare tre modelli di Sportster da tenere obbligatoriamente a vita, senza alcuna possibilità di venderli. Dove cadrebbe la scelta ????? E perchè ????

Il tema dei tre Sportster che vorrei avere nel mio garage è la cattiveria che si può esprimere solo a livello stilistico o anche di performance.

XLCR1000: è il mio sogno fin da quando ho iniziato ad addentrarmi nel mondo delle due ruote. E' stato un vero colpo a prima vista. Rappresenta l'emblema dell'anticonformismo su due ruote. Forse la prima vera Harley-Davidson sportiva che palesemente esce dai canoni di Milwaukee. Una volta comprato non lo terrei tutto originale, ma cambierei qualche dettaglio come gli scarichi, forse aggiungendo anche freni a disco di maggior diametro abbinati a pinze a quattro pistoni, per usarlo quasi quotidianamente.

XR1000: rozzo come pochi, con i due carburatori sul lato destro il doppio scarico sul lato sinistro (da sostituire rigorosamente con un Supertrapp) ed i cilindri in alluminio. La perfetta moto da flat-track omologata per circolare su strada. Anche sull'XR1000 cambierei qualcosa, come gli ammortizzatori posteriori e la forcella.

1200S:  arrivato a luglio dopo essergli stato appresso per un anno esatto, grazie all'amico Luca Fava di HD Jesi. E' lo Sportster più cattivo dell'era Evolution, con la testata a doppia candela ed il rapporto di compressione più alto (10,5:1) rispetto agli altri modelli. Il bello di questo Sportster è che incita a delinquere, pur non perdendo la fruibilità che caratterizza questi modelli. 
Rispetto alle versioni più recenti (parliamo di quelle con il motore montato su supporti elastici) le vibrazioni ti fanno impazzire ed il motore, specialmente in estate, soffre molto in città, ma è una moto che amo. In futuro prevedo di cambiare gli ammortizzatori posteriori e, forse, montare un carburatore Mikuni da 42mm e pinze freno a doppio pistoncino. 


 

giovedì 31 dicembre 2020

50 Years of Wins


Una sola parola: guardatelo!!! Un video emozionante realizzato direttamente dalla Harley-Davidson sulla XR750, moto “iconica” per eccellenza del flat-track. Un video che emoziona e può comprendere anche chi non parla bene l'inglese. In tutto dura non più di mezz'ora ed il tempo passa velocemente.

Ci sono i campioni che anno corso con la XR750 (Jay Springsteen, Chris Carr, Scott Parker) e si vedono le loro evoluzioni. Oltre a sentire il magico rombo delle varie versioni che si sono succedute nei cinquant'anni di carriera!!!!! Buona visione!!!!!!


martedì 23 giugno 2020

Gamma Sportster 1999






In pieno fervore Buell, i modelli Sportster del 1999 sono il frutto di scelte assai mirate.


In catalogo sono presenti appena cinque modelli, del quale il 1200S rappresenta la versione spinta in grado di sovrapporsi, per alcuni aspetti, alle ben più sportive Buell (delle quali condivide lo stesso cuore).
Come tutti gli Sportster prodotti fino al 2004 (fino a quando è stato modificato il telaio per intenderci), anche i modelli del 1999 sono molto ricercati sul mercato dell'usato. I prezzi espressi in Lire servono per far notare la differenza tra i vari modelli e per aiutare, eventualmente, anche nella valutazione dell'usato.

883 standard: lo Sportster basico per eccellenza viene venduto in versione monoposto, con il motore satinato ed il classico serbatoio “peanut” da 12,5 litri. Il prezzo era di Lire 17.500.000

883 Hugger: versione dall'assetto più basso (71 cm) ottenuto accorciando ammortizzatori e forcella, senza rinunciare al comfort di marcia. Rispetto alla standard le differenze riguardano unicamente l'assetto, mentre il prezzo è lo stesso.

Custom 53: cerchio anteriore da 21 pollici e posteriore da 16 pollici di tipo lenticolare, carter del motore sabbiati, sella tipo “badlander” e manubrio “drag-bar” sono gli elementi essenziali di questo modello Sportster, il cui nome fa riferimento alla cilindrata 883 espressa in “cubic inches”. Il prezzo sale a Lire 19.000.000. Qualcosina in più rispetto alla versione standard ma giustificati da alcuni particolari (come la sella biposto e le pedaline del passeggero) unitamente al grande appeal che mette in mostra.

1200 Custom: mantiene le stesse prerogative del Custom 53, ma con cilindrata che sale a 1200 unitamente al prezzo (Lire 23.000.000). In questo caso l'aumento è considerevole rispetto al Custom 53.

1200S: è il modello sportivo per eccellenza dello Sportster dall'introduzione del motore Evolution. La caratteristica principale risiede nel motore con testata a doppia candela che eroga circa dieci cavalli in più rispetto al motore 1200 standard, grazie anche a differenti alberi a cammes ed alla doppia accensione di tipo “single-fire” (che fornisce la scintilla non contemporaneamente ad entrambi i cilindri ma ad ognuno separatamente, quando il pistone si trova nella posizione ottimale).
Troviamo montati anche degli ammortizzatori sportivi. Il prezzo dell'epoca è di Lire 22.000.000. Si tratta di un modello molto ricercato.  


mercoledì 17 giugno 2020

Dallo Sportster Sport 1200 allo Sportster 1200S









Sul finire degli anni novanta entrò in produzione lo Sportster 1200 S con testata a doppia candela e maggiore potenza. Nel frattempo, però, l'importatore italiano Carlo Talamo aveva provveduto a “vitaminizzare” lo Sport 1200 con motore tradizionale.  Vediamone i passaggi.....


Iniziamo con il dire che Carlo Talamo, dopo i primi momenti di difficoltà prima con l'importazione Harley-Davidson eppoi con quella Trimuph, ha avuto un forte ascendente sui vertici sia della casa americana che di quella inglese. Diverse sue intuizioni si sono poi tramutate in modelli di serie alcuni dei quali con numeri di vendita notevoli (vedasi su tutte l'Harley-Davidson Night-Train).

Non sappiamo se ciò si sia verificato anche con il modello Sportster 1200S, ma è certo che a Milwaukee compresero la necessità di avere uno Sportster in grado di soddisfare le esigenze degli Harleysti con vocazione sportiva, sebbene proprio  in quegli anni (1997) si fossero affacciate sul mercato le Buell. Un dato su tutti può far comprendere la situazione: molti dei clienti iniziali della Numero Uno erano motociclisti con un buon polso destro, trascinati sul bicilindrico americano da Carlo Talamo. Gente che amava darci dentro. Alla Numero Uno iniziarono a progettare kit per diversi modelli che ne miglioravano la prestazioni di ciclistica e motore. Lo Sportster, ovviamente, fu attenzionato in maniera particolare.

Nel 1997 lo Sportster Sport 1200 era il modello di punta per gli sportivi di Milwaukee con un motore (uguale per tutte le versioni da 1200 cc) che sviluppava una cinquantina di cavalli. Ciò che, ovviamente, faceva la differenza era la ciclistica con ammortizzatori e forcella regolabili, cerchi in lega e doppio freno a disco anteriore. Alla Numero Uno svilupparono un kit motore che faceva salire la potenza di circa venti cavalli, facendola arrivare più o meno attorno ai settanta cavalli. Il kit era composto da: scarico due in uno Supertrapp, testate Buell, carburatore e filtro aria Screamin' Eagle da 40mm, diversa centralina elettronica (che faceva salire il regime di rotazione massimo da 6000 a 6.800 giri). La ciclistica non cambiò, ma cambiò radicalmente il prezzo. Se la moto di serie venne venduta a 22 milioni di vecchie Lire, quella kittata arrivò a quasi 28 (!!!!!!!). Per una spesa così importante non poteva non cambiare il carattere dello Sport 1200 che diventò brutale, ad iniziare dalla voce di scarico e dal notevole aumento di vibrazioni oltre i 4000 giri.

Nel 1998 arrivò lo Sportster 1200 S con profonde innovazioni su accensione (testata a doppia candela e quattro bobine esterne), e camera di scoppio (ridisegnata con una differente angolazione tra le valvole ed un maggior rapporto di compressione del motore che passa da 9,0:1 a 10,0:1) la potenza che aumentò di circa cinque cavalli rispetto alla versione con motore a singola candela. Si trattò di un aumento nell'ordine del 10-15% che si tradusse, però, in un notevole incremento della fluidità di erogazione. 

I tecnici della Numero Uno intervennero anche su questa versione con un kit (meno impegnativo rispetto a quello concepito per lo Sport 1200) che prevedeva centralina, carburatore Screamin'Eagle da 40mm, relativo filtro dell'aria e scarico due-in-uno Vance & Hines. La potenza, anche in questo caso, salì di quasi venti cavalli. 

La differenza tra i due motori era di circa 5/6 cavalli anche tra le versioni kittate.

Sono due versioni, specialmente il 1200S, rare, ancor quelle dotate di kit della Numero Uno che possono raggiungere cifre ragguardevoli grazie anche al notevole “appeal” che trasmettono.

venerdì 15 maggio 2020

Trova il tuo Sportster!!!!!! - Gamma Sportster 2020



Osserva attentamente la gamma 2020. Poi leggi qui e comprati la moto!!!!

883 IRON: è lo Sportster più venduto. Forte del suo look "total black" e  di una serie di particolari molto apprezzati. Se vuoi una Harley da personalizzare a piacimento è la moto che fa per te! Se poi ti stufi la rivendi subito. Prezzo 10.900 Euro



883 SUPERLOW: strizza l'occhio al pubblico femminile grazie alla sua ridotta altezza da terra (705 mm) che la rendono molto maneggevole, complici anche i cerchi da 17 pollici al posteriore e 18 all'anteriore. Le cromature del carter motore e dei coperchi delle testate, perfettamente integrate con la satinatura dei cilindri, sono un must per te. Lo Sportster deve essere elegante. La rivendibilità non è tra le migliori. Prezzo 10.800 Euro.



SUPERLOW 1200T: è ancora più rifinito della versione con motore 883. Non costa poco ma è votato al turismo grazie alla coppia di borse semi-rigide a sgancio rapido ed ampio parabrezza. Sei disposto a spendere 13.100 Euro per viaggiare nel massimo relax godendoti una grande maneggevolezza ???? Sappi che è il modello Sportster meno vendibile se decidi poi di cambiarlo. 






1200 IRON: il motore 1200 offre più brio rispetto alla versione 883 grazie ad un alesaggio maggiorato. Le grafiche del serbatoio anni settanta sono ispirate al periodo "AMF". 
Se ami la personalizzazione a trecentosessanta gradi e non hai problemi a spendere quasi mille euro in più rispetto alla 883, potrebbe essere la TUA moto. E' la più economica tra gli Sportster con cilindrata 1200. Un ottimo investimento. Prezzo 11.500 Euro.



Forty-Eight 1200: su questo modello si è scritto tanto e si continuerà a scrivere parecchio. E' semplicemente il modello Sportster forse più riuscito degli ultimi anni ed immediatamente rivendibile se lo si vuole cambiare. Le ruote da 16 pollici, le gomme panciute, i comandi avanzati ed il piccolo serbatoio da quasi otto litri garantiscono un look "bobberistico". Non costa poco, 12.700 Euro, ma sarai ampiamente ripagato anche dagli sguardi che ti arriveranno al bar. La versione "special" differisce per le grafiche  "AMF" e pochissimi, altri, dettagli. Stessa possibilità di rivenderla.



1200 CUSTOM:  differisce molto poco dal Forty-Eight. Anzi, praticamente è la stessa moto con qualche dettaglio che la rende più turistica e dall'aspetto "civile" come il grosso serbatoio, la sella biposto, il manubrio dritto, i comandi centrali ed i cerchi a raggi. Oltre ad una maggiore altezza da terra. Sembra quasi passare inosservata al grande pubblico anche se ha un suo "perchè". Ci puoi anche viaggiare. Costa praticamente quanto il Forty-Eight: 12.800 Euro. 




ROADSTER 1200: se hai il prurito nelle mani non esitare e compra subito questo Sportster dall'indole corsaiola. Il motore è quello standard, ma cambia la ciclistica rispetto agli altri modelli, anche se non vi sono stravolgimenti. Eppure la Roadster invita a fare il teppista, ingarellandosi con moto ben più potenti e guidabili. Costa molto, 13.200 Euro, ma ad oggi l'unica alternativa  in casa Harley-Davidson è lo Street Rod 750.   


martedì 25 giugno 2019

Cento anni!!!!!! Gamma Sportster 2003

sportster model year 2003

sportster model year 2003


883 Standard: il modello di accesso alla gamma Harley-Davidson, proposta oltre che nell'evocativa livrea, anche in antracite, nero vivid, rosso e bianco perlato.


883 Hugger: dotata di basse sospensioni che limitano l'altezza da terra a 688mm (contro i 711mm della 883 Standard). Per il resto non si differenzia dalla versione di accesso anche per le colorazioni.


883R: entrata nella famiglia Harley-Davidson nel 2002, è il modello che subisce meno le influenze commemorative con solo due loghi su motore e parafango.


883 Custom: cerchio anteriore da 21 pollici a raggi e posteriore da 16 lenticolare, comandi avanzati, basamento del motore satinato, drag-bar su riser dritti, assetto ribassato. Oltre che nella livrea celebrativa è disponibile nei colori: antracite, vivid black, bianco, rosso e blu perlato. 


1200 Custom: caratteristiche molto simili alla sorella di minore cilindrata da cui se ne differenzia per i cilindri neri, il motore satinato ed il cerchio posteriore lenticolare cromato.


1200 Sport S: è lo Sportster più performante in assoluto, con il motore dotato di testata a quattro candele che sprigiona quasi novanta cavalli, il doppio freno a disco anteriore e gli ammortizzatori posteriori regolabili. Proposto anche in versione perlata con gli scarichi neri, ma non bicolore.


martedì 9 aprile 2019

Link Harley-Davidson K Models

harley davidson khk






Thegoodoldmotorcyclepartscompany.com qui trovate di tutto. Negozio online abbastanza dettagliato con sezioni e sottosezioni.


Enginemotormodel.com  sito di ricambi per vecchi motori. Bisogna cercare nello specifico i modelli K


Sportyparts.com   qualche ricambio per Sportster e modelli K 


Scribd.com  cataloghi per Sportster e modelli K


Jpcycles.com  negozio statunitense specializzato in parti per HD dove è possibile trovare anche qualche ricambio per i modelli K


Lockcycleusa.com  pistoni e parti motore per modelli K


giovedì 4 aprile 2019

1956 KHK

harley davidson khk 1956







Il lavoro non è stato semplice dato che non si è partiti dal modello KHK originale ed ha comportato una lunga ricerca di parti. 


Il motore è quello del modello K (il KHK è la versione più potente dove la lettera “K” sta per kit) che è stato revisionato a fondo (come accade spesso in questi casi) con parti originali. Pistoni, valvole e molle sono standard. 


Un discorso a parte meritano gli alberi a cammes presenti sull’esemplare, di cui non è stato possibile comprendere la natura: se fossero quelli del modello K o quelli più spinti presenti sul KHK. Il carburatore montato è un Linkert DC-12 abbinato al filtro dell’aria originale. 


La moto è tornata a nuovo attraverso la sostituzione di numerose parti in alluminio e l’eliminazione della ruggine in altre, così come la carrozzeria che è nuova e non di serie. La verniciatura è Pepper Red.


martedì 26 marzo 2019

Tommy's K Model

tommy s k model

tommy s k model

tommy s k model

tommy s k model

tommy s k model


A dispetto degli anni, questo modello K è stato portato a nuovo con pochi interventi e ben mirati, il cui scopo principale è stato quello di operare un restauro della moto quanto più fedele possibile al modello originale. 


Data l’età il motore, seppur in buono stato, è stato necessariamente revisionato a causa di un eccessivo consumo dell’olio. 


Il telaio ha subito una leggera modifica nella zona di attacco del motore. Allo stesso modo qualche altro elemento non è uguale all’originale, come le pedane, i vari cavi ed i parafanghi. Un K da usare tutti i giorni!!!


venerdì 16 novembre 2018

Gamma 2015

sportster my 2015

sportster my 2015


Arriva la Superlow 1200T, portando a nove i modelli Sportster.


La nuova moto arricchisce ulteriormente la gamma, ponendosi come una sorta di piccola tourer, dotata di borse semi-rigide e cupolino a sgancio rapido.

883R: grafiche sportive, anche se aggiornate rispetto all'anno precedente, sella biposto e doppio freno a disco, look aggressivo. Indicata per coloro che vogliono  un look “racing” ed osano un poco di più nella guida.  Disponibile nei colori: Vivid Black, Amber Whiskey, Mysterious Red Sunglo.

883 Iron: arriva una nuova colorazione per la moto più  essenziale ed apprezzata della famiglia Sportster. Disponibile nei colori: Silver Pearl, Sand Cammo Denim, Black Denim, Hard Candy Quick Silver Flake.

883 Superlow: il baricentro molto basso e la sella a 695mm da terra la rendono molto facile da guidare. Cerchi da 18 pollici all'anteriore e 17 al posteriore e motore satinato. Disponibile nei colori: Vivid Black, Brillant Silver Pearl, Two-Tone Mysterious Red Sunglo/Blackened Cayenne Sunglo, Two-Tone White Hot Pearl/Blue Hot Pearl.

Seventy-Two:  a parte le nuove colorazioni, nessuna novità per questa moto che richiama la California:  mini-apehanger,  ruota anteriore da 21 pollici e piccolo serbatoio “peanut”. Disponibile nei colori: Deep Jade Pearl, Black Quartz, Hard Candy Cancun Blue Flake, Hard Candy Quicksilver Flake, Hard Candy Big Red Flake.

Forty-Eight: arrivano nuove colorazioni anche per il bobber della serie Sportster che mantiene immutate le sue caratteristiche: panciuti pneumatici da 16 pollici, assetto ribassato e serbatoio “peanut”. Disponibile nelle colorazioni: Vivid Black, Amber Whiskey, Charcoal Pearl, Hard Candy Cancun Blue Flake, Hard Candy Big Red Flake.

XL1200C: ha i tratti somatici del Forty-Eight ma è ingentilita. Tante cromature, serbatoio del carburante da 17 litri, sella biposto, manubrio con riser alti. Disponibile nei colori: Vivid Black, Amber Whiskey, Superior Blue, Two Tone Brillant Silver Pearl/Vivid Black, Two Tone Mysterious Red Sunglo/Blackened Cayenne Sunglo.

XL1200CA:  serie limitata per questa moto con esclusiva verniciatura bicolore ispirata alle American Stock Car, cerchi lavorati a cinque razze, comandi centrali cromati, manubrio drag-racing, motore nero opaco.

XL1200CB: condivide molti spunti con il Forty-Eight ma se ne differenzia per il grosso serbatoio, la verniciatura interamente nera opaca, la sella biposto, i cerchi neri ed il mini ape-hanger.

Superlow1200T: motore di maggior cubatura, abbondanti cromature, assetto ribassato a 705mm da terra, cerchio anteriore da 18 pollici e posteriore da 17, borse e parabrezza. Disponibile nei colori: Vivid Black, Superior Blue, Two Tone Amber Whiskey/Vivid Black, Two Tone Deep Jade Pearl/Vivid Black, Custom Colour Black Magic.


martedì 2 ottobre 2018

1970 XLH "Boattail" Sportster

sportster xlh boattail 1970 green

sportster xlh boattail 1970 green

sportster xlh boattail 1970 green

sportster xlh boattail 1970 green

sportster xlh boattail 1970 green

sportster xlh boattail 1970 green


Uno dei pochi esemplari esistenti rimesso a nuovo dopo tanta fatica.

Se la storia dello Sportster inizia ufficialmente nel 1957 (anche se qualcuno la fa risalire addirittura al 1952 con la nascita dei modelli K e KH), è tuttavia negli anni settanta, con l'ingresso di Willie G. Davidson che inizia un vero e proprio periodo di fermento che porta la Company a sperimentare nuove soluzioni, anche stilistiche, per la “piccola” di Milwaukee. 

La versione Sportster “boattail” rappresenta uno sguardo verso il mondo della nautica, con l'adozione del parafango posteriore dalla forma inusuale con il faro incorporato (da qui il nome) ed uno dei primi esempi di customizzazione attuato direttamente dalla Harley-Davidson

Successivamente il “boattail” venne adottato anche per il modello di maggior cilindrata Super Glide. 

Di Sportster “boattail” ne vennero prodotti non più di quattromila esemplari, per cui risulta non facile trovarne qualcuno a distanza di anni.

La moto in questione è stata ristrutturata nei minimi particolari ed ha richiesto un lungo lavoro, seppur si tratti di un restauro conservativo. Sono stati aggiunti accessori touring originali dell'epoca (anche essi restaurati). Come si può notare dalle foto il lavoro è stato certosino. 

Purtroppo di Sportster “boattail” è assai difficile trovarne in Europa. Questo bellissimo esemplare infatti scorazza negli States.....