Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.
Sezioni
venerdì 19 maggio 2023
2007 - XB MUTANT SPRINGER
mercoledì 12 ottobre 2022
SLEDHEAD BOBBER - Evolution Sportster 1200 bobber
Si tratta di moto che non sono nelle mie “corde”, dato che amo la velocità e la competizione. Eppure, ogni tanto, rimango letteralmente rapito da bobber o chopper. Solitamente si tratta di mezzi ignoranti con il motore Sportster elaborato. Un “non senso” su questo tipo di motociclette, ma che fa molto cool e mi attrae come il miele fa con gli orsi.
Questo Sportster Evolution richiama le moto costruite anni addietro da Zero Engineering. Il telaio (anche se non sembra) è quello originale, modificato nella parte posteriore in modo da renderlo rigido e nella zona del cannotto di sterzo per avere un maggior angolo di inclinazione (41 gradi) ed un profilo ancora più allungato, che lavora su forcella Springer e cerchi da sedici pollici (con pneumatici Avon sm 500 Mk1).
Il motore, come si può immaginare, è stato elaborato pesantemente: cilindrata portata a 1200, teste Thunderstorm ad alta compressione, alberi a cammes e bobine Screamin’Eagle e carburatore Mikuni con filtro a cornetto, scarico due-in-uno fatto in casa.
Completano l’opera la trasmissione finale a catena, il parafango posteriore a filo di ruota ed un colore marrone metallizzato che rende lo Sportster ancor più rozzo.
Da notare: il serbatoio dell’olio a botte, il tubicino che misura il livello della benzina ed i semi-manubri che fanno molto drag-racing.
martedì 20 settembre 2022
RACE-STER - 2005 Sportster 883 R - sport
La scelta del modello Sportster su cui mettere le mani è caduta su un 883 R a carburatore del 2005 sul quale si è montato un kit Revolution Performance che porta la cilindrata a 1250, cui sono stati abbinati alberi a cammes Screamin' Eagle 536 , teste elaborate e carburatore originale Kehin. Ora la potenza è di 90 cv!
La ciclistica, a parte un telaietto posteriore supplementare, ha subito non molti interventi: un paio di ammortizzatori di tipo progressivo, la rivisitazione interna della forcella, trasmissione finale a catena in luogo della cinghia dentata, impianto frenante Performance Machine, cerchi RSD delle stesse dimensioni degli originali.
A corredo una infinità di dettagli dalle finiture impeccabili come, ad esempio, le pedane arretrate ed i semi-manubri.
mercoledì 4 maggio 2022
Downtown Racer - 1991 Sportster XLH 883
Siamo da sempre abituati a considerare il popolo giapponese (e gli orientali in genere) come un popolo estremamente pragmatico e metodico, abituato a fare scelte razionali che seguono logiche consolidate.
Si rimane perplessi quando dal paese del Sol Levante qualcuno rompe questi schemi. Così anche in tema di customizzazione delle moto.
Questo Sportster è un chiaro esempio di reinterpretazione dello stile "suburbano" in maniera del tutto sconosciuta.
L'idea da cui si è partiti è stata quella di avere una moto in grado di dare molte soddisfazioni anche sulle strade di montagna, ragion per la quale il primo passo da fare era migliorarne la guidabilità, riducendone il peso.
Si è reso necessario, quindi, montare una coppia di cerchi da 18 pollici (in luogo degli originali 16 pollici al posteriore e 19 all'anteriore) più larghi degli originali, sui quali sono stati montati pneumatici Continental Conti Road Attack 2. La cinghia dentata della trasmissione finale ha lasciato il posto ad una catena.
Se la forcella è rimasta quella originale con steli da 39mm (pur se rivisitata internamente e dotata di barra antisvirgolo della Screamin'Eagle), posteriormente sono stato montati una coppia di ammortizzatori Ohlins più lunghi degli originali. Dischi flottanti con pinze Brembo sono assolutamente necessari per questo tipo di moto.
Per ridurre il peso senza snaturare lo Sportster è stato modificato il telaio posteriormente aggiungendo un arco sul quale ancorare uno piccolo parafango in alluminio, utilizzato anche anteriormente.
Il motore viene liberato solo attraverso il montaggio di un carburatore Mikuni HSR42 abbinato ad uno scarico due-in-uno totalmente libero e dall'andamento insolito (realizzato interamente a mano).
La sella bianca cucita a mano dalla forma a silhouette ed il manubrio alto e stretto con il traversino sono altri elementi di spicco di questo Sportster del tutto atipico ma, se visto nella giusta ottica, con una buona dose di fascino.
martedì 14 dicembre 2021
Sportster 1200S by Roberto Rossi
Inauguro con questa moto la nuova sezione "BUY" dove inserisco gli Sportster (e Buell) che vedo in vendita e, per qualche motivo, potendo comprerei di corsa. La scelta delle moto avverrà in maniera del tutto casuale (cioè non effettuando ricerche mirate o con cadenza temporale), controllando gli annunci presenti sui portali che vanno per la maggiore, elencando quelli che, secondo me, sono gli elementi che mi hanno colpito. Di contro, non farò alcuna menzione delle moto in vendita che non mi piacciono.
lunedì 8 novembre 2021
Il Carrarmato - Fate l'amore non fate la guerra!!!!
giovedì 16 settembre 2021
Sportster XLDS - Tribute Ducati Scrambler
Gli interventi sono stati molti ed hanno abbracciato ogni aspetto della moto, a partire dall'insolita verniciatura color sabbia abbinata ad una sella marrone in pelle (visto motore e cerchi in alluminio sarebbe riuscito meglio un altro abbinamento). La carrozzeria ridotta al minimo, con parafanghi corti in materiale plastico ed un porta-faro anteriore in stile cross sono indispensabili per la buona riuscita del progetto. Fondamentale è cercare di contenere il peso, tanto è vero che è stato rimosso il coperchio del pignone per far posto ad uno costruito in casa e traforato, oltre al carter degli alberi a cammes sostituito con uno della EMD.
La parte più importante del progetto, tuttavia, ha riguardato il lavoro sulla parte centrale e posteriore del telaio per ancorare il singolo ammortizzatore Ohlins a sinistra ed eliminare gli attacchi del doppio ammortizzatore.
Si è reso indispensabile dotare il forcellone di barre di rinforzo ed ancoraggio all'ammortizzatore, grazie anche all'aiuto di un importante leveraggio.
La forcella è stata prelevata da una Ducati e lavora in simbiosi con un paio di dischi flottanti e pinze Brembo che lavorano sul cerchio originale ( da 19 pollici come quello montato posteriormente ) con pneumatici tassellati. Non meno importante l'intervento sul motore che ha visto il trapianto di cilindri e teste di una Buell XB del 2003 ed il montaggio di alberi a cammes Andrews N-2, oltre ad un carburatore Screamin'Eagle. Ovviamente ci sono altri dettagli come i comandi arretrati ed il manubrio di tipo crossistico.
Questo Sportster è molto intrigante ed è una bella idea anche se i costi di realizzazione non debbono essere proprio bassi.
giovedì 29 luglio 2021
NUDA ED AMERICANA - Sportster "sport" by HD Speed Shop Firenze
Non tutti sanno che i ragazzi di Firenze, all'epoca, si cimentavano nelle gare dragster, ragion per cui avevano accumulato una notevole esperienza e bravura in tema di elaborazione motori pari solo ai tecnici della Numero Uno Italia e come pochissimi altri dealer della penisola.