Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 13 settembre 2023

WALL OF THE TIME - 1997 Sportster 883 scrambler





Dicono ci sia un muro impossibile da valicare: quello del tempo. Quello passato rischia di fare diventare un fossile vivente chi lo scavalca con forza, mentre quello futuro può denotare follia in chi lo rompe. Anche se spesso il progresso è arrivato  dai cosiddetti "folli" che hanno distrutto il muro del tempo futuro con le proprie intuizioni....

Se rivivere il passato implica in qualche modo dover distruggere o scavalcare il muro,  si può tuttavia volgere uno sguardo verso di esso ammirando quello che c'è stato.

E' quanto succede con questo Sportster  che volge lo sguardo agli anni settanta, senza pretendere di viverli appieno. 

La base è costituita da un moderno ed affidabile motore Evolution di 883 cc, abbinato a sovrastrutture e ciclistica in linea con i dettami dell'epoca anche se per le forme della carrozzeria, interamente realizzata in alluminio, si è tratti ispirazione dalla famosa KRTT a valvole laterali (versione racing del modello K), antenato dello Sportster.

Pur non rinunciando alla performance (kit motore da 1200 cc e carburatore S&S e doppio scarico libero realizzato a mano ed ammortizzatori posteriori Ohlins ed un cerchio posteriore a raggi da 19 pollici in luogo di quello da 16 pollici),  si è restati fedeli ai dettami dell'epoca a livello stilistico: verniciatura marrone, sella in vera pelle, manubrio in puro stile scrambler con appositi comandi,  singolo freno a disco anteriore, forcella originale con un bellissimo faro quadrato.

Solo un occhio attento riesce a percepire che si tratta di una moto relativamente recente.... 

mercoledì 6 settembre 2023

120 years Harley-Davidson – XR 750

Harley-Davidson XR 750

 


Condivido questo "shorts" dedicato all'icona delle moto da flattrack per eccellenza. Il video si inserisce in un contesto di festeggiamenti ed eventi dedicati ai 120 anni di Harley-Davidson, il cui scopo è anche quello di tramandarne la storia.

Si tratta di video molto breve ma di grande impatto, tenuto conto che quando si parla di XR 750 non solo si pensa alle corse made in Milwaukee, ma si ha come riferimento uno dei modelli iconici di Harley-Davidson.

Se pensiamo alla prima serie prodotta in poco più di 200 esemplari dal 1970 al 1972, che si caratterizza per le testate in ghisa ed il singolo carburatore centrale, abbinando il motore della vecchia XLR al telaio della KR 750, e successivamente vediamo il cambiamento del successivo modello (quello conosciuto praticamente da tutti) con le testate in alluminio ed il doppio carburatore sul lato destro, evoluto fino alla cessata produzione nel 2020, si fa presto a capire quale sia stata l'importanza di questa moto, anche in termini di sviluppo del modello stradale XR1000 ad inizio degli anni ottanta. Oggi un XR750 originale ha raggiunto cifre impensabili!!!!! 

Video da vedere possibilmente in modalità ordinaria

mercoledì 30 agosto 2023

BEACH CRUISER - 1998 Sportster 883 Custom



Il nome, la verniciatura, lo stile ancor più vintage, fanno sognare ad occhi aperti di essere indietro nel tempo, alla metà del novecento, quando le gare sulla spiaggia erano consuetudine, perchè questo Sportster ti proietta immediatamente in un'epoca lontana dove molti vorrebbero ritornare. Il film "Indian La Grande Sfida" descrive benissimo quel periodo storico a livello motociclistico.

Nulla in questo Sportster è lasciato al caso, anche se vi è un elemento di modernità in netto contrasto con i dettami dell'epoca: il riferimento è al singolo ammortizzatore Penske infulcrato nella parte centrale del telaio (originale ma modificato), abbinato ad una forcella Springer, sulla quale è montato un faro a led, che simula le vecchie lampade ad olio montate sulle auto degli anni venti. La necessità di questa soluzione tecnica è stata una scelta obbligata per simulare la presenza di un telaio rigido, ma l'ammortizzatore rimane comunque visibile......

Il motore ha subito una bella elaborazione sebbene su questo tipo di moto sia forse eccessiva. Il motore da 883 cc è stato portato a 1200 alesando i cilindri originali e montando un paio di pistoni Wiseco ad alta compressione. L'elaborazione è stata completata dal montaggio di un paio di teste Edel, cammes Andrews N-4 che aumentano il rapporto di compressione, ed un carburatore SU con filtro dell'aria aperto. Gli scarichi totalmente liberi sono stati costruiti in casa.

Altro grande lavoro ha riguardato lo spostamento del comando del cambio che ora è a mano, mentre la frizione è a pedale, oltre ad una numerosa serie di altri dettagli come il serbatoio dell'olio e la sella in cuoio interamente realizzata a mano. 

mercoledì 23 agosto 2023

SUN FLOWER





All'inizio degli anni novanta, in contemporanea con l'uscita in edicola in Italia di Freeway Magazine, iniziarono sempre più a vedersi i primi Low Rider costruiti seguendo i dettami di Arlen Ness e Battistinis. Molte erano le preparazioni pubblicate su Freeway, che ricevevano gli elogi solo di una piccola cerchia di appassionati, seppur le moto avessero una cura fuori dal comune.

Qualcuno iniziò ad elaborare in chiave "low rider" pure gli Sportster. Parliamo però di pochissimi customizer, in quanto le moto preferite per questo tipo di elaborazioni erano i Low Rider 1340, anche se poi spesso veniva cambiato tutto il telaio.

Su questo Sportster 883 del 1996, pubblicato sul numero 34 di gennaio 1997, come si può ben immaginare, di serie è rimasto ben poco (a parte lo stravolgimento del look).

Motore rifatto completamente (nuovo imbiellaggio) ed elaborato con un carburatore SU, accensione e bobine Accel, scarico e filtro dell'aria a cornetto realizzati in casa. La cilindrata resta di serie, così come le teste, ma il motore viene interamente cromato e verniciato in arancio, così come il resto della moto, telaio compreso (artigianale). A corredo, ampio utilizzo di parti billet come il bellissimo forcellone, le ruote (nelle misure originali) ed altre parti. 

giovedì 17 agosto 2023

We built your ride


Nel 2012 appare questa pubblicità di Harley-Davidson Speed Shop basata su un 1200 Nightster  del 2010 personalizzato con pochi e mirati accessori, senza stravolgerne assolutamente l'aspetto.

La moto viene arricchita con molto gusto e in linea con le precedenti creazioni: serbatoio del carburante "peanut" da 8 litri (al posto di quello originale da 12,5 litri) con decal anni settanta, parafango posteriore accorciato, filtro dell'aria e terminali aperti, verniciatura della carrozzeria nero lucido al posto del colore grigio opaco. 

Il messaggio è fin troppo chiaro e mostra in maniera inequivocabile le capacità creative del team fiorentino non solo in termini di comunicazione ma, soprattutto, per quanto riguarda la customizzazione. 

"Noi costruiamo quello che guidi", come a voler dire alle persone di non preoccuparsi assolutamente perchè conoscono il loro mestiere. Effettivamente è così perchè il dealer fiorentino, sulla breccia dal 1995 con Carlo Talamo, non ha mai sbagliato un colpo.

La pubblicità si basa su un modello Sportster prodotto per molti anni (dal 2007 al 2012) che rappresenta il primo approccio di Harley-Davidson verso il concetto "Dark Custom" evolvendosi negli anni a seguire.

giovedì 10 agosto 2023

Sportster Evolution Engine Monster kit

Se volete assolutamente rendere il vostro Sportster terrificante, forse questo kit fa per voi!!!!

Si raggiungono quasi 1500 cc attraverso cilindri in alluminio, pistoni ad alesaggio maggiorato ed alta compressione (si può scegliere il rapporto di compressione desiderato attraverso differenti tipi di pistoni), per arrivare ad un rapporto di compressione esagerato per motore bicilindrico raffreddato ad aria ad aste e bilanceri: 11,4:1 (!!!!!)

Vengono promessi quasi 120 cv a circa 7000 giri. Il kit è disponibile sia per Sportster che Buell ed è corredato di tutte le guarnizioni necessarie per montarlo. Il prezzo ????? Non eccessivo: quasi 1200 dollari.



mercoledì 2 agosto 2023

Old Speed - 1998 Sportster 1200S scrambler






Basta poco,

veramente poco.

Un giorno sei al settimo cielo e pensi di avere tutto in mano

preso dalla routine di una vita che nelle grandi città si fa sempre più complicata

dove se non hai tutto, se non fai di tutto, non sei nessuno.

La cultura dell'apparire

in netto contrasto con quella dell'ESSERE.

Poi arriva un brutto momento. 

Un evento più o meno grave che ti offre le ragioni per cambiare la tua visuale.

Per molti è malasorte. Ma dalla malasorte si può imparare.

Allora comprendi.

Inizi a mutare la tua visione.

Non ti trasformi all'improvviso come pervaso da qualche spirito divino.

Cominci semplicemente a prendere la giusta distanza da molte situazioni che non portano a nulla.

E vuoi goderti più alcuni momenti.

Un'alba con la propria moto in riva al mare uno di quelli.

Questa potrebbe essere la moto giusta.

Un vecchio Sportster 1200S del 1998 con pochi e mirati interventi.

Parafango posteriore in alluminio, trasmissione finale a catena, pneumatici leggermente tassellati (Dunlop K70), manubrio largo. 

Questo solo per la parte ciclistica.

Il motore potrebbe pure rimanere di serie, ma un paio di tromboni realizzati in casa abbinati ad un carburatore Mikuni HSR 42 fanno la differenza.

Io, poi, amo colore blu. Questo blu. Vivace.

Colore utilizzato per questo blog e scelto poichè è anche il colore Buell e per me Buell è sinonimo di artigianalità vera, oltre a rappresentare in maniera perfetta il lato sportivo di Harley-Davidson.

Dicono che il colore blu rappresenti la calma, la lealtà, la profondità, l'equilibrio.

Non so se sia vero, ma sento un legame profondo con il blu.

Non posso quindi che amare questo Sportster 1200S in cui mi sono imbattuto per caso.

Avrei però lasciato i cerchi in lega.

E non tagliato i supporti del parafango.

Ma non tutti siamo uguali.

E va bene così.