Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.
Sezioni
mercoledì 24 novembre 2021
Red Feeling - Freeway Magazine Italia
mercoledì 3 novembre 2021
Thunderbird Sportster
Torniamo ancora molto indietro nel tempo con questo Sportster customizzato seguendo fedelmente i dettami dell'epoca.
mercoledì 8 settembre 2021
Spirito Racing!!!!! - XLH 1970
giovedì 5 agosto 2021
Devil Inside
mercoledì 14 luglio 2021
Sportster Ironhead 1000 Evel Knievel Tribute
Da noi, in Italia, Harley-Davidson è uno status-simbol. Negli Stati Uniti rappresenta un marchio di orgoglio americano ma il valore dato alle moto è quello reale. Quello di mezzi robusti e praticamente eterni, dotati di una tecnica basica (almeno per quanto riguarda i modelli meno recenti).
Detto questo, ritengo alquanto improbabile trovare Sportster in buono stato ad un prezzo simile.....
venerdì 18 giugno 2021
Excelsior XB
mercoledì 21 aprile 2021
Blu'S Sportster
Un altro Sportster 1200S elaborato nella maniera giusta.
lunedì 5 aprile 2021
Low Art
Sul finire degli anni novanta lo stile di Arlen Ness si era ormai affermato nella vecchia Europa. Moto curate in maniera maniacale, dove l'ampio utilizzo di alluminio billet era uno degli aspetti che connotavano questo genere. Anche se si stavano iniziando a vedere le prime cafe racer (e relative elaborazioni), qualcuno continuava sulla vecchia strada che, solo parecchi anni più tardi, sarebbe stata definitivamente abbandonata, salvo qualche sporadica realizzazione.
Le pagine di Freeway Magazine del 1999 immortalano questo splendido Sportster elaborato da Hard Core Custom Cycles di Assemini (Cagliari). Telaio e forcellone realizzati direttamente in casa, tenendo a mente parametri ben precisi come un'ampia inclinazione del cannotto di sterzo ed aspetto “low”.
Motore Sportster del 1998 elaborato in maniera pesante facendo ricorso a pistoni Wiseco per portare la cilindrata a 1200, imbiellaggio e carburatore S&S, camme Andrews, scarichi Bub (abbastanza utilizzati in quegli anni per elaborazioni simili). Il motore, così come il resto della moto, non è stato solo elaborato, ma assai curato nella parte estetica (eliminate alcune alette di raffreddamento nella parte bassa dei cilindri.....).
Ovviamente vengono utilizzate ovunque parti in alluminio realizzate a mano.
Attualmente si sono affermate elaborazioni e moto in chiave scrambler e street-tracker, sicuramente dettate anche da esigenze pratiche, ma quanto mancano preziosismi come questo Sportster Low......
mercoledì 31 marzo 2021
Peace and Love
Nello sfogliare le pagine della rivista Freeway Magazine mi sono imbattuto in questo Sportster che sembra costruito da molto poco, se non fosse che la rivista ha chiuso i battenti nel lontano 2009.....
Quando poi ho visto CHI l'ha elaborato, tutto mi è tornato chiaro, perchè la moto è del 2005. Parlo del dealer di Firenze HD Speed Shop, rimasto sempre fedele alla propria filosofia, specialmente quando si tratta di mettere le mani sugli Sportster, che vengono rivisti in chiave "vintage" curando gli aspetti cromatici (le verniciature calzano sempre a pennello), rendendoli quanto più possibile semplici. Lo Sportster di Paola (questo il nome della fanciulla della foto) ha pochissimi interventi ma di grande effetto: serbatoio prelevato in un mercatino dell'usato e rimesso a nuovo, parafanghi cromati, coppia di drag-pipes con verniciatura termica bianca. Motore, ovviamente, di serie. Può bastare?????
mercoledì 3 marzo 2021
Sportster Agatha Ruiz De La Prada
venerdì 12 febbraio 2021
Sportster 1200S - Middle custom/maxi sport
Questa è una di quelle elaborazioni, secondo me, più riuscite per il 1200 S a quattro candele. Questo Sportster è un modello molto particolare, che va tenuto fedele il più possibile al periodo della sua nascita, gli anni novanta. E' una moto, rispetto ai modelli più recenti, molto ruvida.
Il motore con testata a doppia candela invita alla guida sportiva ma, nel contempo, fa sentire comunque l'esigenza di avere una moto che rispecchi i canoni degli Sportster prodotti in quegli anni. Ecco il motivo per cui ritengo ogni elaborazione troppo esasperata fuori luogo.
I giapponesi di Trump Cycle hanno capito come intervenire sul 1200s. Una bella colorazione non troppo vistosa. Un motore con qualche cavallo in più ottenuto tramite scarico e filtro dell'aria aperto (ma si può ricorrere anche a centralina e carburatore Mikuni HSR secondo il kit approntato da Carlo Talamo e dalla Numero Uno sul finire degli anni novanta), una ciclistica migliorata tramite ammortizzatori performanti e forcella rivisitata internamente (se si trova, si può montare anche una forcella Ceriani a steli rovesciati, completando così il kit pensato da Carlo Talamo e dalla Numero Uno).
Qualche altro dettaglio in alluminio come le pedane arretrate, possono essere un altro preziosismo che arricchiscono di più la moto.
venerdì 29 gennaio 2021
Black Wings
mercoledì 13 gennaio 2021
K model 1952 "restore"
Si tratta di una visione che, ripeto, ha un suo fondamento, probabilmente difficile da cambiare in poco tempo. Capisco che molto ha inciso anche il prezzo proibitivo dei modelli di grossa cilindrata e quello medio-alto degli Sportster, ma è una visione assai limitata. In Giappone il modo di concepire le Harley-Davidson è molto diversa e l'ho percepita dalla molteplicità di elaborazioni proposte. Accanto a chi privilegia lo stile vintage minimalista, troviamo molti che riescono a tirare fuori l'anima "racing" praticamente da ogni moto di Milwaukee, specialmente se si tratta di Sportster, divertendosi tra i cordoli dei vari circuiti.
Su questo modello K 750 del 1952, l'antenato dello Sportster, sono intervenuti in maniera molto sobria, operando una revisione generale del motore, ma senza soffermarsi troppo sull'aspetto estetico. Il vecchio K, così, mantiene quell'aria "vissuta" di moto molto robusta ed essenziale, lontana anni luce dalle concessionarie "patinate" tanto in voga ora.